Primo violino
Cosa significa "punte eccessivamente strette"? stai parlando della distanza tra i vertici delle punte superiori passanti per la retta E, oppure dei raggi delle curve? Della prima non saprei dire perchè non conosco i valori che ti risultano, ma qualche mio messaggio più indietro ho pubblicato alcuni valori basati su strumenti reali.
Per quanto riguarda il raccordo della parte superiore delle CC in corrispondenza dei blocchetti superiori, vedo due curve: una più ampia e una più stretta. Per me hanno senso entrambe, quella più ampia si presta bene per ispirarsi agli strumenti post 1700 di Stradivari, quella più stretta invece si avvicina agli strumenti pre 1700. Se ci si dovesse riferire a strumenti reali, raccomando sempre di avere una copia dei poster di The Strad, che in mancanza di riferimenti reali, costituiscono l'unico punto di riferimento per uno strumento costruito con uno stile coerente.
Per quanto riguarda il raccordo della parte superiore delle CC in corrispondenza dei blocchetti superiori, vedo due curve: una più ampia e una più stretta. Per me hanno senso entrambe, quella più ampia si presta bene per ispirarsi agli strumenti post 1700 di Stradivari, quella più stretta invece si avvicina agli strumenti pre 1700. Se ci si dovesse riferire a strumenti reali, raccomando sempre di avere una copia dei poster di The Strad, che in mancanza di riferimenti reali, costituiscono l'unico punto di riferimento per uno strumento costruito con uno stile coerente.
andante con fuoco
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Chiedo scusa se nell'interveno precedente non ho usato i termini specifici occorrenti. Nell'immagine da me inserita si sovrappongono due disegni, uno è il tuo, prodotto con Geogebra, l'altro è il mio, prodotto con Corel Draw. I due profili si sovrappongono perfettamente salvo che nei due raccordi della parte superiore delle CC in corrispondenza dei blocchetti superiori. Il profilo superiore è la mia costruzione delle due curve di raccordo con la curva principale delle CC, derivata da un eccesso di libertà, ed è quello che mi ha indotto a definire le punte "eccessivamente strette"; quello inferiore mi è sembrato più equilibrato ed è il profilo corrispondente alla tua costruzione con Geogebra. Non vorrei disturbare troppo, quindi chiedo nuovamenta venia se le mie domande sono poste con una terminologia tecnica non proprio specifica o se dovessero sembrare banali, vuol dire che studierò in maniera più approfondita prima di porle in seguito.
Cordiali saluti.
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Rocco
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Ringrazio Ranochet per l'augurio, al momento mi stó limitando solo a preparare le tavole per poi incollarle, ne approfitto per rettificare il nome della colla, in un'altro post indicata, che mi avrebbero condigliato al posto di quella animale la Titebond woodglue, facendo diverse ricerche ho appurato che ci sono diverse scuole di pensiero. Per la realizzazione della forma stó seguendo il consiglio di Claudio quindi sono in attesa che mi consegnino il tanto aspettato poster, che ho ordinato da circa 15 gg, per avere un punto di riferimento certo. Ciao e grazie a tutti.
- davidesora
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La Titebond è un'ottima colla ma come tutte le resine sintetiche esiste da una cinquantina di anni e non se ne conosce il possibile comportamento nei secoli.PatrolViol ha scritto: al momento mi stó limitando solo a preparare le tavole per poi incollarle, ne approfitto per rettificare il nome della colla, in un'altro post indicata, che mi avrebbero condigliato al posto di quella animale la Titebond woodglue, facendo diverse ricerche ho appurato che ci sono diverse scuole di pensiero.
Inoltre ha una scadenza (circa due anni) che una volta era indicata sulla confezione ma che adesso omettono accuratamente credo per evitare invenduti.
La colla animale (colla a caldo) è decisamente superiore da parecchi punti di vista e secondo me è quella da usare, unici punti a favore della Titebond sono una maggiore resistenza all'umidità e tempi di presa più veloci, vantaggi decisamente trascurabili a fronte degli enormi vantaggi offerti dalla colla animale.
Davide
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Ciao a tutti, finalmente è arrivato il poster quindi ho sovrapposto il disegno della forma PG da me effettuato, riportato prima su carta lucida e successivamente confrontato con il poster.

