Andiamo a vedè l'omo in viso.... Ccome si dice a Firenze)
io non sono nessuno. mi riferivo al Suono degli Amati e degli Stradivari. la liuteria moderna sarebbe capace di guardare ''l'Uomo in viso''?
per il resto i musicisti sono proverbialmente alquanto bizzosi e volubili, come molti liutai credo sappiano, ho qualche perplessità sulla insindacabilità dei test, lenzuoli o meno.
tutto ciò con il massimo rispetto per i bellissimi strumenti del M°Chiari, dal sapore molto antico.
per il resto i musicisti sono proverbialmente alquanto bizzosi e volubili, come molti liutai credo sappiano, ho qualche perplessità sulla insindacabilità dei test, lenzuoli o meno.
tutto ciò con il massimo rispetto per i bellissimi strumenti del M°Chiari, dal sapore molto antico.
- Fabio_Chiari_liutaio
- Liutaio
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Mi farebbe piacere che fosse chiaro che io ho un'idea personale che proviene da l'esperienza di vent'anni di lavoro, ma non ho prove. Ora io dico che vorrei sapere se è vero che gli strumenti classici suonano meglio dei moderni. Perchè mi chiedo questo? E perchè nessuno vuole fare seriamente questa semplicissima prova definitiva? Nella ricerca di uno strumento che mi accontenti se non ho punti fermi come punto di partenza la mia ricerca è destinata al fallimento. Lasciamo stare le questioni estetiche sulle quali si può discutere all'infinito senza costrutto (anche a me piacciono alcuni strumenti classici ma non tutti e non perchè sono firmati da grandi nomi)ma è lapalissiano che i liutai costruiscono strumenti e la conditio sine qua non affinchè uno strumento sia valido è solo dato dalle sue capacità sonore. Anche qui entrano in ballo molti elementi di giudizio ma io mi chiedo:è forse impossibile decidere se un violino suona meglio di un'altro? Io credo di no e sono sicuro che cento musicisti darebbero percentuali di risposte attendibili se sottoposti a questa prova. Cercate un pò di pensare per un attimo di poter disporre con una ragionevole certezza percentuale della cognizione chessò......che il Mediceo suona meglio del violino di un moderno maestro o che il Lady blunt suona peggio di quello dello stesso maestro moderno, non sarebbe una scoperta utile anzichè continuare a vivere nella religione creata ad hoc intorno a strumenti ntoccabili, irraggiungibili che condannano i liutai attuali ad una sudditanza psicologica che non ha motivo di esistere nel 2012.
Ma dirò di più, avere la certezza che questi feticci intoccabili sono in realtà dei semplici violini non basterebbe a liberare le menti e la creatività di quei moderni altrimenti condannati a ripetere per tutta la vita gli stessi due modelli copia di Stradivari e di Guarneri del Gesù?
Vox clamans in deserto.........
Ma dirò di più, avere la certezza che questi feticci intoccabili sono in realtà dei semplici violini non basterebbe a liberare le menti e la creatività di quei moderni altrimenti condannati a ripetere per tutta la vita gli stessi due modelli copia di Stradivari e di Guarneri del Gesù?
Vox clamans in deserto.........
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
suono
Ricordo a me stesso che l'elemento acustico è tra quelli che servono a definire l'autenticità di uno strumento (e sul punto vi è letteratura autorevole). Dunque è fuori discussione che uno strumento contemporaneo (a volte si usa il termine moderno a sproposito) suona diversamente da uno strumento moderno, così come uno strumento dell'Ottocento ha al riguardo carrateristiche diverse da un violino del secolo antecedente. Almeno su questo direi che non si possa dibattere.
R.Calvo
R.Calvo
- _ale
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Io posso anche credere che un violino moderno di un bravo liutaio suoni come un violino antico però mi stupisco anche del fatto che uno Stradivari o Guarneri o Montagnana suonino ancora bene nonostante tutti gli ammodernamenti, traumi, aperture, interventi di restauro e chi più ne ha più ne metta. Uno Stradivari non nasce col manico inclinato, è stato progettato con un piano atto a sostenere una determinata pressione delle corde sicuramente minore rispetto a quelle attuali.
