OrzO ha scritto:Scusa Xerut, stò facendo confusione, non riesco ad inquadrare bene il tipo di vernice....
Si tratta di vernice all'olio o di vernice all'essenza?Perchè dagli ingredienti che hai elencato mi sembra più una vernicie appartenente alla seconda categoria.
L'alcool a cosa serve esattamente???
Secondo me i problemi di stesura potrebbero essere dati soprattutto dall'essenza di trementina e dagli olii essenziali in percentuali poco ponderate; anche il processo di emulsione non mi convince molto, è forse reso necessario per discioglere la propoli nell'olio? Che propoli hai usato? decertata? Pura? In polvere? Provenienza?
Poi c'è da calcolare la percentuale di resina dura e morbida, calcola che la propoli è una resina estremamente morbida, e quindi va compensata con una resina dura.
La colofonia di larice non è "distillata" dalla trementina del larice, la colofonia di larice
è la trementina veneta, te lo dico perchè il prodotto di distillazzione della trementina veneta è l'essenza di trementina, la quale a sua volta può essere ossidata in un'altra resina differente dalla trementina veneta, mi farebbe piacere se leggessi questo post dove ho pubblicato delle nozioni sulla colofonia di larice:
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... pic&t=3902
La colofonia, che nella ricetta se ho ben capito riveste ruolo di resina dura, cambia sensibilmente caratteristiche a seconda dal tipo di conifera da cui è stata estratta, in secondo luogo, come già saprai, ancora più importante è il tipo di trattamento a cui la si sottopone.
La calce spenta è costituita chimicamente da idrossido di calcio, ricavata per carbonatazione di marmi o calcari.
Come si sà visto che alcune colofonie sono molto acide, la calce viene usata per ridurne l'acidità essendo un'idrossido (come l'idrossido di sodio: la soda caustica) è molto alcalina. Per lo stesso motivo rimuove anche gli eventuali fosfati presenti.
Inoltre ha particolari proprietà essicative nella vernice derivate dal fatto che la calce assorbe anidride carbonica.
Alla fine del processo di cottura con la calce la colofonia sembra essere anche meno termosensibile.
Ciao Edo, scusami se rispondo in ritardo.
L'alcool etilico al 99,9% lo uso per disciogliere le resine e i coloranti, per poi decantare e filtrare il tutto.
La propoli usata è del tipo grezzo in panetti raccolti nell'arnia dell'alveare, la sandracca che ha sostituito la trementina di larice cotta, anch'essa è stata trattata con alcool etilico al 99,9%, naturalmente l'alcool etilico va fatto evaporare fino a consistenza pastosa.
Gli olii, di lavanda e di essenza di trementina vengono aggiunti alle resine e coloranti di cui sopra.
Questo è il processo che il Sacconi indica come vernice ad olio.
Quando io dico che la colofonia e l'essenza di trementina sono il risultato della distillazione della trementina allo stato puro, intendo che con la cottura della trementina nei forni a getto di aria calda, si hanno due componenti diversi la colofonia e l'essenza di trementina.
Io credo di aver capito l'errore nella stusura della vernice e del suo essiccare, la colofonia usata non è di trementina di larice, inoltre sono in possesso di trementina veneta allo stato puro, e domani eseguirò la sua cottura con calce spenta, naturalmente all'aperto, perchè poi può succedere che mi intossico e non vi scrivo più.