Il mio parere è che se non hai grossi impedimenti fisici puoi tranquillamente intraprendere lo studio ed ottenere dei risultati appaganti, almeno per te stesso.Remo ha scritto:
Rimango convinto della mia scelta, soprattutto perchè sto seguendo il cuore e quindi...va bene cosi. Cosa ne pensate?
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Salve a tutti e grazie delle numerose risposte.marite ha scritto:caro il mio SAR, sai cosa ho risposto a chi mi ha fatto un'osservazione simile alla tua? "Mo te faccio vede!!!!"
Certo ne io ne te diventeremo mai primi violini alla scala ma che ce frega?
L'importante, per chi fa musica a livello amatoriale, è quella di metterci impegno, passione, voglia, interesse, litigate (tante, ma cosi tante), per riuscire ad ottenere poco (ma tanto poco)! Ma che ce frega?
Io ora nel mio piccolo ho smesso di far abortire i gatti del vicino, a suonare qualcosa di semplice in compagnia, a farmi dire che si sente che sono migliorata, e questo mi basta per andare avanti!
E, consiglio tecnico, cambia rifornitore di violini! a quanto pare quello non capiva una sonora MAZZA!![]()
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Anche se non presente da un po' di tempo in forum, non ho mollato, anzi ...
Il corso è ripreso a Settembre e io mi son presentato volontariamente senza i genitori

Per darvi un'idea, sono a pag 9 del Nicolas Laouereux vol1. (Degli Intervalli),
ma senza l'uso del IV dito (per ora), + tanti altri spartiti adeguati al mio livello che mi fornisce la Maestra e con scale di crome.
Tutto sommato sono, se possibile, più entusiasta degli inizi.
Un mondo a parte (ma collegato) è il solfeggio in cui addiritura credo di essere avanti nel programma.
Il Maestro mi sta facendo fare già solfeggio cantato ...
inizio traumatico in quanto somma di tutti i settori di apprendimento.
A parte la confusione iniziale, devo dire che ora mi piace anche.
Per Marite: Il "Mo te (me) faccio vede!!!!" l'ho usato l'altra settimana quando alla lezione di violino non riuscivo (per ennesima volta) proprio a dimostrare quanto ottenevo a casa.
La Maestra per altre vie capiva le mie difficoltà e che dietro la confusione c'era del lavoro.
Ero deluso con me stesso ... e a un certo punto ho reagito. "Mo me faccio vede!!!!".

Oggi (ora) sono reduce dalla lezione di violino e credo che qualcosa sia cambiato per sempre.