Ci credo che uno strumento moderno suoni bene come uno antico però esso non ha alle spalle tutte le vicissitudini di uno strumento d'epoca. Secondo me ciò è da tener conto.
Ci credo che uno strumento moderno suoni bene come uno antico però esso non ha alle spalle tutte le vicissitudini di uno strumento d'epoca. Secondo me ciò è da tener conto.
Hai toccato un bel tasto _ale perchè me ne stupisco spesso anch'io. Non ho esperienza nel campo del restauro ma forse il peggior piano armonico che io abbia mai visto, nel senso di più "rappezzato", è stato alla mostra degli Stravidari che hanno fatto a Cremona nel periodo di Mondomusica ( "Antonio Stradivari, l'estetica sublime" ). Ora ovviamente non posso dire quanto quel piano fosse funzionale alla qualità al timbro se mi si passa l'espressione, ma quanti strumenti ci sono in giro di un qualsiasi altro autore che suonano da capogiro e che se tu li apri sembrano un bersaglio per il tiro a volo tra spacchi crepe e magari qualche tarlo? Mi chiedo spesso se si studia la costruzione degli strumenti alla ricerca della sua qualità del suono nella direzione sbagliata.
- _ale
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[quote="fisher"forse il peggior piano armonico che io abbia mai visto, nel senso di più "rappezzato", è stato alla mostra degli Stravidari che hanno fatto a Cremona nel periodo di Mondomusica ( "Antonio Stradivari, l'estetica sublime" ). [/quote]
Ciao Fisher, sono stato anch'io a quella mostra e ho visto benissimo quella tavola tempestata di diamantini!
Fra l'altro è stata un'occasione unica il poter visionare dal retro una tavola stradivariana, privilegio riservato solo ai restauratori!
Ciao Fisher, sono stato anch'io a quella mostra e ho visto benissimo quella tavola tempestata di diamantini!
Fra l'altro è stata un'occasione unica il poter visionare dal retro una tavola stradivariana, privilegio riservato solo ai restauratori!
- sullacorda
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secondo me fabio la risposta c'è già anche da fatti di cronaca di qualche anno fa: non è raro il caso di violinisti che comprano violini falsi che non sono neanche copie del tempo ma falsi moderni e non se ne accorgono .. pagando bei soldoni.
La cosa comunque si ripropone anche per i moderni, basta vedere la varietà dei prezzi di mercato.
Penso ognuno si debba indirizzare basandosi sul suo orecchio e su consigli di altri musicisti di fiducia se può e avere l'umiltà della propri scelta non pretendendo di aver comprato uno stradivari per 1000 euro (come spesso accade qui nel forum) ma neanche facendosi condizionare dal fatto che solo spendendo soldi si può avere qualità. Ognuno ha quello per cui paga, poi ci possono essere "le occasioni" ma di "occasioni" appunto si parla.
Come dicono spesso claudio e altri bisogna poi mettersi in testa che bisogna provare, provare e provare .. se si compra il primo strumento che capita si vede un piccolo orto quando in verità poco oltre c'è un mondo .. che bisogna avere la pazienza di scoprire.
La cosa comunque si ripropone anche per i moderni, basta vedere la varietà dei prezzi di mercato.
Penso ognuno si debba indirizzare basandosi sul suo orecchio e su consigli di altri musicisti di fiducia se può e avere l'umiltà della propri scelta non pretendendo di aver comprato uno stradivari per 1000 euro (come spesso accade qui nel forum) ma neanche facendosi condizionare dal fatto che solo spendendo soldi si può avere qualità. Ognuno ha quello per cui paga, poi ci possono essere "le occasioni" ma di "occasioni" appunto si parla.
Come dicono spesso claudio e altri bisogna poi mettersi in testa che bisogna provare, provare e provare .. se si compra il primo strumento che capita si vede un piccolo orto quando in verità poco oltre c'è un mondo .. che bisogna avere la pazienza di scoprire.
