Legno di albicocco

Suonare e costruire i violini
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paolojacm
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Legno di albicocco

Messaggio da paolojacm »

Ciao!
Mi è stato generosamente regalato una sezione di tronco di albicocco secolare, ma da profano del taglio non so valutare se possa essere utile a fini liutari, nonostante le ricerche. Il taglio è piuttosto recente, non è stato protetto con colla o cera e presenta già una spaccatura al centro. Mi è stato detto che la sezione si trovava a 2-3 metri da terra, è lunga 55cm e ha un diametro di 41cm, con un inizio di biforcazione.
Ho letto che si tratta di un legno particolarmente adatto ai lavori di ebanisteria, ma non riesco a trovare informazioni che mi aiutino al prossimo taglio in segheria. Penso che i tagli radiali saranno più stabili di quelli tangeziali in fase di invecchiamento (1 anno per cm di spessore), ecco un paio di foto

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famar
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Messaggio da famar »

Tra quello spacco che già divide in 2 il tronco e il ramo che entrerà sicuramente in profondità potrai ricavare ben poco ( se parliamo di un fondo per violino). Ma magari mi sbaglio. Intanto comincia a tagliarlo in 2 seguendo lo spacco e buona fortuna.
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davidesora
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Messaggio da davidesora »

Del legno di albicocco ne ho sentito parlare come ottimo per piroli, cordiere e mentoniere, ma non so nemmeno che aspetto abbia.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Un sostituto nostrano ai legni esotici solitamente usati è sempre interessante.

Comunque, se è vero che va bene per gli accessori tendenzialmente direi che non va bene per i fondi di violino, probabilmente troppo denso e pesante.


Davide
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paolojacm
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Messaggio da paolojacm »

Proverò a tagliarlo in 2 e vedere cosa nasconde, la metà di destra (quella esente da muffe e ramo) potrebbe regalarmi del materiale lavorabile. Potessi ricavarne anche solo un fondo+manico per costruire uno strumento con legni autoctoni sarei felice! Mi rendo conto che sia piuttosto denso, ma potrei cavarmela con spessori studiati di conseguenza... altrimenti ne farò tastiere e piroli.
Dovrebbe avere un colore giallo/arancio naturale, potrebbe rivelarsi affascinante se verniciato nel modo giusto, senza colorazione.
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claudio
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Messaggio da claudio »

I legni provenienti da alberi da frutto sono eccellenti per i lavori di ebanisteria, sono infatti tutti dotati di grande compattezza e durezza. Il melo, il pero, il ciliegio, ma anche il sorbo, il limone, e chi più ne ha, più ne metta, sono tutti legni eccellenti. Si possono usare sicuramente per farne montature per strumenti ad arco ed avrebbero un valore aggiunto di grande esclusività rispetto ai più usati ebano, bosso, palissandro. Il loro colore è in genere giallo rossiccio, nel caso del limone si va su un giallo pallido.
Direi di non sprecare questi tipi di legni per farne casse armoniche, ma di destinarsi alle montature.
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edo
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Messaggio da edo »

Se è lungo abbastanza prova a costruire un duduk

ciao

edo
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paolojacm
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Messaggio da paolojacm »

Un "flauto albicocca", interessante!
Qualcosa su cui ripiegare in caso di carenza di materiale, avessi gli attrezzi... ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Duduk


edo ha scritto:Se è lungo abbastanza prova a costruire un duduk

ciao

edo
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paolojacm
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Messaggio da paolojacm »

Grazie per le informazioni, in effetti è un po' come se volessi fare un fondo in bosso... mi metterò alla ricerca di qualosa di più "banale" com pioppo, salice o acero nostrano per cassa e manico, a meno che non metta le mani su un legno da frutta non troppo compatto. Dalle mie parti c'e' un liutaio che usa il legno di ulivo per i fondi, pernso che andrò a trovarlo!
claudio ha scritto:I legni provenienti da alberi da frutto sono eccellenti per i lavori di ebanisteria, sono infatti tutti dotati di grande compattezza e durezza. Il melo, il pero, il ciliegio, ma anche il sorbo, il limone, e chi più ne ha, più ne metta, sono tutti legni eccellenti. Si possono usare sicuramente per farne montature per strumenti ad arco ed avrebbero un valore aggiunto di grande esclusività rispetto ai più usati ebano, bosso, palissandro. Il loro colore è in genere giallo rossiccio, nel caso del limone si va su un giallo pallido.
Direi di non sprecare questi tipi di legni per farne casse armoniche, ma di destinarsi alle montature.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il pero è stato usato per i contrabbassi, però io limiterei questi legni da frutto alla prova d'autore o al lavoro estemporaneo di un amatore.
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parrocchetto
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Messaggio da parrocchetto »

Pensavo che si potrebbe provare a creare un flauto diritto contralto.
so che si usano diversi legni tra cui il pero perciò anche l'albicocco dovrebbe andare bene.
Io ne ho uno in acero ed ogni tanto mi diverto a suonarlo,strumento poco considerato in Italia ma che giustamente gode di ben altra stima in Europa,oltretutto ha un repertorio barocco vastissimo anche italiano(per dire la fantastica op 2 di Benedetto Marcello).
famar
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Messaggio da famar »

Credo che sarebbe in effetti più possibile ricavare 3 blocchetti integri per ricavare un bel contralto barocco o magari rinascimentale a cameratura cilindrica anzichè conica. Certo è che se normalmente fai violini ti serviranno altri utensili.
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