[/img]
Purtroppo sono evidenti i problemi di parallasse, comunque da quello che sono riuscito ad ottenere sono grato per qualsivoglia consiglio siate disposti a darmi. Vorrei essere sicuro prima di realizzare la forma.


Purtroppo sono evidenti i problemi di parallasse, comunque da quello che sono riuscito ad ottenere sono grato per qualsivoglia consiglio siate disposti a darmi. Vorrei essere sicuro prima di realizzare la forma.
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Di quali errori di parallasse parli? a me sembra che il tuo disegno corrisponda in modo più che soddisfacente al violino del poster. Potresti ricordarci di che violino si tratta, intendo quello illustrato nel poster?
Le corrispondenze ovviamente non potranno mai essere al 100%, durante la costruzione del violino il contorno delle fasce subisce sempre deformazioni più o meno marcate.
Le corrispondenze ovviamente non potranno mai essere al 100%, durante la costruzione del violino il contorno delle fasce subisce sempre deformazioni più o meno marcate.
andante con fuoco
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Il poster che ho acquistato é relativo al Kruse, in merito agli errori mi riferivo a quelli generati dall'obbiettivo che generano un effetto calante delle linee, ma dalla tua risposta ho capito che nel complesso il tutto va bene. Ad avanzamento lavori posteró altre foto. Non vorrei essere ripetitivo ma come in un'altro post riportato ho riscontrato l'asimmetria relativa alle quinte riportate sul poster, quindi come da te consigliato riporteró quella, se così si può dire, a mia sensazione più omogenea. Ovvio che prima di questo l'avoro ce n'è da fare
ciao

L'errore di parallasse non c'entra nulla in questo caso, forse tu intendi la distorsione dell'obiettivo fotografico che può essere a cuscinetto o a barilotto a seconda dei casi. Vorrei però tranquillizzare perchè nel caso delle foto ai violini in genere si procede con obiettivi da riproduzione opportunamente corretti. Rimangono tuttavia gli errori tipografici di stampa e di ripresa, basta girare un poco il violino e la prospettiva viene falsata. Tuttavia non sono errori di grande entità, per cui i poster di The Strad sono abbastanza affidabili. Anche per questo motivo il mio invito è quello di disegnare da soli la forma e DOPO fare i confronti con i poster, in questo modo si riesce a capire meglio ciò che si è fatto.
andante con fuoco
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ZioGiuseppe le foto che hai proposto della forma PG mi sembrano quelle del libro di Sacconi, quelle sì che sono distorte e non danno affidabilità alcuna, in quanto si tratta di riproduzioni fotografiche in scala molto piccola ingrandite a bella posta. Molto meglio risalire alla forma "in proprio" secondo le regole della sezione aurea e poi controllare con gli strumenti e le loro buone riproduzioni fotografiche e rilievi grafici. Se proprio si vuole far riferimento alle forme reali degli strumenti si prenda il libro di Stewart Pollens, che a questo proposito è precisissimo e contiene fografie delle forme in proporzioni reali.
andante con fuoco
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Purtroppo non ho il libro di Pollens, mi sa che lo comprerò prima o poi. La prima foto è dal sacconi, la seconda è dal libro di sergei Muratov, ma mi sembra uguale a quella di sacconi con qualche lieve aggiustamento. Si possono anche modificare le misure di qualsiasi foto si voglia, usando programmi come geogebra, si inserisce la foto e poi la si modifica a piacimento, e poi si stampa.claudio ha scritto:ZioGiuseppe le foto che hai proposto della forma PG mi sembrano quelle del libro di Sacconi, quelle sì che sono distorte e non danno affidabilità alcuna, in quanto si tratta di riproduzioni fotografiche in scala molto piccola ingrandite a bella posta. Molto meglio risalire alla forma "in proprio" secondo le regole della sezione aurea e poi controllare con gli strumenti e le loro buone riproduzioni fotografiche e rilievi grafici. Se proprio si vuole far riferimento alle forme reali degli strumenti si prenda il libro di Stewart Pollens, che a questo proposito è precisissimo e contiene fografie delle forme in proporzioni reali.