Grazie, il "mistero" era tra virgolette.....mi riferivo al salto di prezzo che questi violoncelli hanno fatto negli ultimi 30 anni.....

tutto qui.
E ( ma non posso esserne stato testimone ) alla presunta maturazione avvenuta nel suono.
L'aneddoto di Bellarosa ( lo passo come e' raccontato nel libro che avevo citato su ) riguardava la fissazione di un violinista di possedere un Gennaro Gagliano.
Ando' da Vittorio Bellarosa e gli chiese di trovarglielo. Dopo ricerche infruttuose, Bellarosa gli disse che gli avrebbe fatto un violino col miglior materiale che aveva. Quando il violino fu consegnato, tutti i colleghi d'orchestra dissero che suonava superlativamente, ma dopo qualche mese il violinista torno' insoddisfatto dicendo che voleva un Gennaro Gagliano. Evidentemente Don Vittorio s'incazzo' e disse: non ti preouccupare , te lo trovo!
Prese un piano armonico da un violino di fabbrica tedesco le cui FF ricordavano vagamente quelle di un Gennaro Gagliano, lo assottiglio' fino a spessori che andavano da 0,8 a 1,8 e ci costrui' sopra il resto.
Quando lo consegno' come Gennaro G. al violinsta , questi non stava piu' nella pelle dalla felicita': lo prese ( restituendo l'altro) e divenne il violino della sua vita. Non importava che in orch. tutti dicevano che il Bellarosa gli era superiore, e che dopo pochi mesi il suono comnicio' a cedere, il violinista rimase accanto al suo " Gagliano": non ha mai saputo la verita'.
Pare che non ci sia stato nessun intento truffaldino da parte del liutaio, solo voglia di dimostrare che molti musicisti sono dei.......vabbe'.
L'ho citato in relazione agli spessori da urlo che vi sono descritti.....
Claudio, ti prego , se lo trovi inopportuno, cancellalo senza problemi, mi sono comunque permesso questa citazione poiche' si tratta di un libro pubblicato.......