- Fabio_Chiari_liutaio
- Liutaio
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Rispondo a Edo con molto piacere. Io ho già in mente le modalità per fare una prova del genere in quanto ci penso da quando ho cominciato a interessarmi di liuteria, il problema è smuovere personalità importanti in questo campo che possano coinvolgere i proprietari di strumenti classici. Per quanto riguarda i musicisti io personalmente non conosco un musicista che non vorrebbe cimentarsi in una prova di questo tipo.
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
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<r>La pietra nello stagno è stata lanciata da Fabio.<br/>
<br/>
Si può fare un raduno? Non solo con liutai o musicisti affermati, ma anche apprendisti di liuteria, <br/>
e allievi strumentisti, anzi in democrazia non si dovrebbe precludere la partecipazione.<br/>
Potrebbe essere una iniziativa da ripetersi annualmente se avrà riscontro positivo. <br/>
Il programma di una giornata con regole chiare e scritte, magari poi stemperare il confronto davanti ad una ribollita e un buon bicchiere.<br/>
<br/>
Dav-67 a già espresso la disponibilità di un suo strumento, altri potrebbero aggiungersi, quanti di noi hanno uno strumento “d’autore
Prove del genere se ne sono fatte a centinaia nel passato, senza che la "supremazia" degli antichi sui moderni sia minimamente cambiata, anzi, se oggi i violini antichi costano molto di più del passato, vuol dire proprio che i risultati dei test abbiano avuto un solo risultato. Ci sarebbe da fare una storia sui test e sui loro esiti, mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno che creda che possano avere un significato. Come ho già detto il buon suono non può essere misurato, così come non si può misurare il buon gusto e questo vale per quel liutaio che costruisce violini asserendo che le sue "curve" corrispondano a quelle degli antichi, per colui come Fabio che vuole mettere un punto fermo (ma dove?) e per chi come lui si sente succube di una sudditanza psicologica dettata dal feticcio del violino antico.Dav67 ha scritto:Si, il mio è di autore ignoto, però è su modello Stainer (ho detto su modello....!), ma è certificato originale del 1750 circa; sarebbe bello raccogliere strumenti antichi e moderni e fare il confronto! Solo chi si occupa di recuperare gli Stradivari e i Guarnieri del Gesù...?!
C'è anche un modo più sano e più costruttivo di rapportarsi ai violini antichi: CAPIRLI.
Infine un aneddoto: alcuni musicisti e liutai di grande fame, tra cui Charles Beare e Isaac Stern, fecero un test dove vennero suonati alcuni violini antichi di vari autori italiani, la sfida era quella di riconoscere il violino dal timbro di voce. L'esito fu davvero sconfortante, praticamente nessuno di loro riuscì alla distanza a riconoscere un Guarneri da uno Stradivari o qualcosa di simile. Il disappunto di Stern era notevole e disse che avrebbe potuto riconoscere con esattezza ognuno di quei violini (tra cui c'era anche il suo Guarneri), se solo avesse potuto farci un'arcata o due.
andante con fuoco
Sarebbe veramente bello assistere all'esperimento,ma secondo me lascia tutto il tempo che trova, una moltitudine di circostanze potrebbero ribaltare il verdetto dalla parte opposta..l'ambiente,l'acustica,corde ecc..ecc..eccc
..Mi viene in mente la storia di Charlie Chaplin che arrivo' secondo o terzo,ad un concorso a montecarlo, dove si premiava il miglior sosia di se stesso..
E' tutto opinabile..suona meglio...suona peggio...sono valutazioni personali,numeri che si sommano ad altri numeri...e chi si arroga il diritto di decidere cosa' e' meglio??..o peggio??
..Mi viene in mente la storia di Charlie Chaplin che arrivo' secondo o terzo,ad un concorso a montecarlo, dove si premiava il miglior sosia di se stesso..
E' tutto opinabile..suona meglio...suona peggio...sono valutazioni personali,numeri che si sommano ad altri numeri...e chi si arroga il diritto di decidere cosa' e' meglio??..o peggio??
..Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius..
...qui auget scientiam auget et dolorem..
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