Quotazione violino Laurentius Storioni 1785

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Briel
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Messaggio da Briel »

Se ho capito bene, un elemento che porterebbe a datare la costruzione in un epoca meno recente (prima del XIX secolo) è la presenza di questo innesto, perchè vorrebbe dire che in origine il manico era diverso ed è stato poi modificato mantenendo lo stesso riccio, o sbaglio?
Esatto...
Guardando meglio le foto, non pare proprio che ci sia un’innesto...
Ma, come dicevo, non è che uno dei criteri, dato che ci sono non pochi strumenti ‘ammodernati’ in cui è stato montato un nuovo manico completo di cassetta e riccio (soprattutto se il riccio originale non era uno schianto di bellezza o se era rovinato)

Per datare lo strumento bisognerà sperare in altri elementi chiari : fattura generale, legno delle controfasce ecc...

D’altra parte, l’etichetta del 1941 dice che il liutaio ‘zona d’ombra’ ha cambiato la catena e...(altra zona d’ombra). Se riesci a trovare il nome di questo liutaio, non è impossibile che il suo atelier esista ancora e che in un eventuale registro dei lavori di restauro effettuati ci siano delle indicazioni interessanti
gromit
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Messaggio da gromit »

Per quanto riguarda l'innesto del riccio devo ancora approfondire, perchè il violino è a casa del suocero a 300 km di distanza, e lui comprensibilmente non ha una vista da falco; invece per il liutaio che l'ha sistemato, da analisi più ravvicinata e schiarita delle foto, la scritta esatta è: Assestò e rifece catena in Treviso anno 1941, e questo si legge bene in quanto scritto con penna a punta spessa, mentre il nome SEMBRA essere: CARLO DE MARCHI (Carlo mi pare certo, il cognome è piuttosto difficile da interpretare, soprattutto le ultime lettere).
Cercando tra i liutai contemporanei di Treviso trovo altri cognomi non simili, magari qualcuno è in possesso delle pubblicazioni che raccolgono i dati dei liutai del passato (mi sembra che una fonte possa essere "Liutai in Italia", di G. Nicolini) e da quelle si riesce a trovare traccia di un Liutaio con cognome simile che lavorasse in Veneto in quegli anni....
gromit
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Messaggio da gromit »

Da una ricerca in internet ho trovato sul sito:

http://www.cremonaviolinstore.com

un'elenco di liutai, tra i quali risulta esserci un certo Carlo De March; avevo visto quasi bene ;purtroppo sembrerebbe essere nato nel 1904, e quindi difficilmente ancora reperibile....

Vabbè, vediamo se ci sono altri suggerimenti, nel frattempo farò osservare attentamente il riccio per capire se ci sono innesti.

Grazie.
gromit
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Messaggio da gromit »

Purtroppo, per quanto si riesca a vedere da vicino (sempre che sia riuscito a spiegare bene al suocero cosa guardare...), non sembrano esserci innesti del riccio.

Se qualcun altro ha suggerimenti o impressioni, sarei felice se le esternasse, altrimenti grazie comunque a tutti dell'attenzione, mi avete fatto entrare in tutto un mondo veramente interessante, a cavallo tra l'artigianato e l'arte!

Saluti.
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talus
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Messaggio da talus »

Caro Gromit in un mio elenco di liutai moderni ( 1926-1951) figura DE MARCH CARLO
con bottega in quel di Venezia.Inoltre a prima vista mi sembra differente lo stile della firma rispetto a quello della descrizione delle riparazioni, come non mi convince la differenza dell'inchiostro utilizzato.
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