violini e condizionatori
- Giva
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violini e condizionatori
Ciao a tutti,
chiedo: il condizionatore dato che deumidifica e raffredda molto l'ambiente che problemi può dare ai violini(e frattelli)? chiaramente se controindicazioni esistono.
Nel caso possa dare problemi esistono consigli/rimedi da adottare?
Grazie
chiedo: il condizionatore dato che deumidifica e raffredda molto l'ambiente che problemi può dare ai violini(e frattelli)? chiaramente se controindicazioni esistono.
Nel caso possa dare problemi esistono consigli/rimedi da adottare?
Grazie
- Alfredo
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Re: violini e condizionatori
Ne ho appena preso uno... e ho la schiena bloccata!
Secondo me fanno peggio a noi che agli strumenti. A parte gli scherzi, credo che secchino un po troppo l'aria.
Secondo me fanno peggio a noi che agli strumenti. A parte gli scherzi, credo che secchino un po troppo l'aria.
ciao a tutti....
non sono in grado di suggerie soluzioni in merito....
ma ho in laboratorio 4 condizionatori.....
ci servono per avere la temperatura sotto controllo (e umidità relativa),
perchè abbiamo notato dei problemi di assestamento degli strumenti,come ad esempio la perdita di umidità relativa delle tavole armoniche troppo rapida,
difficolta' nella verniciatura, colle che induriscono in tempi piu lunghi, ecc....
per non parlare dell'affaticamento del sottoscritto quando scava un fondo di contrabbasso a 35 gradi di temperatura.....
non sono in grado di suggerie soluzioni in merito....
ma ho in laboratorio 4 condizionatori.....
ci servono per avere la temperatura sotto controllo (e umidità relativa),
perchè abbiamo notato dei problemi di assestamento degli strumenti,come ad esempio la perdita di umidità relativa delle tavole armoniche troppo rapida,
difficolta' nella verniciatura, colle che induriscono in tempi piu lunghi, ecc....
per non parlare dell'affaticamento del sottoscritto quando scava un fondo di contrabbasso a 35 gradi di temperatura.....
- Alfredo
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Secondo la mia esperienza quello che fa più soffrire gli strumenti sono gli sbalzi di umidità. E' vero che un clima molto secco può far aprire delle crepe però quello che gli strumenti sopportano peggio sono i cambiamenti repentini.
Certe soluzioni come per esempio entrare con il violoncello nella stanza da bagno con la doccia aperta (non ridete, lo fanno in molti), sono anche dannose, E' meglio usare un dampit (serpentone inumidito che si infila nelle effe) facendo attenzione a mantenere l'umidità costante.
Anche quando si viene da un ambiente con una temperatura molto diversa è meglio lasciare la custodia chiusa per 10 minuti in modo da far entrare lo strumento lentamente nel nuovo ambiente.
Certe soluzioni come per esempio entrare con il violoncello nella stanza da bagno con la doccia aperta (non ridete, lo fanno in molti), sono anche dannose, E' meglio usare un dampit (serpentone inumidito che si infila nelle effe) facendo attenzione a mantenere l'umidità costante.
Anche quando si viene da un ambiente con una temperatura molto diversa è meglio lasciare la custodia chiusa per 10 minuti in modo da far entrare lo strumento lentamente nel nuovo ambiente.
- licuti
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È vero! In bagno la sonorità dello strumento è completamente differente dalle altre stanze. Io suonavo la chitarra acustica in bagno. Non ridete.Alfredo ha scritto: Certe soluzioni come per esempio entrare con il violoncello nella stanza da bagno con la doccia aperta (non ridete, lo fanno in molti),
- Alfredo
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Intendevo che certe persone vanno nel bagno tenendo la doccia aperta per "umidificare" lo strumento quando il clima è secco, non per suonare.licuti ha scritto:È vero! In bagno la sonorità dello strumento è completamente differente dalle altre stanze. Io suonavo la chitarra acustica in bagno. Non ridete.Alfredo ha scritto: Certe soluzioni come per esempio entrare con il violoncello nella stanza da bagno con la doccia aperta (non ridete, lo fanno in molti),
ho notato che tutti gli oggetti di legno possono subire piccole modifiche in seguito a variazioni sia di temperatura che di umidità. Penso che a maggior ragione possa succedere al violino composto da tante piccole parti unite con colle speciali. io personalmente cerco di non suonare nelle stanze condizionate e asciutte ( anche se sarebbe molto più comodo vista la sofferenza che si prova suonando con il caldo
) perchè credo che l'ambiente troppo asciutto nuoccia al legno ( ma questo bisognerebbe appurarlo con il Maestro Claudio
Inoltre, con la variazione di temperatura e umidità, ho notato repentini sbalzi di tensione delle corde. Può essere vero?


- Giva
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grazia ha scritto:scordavo di dire a Manfio: ci hai quasi azzeccato!!! in questi giorni l'umidità a Venezia tocca quasi il 99% e suonare diventa un dramma da prendere a piccole dosi, con interruzioni e assunzione di integratori vitaminici![]()


in quanto ad umidità battete anche la bassa padana... 99% come umidità relativa è altissimo!
- licuti
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Fuor di battuta, le pareti estremamente riflettenti di un comune bagno piastrellato fanno acquisire al suono di uno strumento (pizzicato in particolare) una certa piacevolezza.grazia ha scritto:sì Giva, gli attuali 31°c corrispondono come a 40 circa.
Bisognerebbe approfondire il tema " perchè la stanza da bagno conferisce agli strumenti"a parte gli scherzi conosco alcune persone che compongono musica con maggiore ispirazione in questo luogo ameno.
Per chi voglia provare: assicuratevi che in casa non ci sia nessuno, altrimenti aspettatevi una chiamata alla neuro...