io per sbloccarmi ho ascoltato il migliore consiglio che abbia mai avuto:
il maestro mi disse: "Nicola vivi in appartamento, quando non piove vai a fare pratica al parco, il leggio da combattimento te lo regalo io..."
Così mi ritrovai sotto un lampione con uno strato di autan antizanzare da bestiale (la pelle di una foca era di velluto in confronto alla mia), il famoso leggio da combattimento ed una tremarella che pareva dovessi andare alla forca.
Dopo 15min (di corde vuote) era gia scomparso tutto: la panchina, l'albero immenso che mi stava al fianco, la signora col cane che sarà passata venti volte, la signora con la bicicletta, il vecchio con la pipa etc etc.
Mii che ricordi
Ho perfino pianto. Suonavo dei pezzettini molto facili accompagnata al pianoforte. A fine saggio ero contentissima! 
... comunque sono stata contenta lo stesso, perché il secondo brano x fortuna è andato bene.... comunque credo che fare dei saggi di fine anno si una cosa positiva, perché ti aiuta a non avere più la paura del pubblico e ti può essere utile anche in futuro. Se suoni in gruppo è ancora + bello e hai già meno paura... poi ovviamente se non te la senti.... Comunque in bocca al lupo a tutti x i prossimi saggi!!!!!!!!!!!! 
