... Giusto Claudio: infatti il nostro uomo si chiama in realtà Istvan Konya: che poi tra l'altro suona bene, è un bel nome no?
Comunque, Andrea, a parte l'episodio occorsomi con il famoso solone cremonese del quale tu sei a conoscenza, Dio abbia in gloria lui e il suo "professionismo"

, lungi da me l'idea di dire che tutti i violini che escono da Cremona siano caccavelle. Un po' perché non l'ho scritto, se leggi bene il mio post, un po' perché proprio rimbecillito totale non sono, considerato che, per dire, un certo Bissolotti abita e lavora da quelle parti, per dire un nome uno. Direi solamente che in una città dove oramai ci sono più liutai che panettieri, ecco, come dire... La "sola" è in agguato dietro l'angolo. Ne ho viste e sentite tante, uh mamma quante. E quanti ci cascano solo perché sull'etichetta c'è scritto fecit in Cremona, che non è detto sia sempre e comunque garanzia di qualità. Mi sembra un ragionamento equilibrato, non sto dicendo che i violini cremonesi moderni fanno TUTTI e SEMPRE cagare. Ho visto e vedo delle cose bellissime, alcune mi hanno fatto venire decisamente l'acquolina in bocca, ma aihmè il conto in banca piange e quindi ci ingoiamo la saliva. Diciamo, ma tu già conosci bene il mio pensiero, che a mio giudizio l'equazione Violino=Cremonaenienteppiù non è in "equilibrio dinamico". Violino=ancheCremona mi piace di più.
Naturalmente, questo non ha niente a che fare con il tuo beloved violino, che prima o poi riuscirò a vedere e sentire...
Baciabbracci