PIOPPO "ITALIANO"

I liutai: i loro strumenti e le loro biografie.
Yorik
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PIOPPO "ITALIANO"

Messaggio da Yorik »

ho recentemente acquistato un fondo in pioppo per un violino. Mai fatto prima. Secondo le informazione raccolte presso amici liutai e non dovrei aumentare lo spessore di un 10% dato il minor peso specifico del pioppo. INVECE, ho misurato il peso specifico della tavola, che già ad occhio mi sembrava estremamente compatta( e difficle da lavorare), ed ho constatato che il peso specifico è di 0.73 Kg/dm3!!!!!

Ho telefonato al rivenditore (italiano) il quale non mi ha saputo specificare che tipo di pioppo si trattasse ma che la provenienza era la Lombardia. Un rivenditore autriaco (traditional tonewood) mi ha confermato che si tratta di "pioppo italiano" "italian poplar" (???) e che effettivamente si tratta di un legno molto duro.

Chi mi sa dire di che specie di pioppo si tratta? il suo nome botanico. O se si tratta di esemplari speciali di pioppo che per circostanze particolari sviluppano queste carateeristiche. O magari, mi vien di pensare, si tratti di una parte dell'albero di pioppo verso la base?. mah

Grazie


Yorik
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claudio
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Messaggio da claudio »

io lo conosco con il nome di "gattice"
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Yorik
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Messaggio da Yorik »

claudio ha scritto:io lo conosco con il nome di "gattice"
Grazie, in effetti assomiglia ad alcuni mobili in gattice che ho visto in internet. C''e chi dice, sempre su intrnet, che Mozzani usava il gattice per alcune delle sue chitarre .

Tuttavia per wikipedia gattice 'e sinonimo di pioppo bianco caratterizzato da un legno tenero e di poco pregio.

Ho visto anche chi lo definisce anche come pioppo selvatico e definisce delle caratteriristiche molto simile a quello che sto lavorando: durezza, densit'a, venature molto simili al noce ecc.

Quindi credo ci sia ancora parecchia confusione
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claudio
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Messaggio da claudio »

Le variazioni linguistiche in Italia sono frequentissime, in Toscana per "gattice" è inteso il pioppo selvatico. Ignoro il nome scientifico del pioppo marezzato, ma i fornitori specializzati lo conoscono bene. E' un legno piuttosto duro e non molto facile da lavorare, in specie quello con marezzatura profonda.
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Messaggio da Yorik »

La ringrazio. Secondo lei, farei bene quindi a tenermi un 10-15% piu' sotto allo spessore normale?.

Ho notato anche che a parità di spessore il gattice o pioppo selvatico o italiano ha una trasparenza alla luce maggiore dell'acero, nonostante sia più denso.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Bisognerebbe avere il legno davanti agli occhi per giudicare, tuttavia se il peso specifico del pioppo è uguale o maggiore all'acero, io userei uguali spessori. Bisogna anche valutare l'elasticità del pezzo che si ha tra le mani una volta che ci si è avvicinati agli spessori definitivi, purtroppo non ho mai lavorato il pioppo e quindi non so darti indicazioni. Cmq io non farei mai un violino in pioppo, casomai lo userei per un viola o un violoncello per il suo carattere "scuro".
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Messaggio da Yorik »

capisco. Io mi dedico alla costruzione di violini in modo completamente amatoriale e posso quindi permettermi di togliermi certe curiosità. La scelta comunque è anche dettata dal desiderio di mio figlio che suona il violino, di avere uno strumento dai toni, appunto, scuri. Chissà, vedremo come viene. In ogni caso seguirò il suo consiglio di mantenere gli spessori "standard".

Il pero l' ha mai usato?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Siamo tutti amatori, almeno qui.
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gustu
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Messaggio da gustu »

A me risulta essere "pioppo nero".
Il pioppo italico o cipressino non è adatto alla liuteria.
Se la pianta è molto vecchia potrà avere legno compatto e marezzato.
Io credo che il peso specifico non sia fisso, ma piutosto variabile come anche per l'acero e l'abete.
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Messaggio da davidesora »

A me risulta che il pioppo che si usa in liuteria sia proprio il pioppo cipressino, ma non avendolo mai usato sono un po' a corto di informazioni e certezze......

Davide
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Messaggio da Yorik »

se visitate il sito Traditional Tonewood di un rivenditore autriaco di legname per liuteria vedrete che si differenzia il pioppo "italiano" dal pioppo nero. Ho avuto uno scambio di mail con il rivenditore che mi ha confermato trattarsi di due tipi diversi di legno. Il pioppo nero è più leggero e proviene (nel suo caso) dal sud dell'Austria mentre il pioppo italiano da qualche parte della pianura padana.
gustu
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Messaggio da gustu »

Codice: Seleziona tutto

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<t>Ciao a tutti.<br/>
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Tra nomi Italiani o locali ci possono essere dei malintesi, c'è il pioppo nero: “POPULUS NIGRA
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fisher
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Messaggio da fisher »

Mi sento di dire che sono d'accordo con Davide, in genere il pioppo più comune è il cipressino poichè la conformazione è simile appunto al cipresso. Per chi fosse curioso, ma non so quanto sia possibile la reperibilità, il mio M° Fabio Chiari tempo fa scrisse un libro nel quale prendeva in esame anche il pioppo per gli strumenti musicali ( Gli Alberi Della Liuteria Italiana Classica - Fabio Chiari ). Per esperienza personale ho trovato e trovo spesso pioppi come quello descritto prima i quali sono spesso talmente pieni di nodi che a parte qualche esemplare di grossa pezzatura non sono disponibili per l'utilizzo ai fini liutari. Molti altri sono simili, però è possibile notare che si sono ibridati ad esempio con il salice. Forse il pioppo che si trova minormente ibridato è quello nero, ma credo dipenda molto da zona a zona perchè osservando i salici qui da me non è sempre così e sono giunto solo a questa conclusione per il momento.
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Messaggio da 1972pianoman »


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Messaggio da fisher »

Stavo per rispondere "ecco proprio quello che dicevo" ma in realtà mi sono accorto che ho scritto l'esatto opposto, mi scuso per la sbagliata informazione ieri ero un po' sulle nuvole evidentemente... :? Comunque pianoman ha riportato la giusta citazione.
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