violino7 ha scritto:
Come vedete i colori si sono scuriti, specialmente quello di mora. Credo che debba essere considerato un processo normale in quanto in questi mesi hanno contribuito alla modifica i tannini presenti nel legno ed anche l'ossigenazione dell'aria. Non mi sembra infatti di aver fatto un adeguato trattamento alla base di applicazione (mi rendo conto che è stato un grave errore preliminare).
I campioni non hanno mai preso il sole, ma soltanto la luce indiretta in un ambiente chiuso.
I punti interrogativi che mi pongo sono questi:
era scontato il risultato, ......
....oppure, forse una vera prova di una certa rispondenza andrebbe fatta usando questi coloranti (specialmente l'albicocco) dentro una vernice composita?...ma rimarrebbe sempre l'incognita del tempo!...
..... oppure pensate che comunque il risultato in senso relativo si presti ad altre considerazioni, sto pensando ad es. ad uno stabilizzante o mordente?
Grazie per la pubblicazione delle tue ricerche violino7.
A mè personalmente non spiace l'idea che un colore scurisca leggermente (forse la causa potrebbe essere anche l'assenza di isolante sull'abete in questo caso, o il fatto che non ha mai visto il sole?)
Per testare un colorante lo stendo su un pezzo di acero, poi copro mezzo campione col nastro adesivo e lo lascio al sole una settimana. Di solito il colore è molto più sbiadito rispetto a quello sotto il nastro.
Il problema riccorrente è che il colorante sbiadisca, ruolo fondamentale credo lo abbia il tipo di solvente.
Conoscete qualche modo per colorare il legno tramite una reazione o qualcosa del genere??? in passato ho provato i fumi di ammoniaca e l'acido nitrico

, forse conoscete qualche sostanza più etica...