ma è vero che.....

Suonare e costruire i violini
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Prova anche solo a vedere come suona, la sua postura, in modo da farti un'idea...sempre meglio che brancolare nel buio!
Quando inizierai le lezioni con il tuo maestro?
liryl86

Messaggio da liryl86 »

penso questo mese o il prossimo, ancora non so di preciso perchè devo operarmi e quindi non so se iniziare, sospendere con l'operazione e riprendere quando mi rimetto, oppure iniziare direttamente dopo l'operazione.
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Giva
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Messaggio da Giva »

claudio ha scritto:Cmq, Lyril, hai già imparato che il suono dipende anche da come si mettono le dita della mano sinistra. Carl Flesch affermava che le ragazze avevano un suono un pò asprigno perchè era causato dalle loro dita troppo sottili ed appuntite. Obiettività di insegnante o misoginia? :lol:
Propendo per l'obbiettività dell'insegnante perchè anche la mia maestra è di questa opinione e non perde occassione per ricordarmi che vorrebbe avere le mie dita... :af:
ci sono alcuni dettagli non trascurabili però... :hum:
il polpastrello largo non mi consente di "centrare" la nota con la precisione che vorrei, sono quindi costretto a cercare continuamente l'intonazione, e in più(soprattutto sulla quarta corda) quando prendo una nota prendo irrimediabilmente la quinta sulla corda vicina... consigli in proposito?
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Giva
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Messaggio da Giva »

Liryl86 ha scritto:penso questo mese o il prossimo, ancora non so di preciso perchè devo operarmi e quindi non so se iniziare, sospendere con l'operazione e riprendere quando mi rimetto, oppure iniziare direttamente dopo l'operazione.
forse ho perso qualche informazione lungo la strada...
cmq credo dipenda dal tipo di operazione, questo consiglio forse potresti chiederlo a chi ti andrà a operare.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

Giva ha scritto:
claudio ha scritto:Cmq, Lyril, hai già imparato che il suono dipende anche da come si mettono le dita della mano sinistra. Carl Flesch affermava che le ragazze avevano un suono un pò asprigno perchè era causato dalle loro dita troppo sottili ed appuntite. Obiettività di insegnante o misoginia? :lol:
Propendo per l'obbiettività dell'insegnante perchè anche la mia maestra è di questa opinione e non perde occassione per ricordarmi che vorrebbe avere le mie dita... :af:
ci sono alcuni dettagli non trascurabili però... :hum:
il polpastrello largo non mi consente di "centrare" la nota con la precisione che vorrei, sono quindi costretto a cercare continuamente l'intonazione, e in più(soprattutto sulla quarta corda) quando prendo una nota prendo irrimediabilmente la quinta sulla corda vicina... consigli in proposito?
1) vai dal liutaio e fatti allargare il capotasto, ovviamente nei limiti del consentito.
2) la sicurezza dell'intonazione dipende molto anche dalla pressione che eserciti con il dito. Prova ad alleggerire generalmente le dita, stringendo meno la mano, e a sfruttare il peso del tuo braccio sinistro per il loro appoggio. Più morbida è la tua sinistra e migliore dovrebbe essere la tua intonazione. Importante è "sentire" l'intonazione e correggere in base a quello che ascolti, non a quello che vedi. Io penso di mettere il mio dito sul si, per esempio, perchè so come deve suonare il si e non perchè devo mettere il dito in un determinato posto sulla tastiera.
Un trucco possibile è quello di ripetere più volte lentamente il passo stonato oggetto di studio, in modo da cambiare la posizione delle dita in modo da renderle via via più precise. In poche parole mai ripetere le cose in modo identico ma cercare di cambiarle ogni volta.
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Mi sono accorta che suono con la punta delle dita, almeno per quanto riguarda indice e medio. Ho provato a spostarmi più sui polpastrelli, ma perdo l'intonazione!
Ho anche provato a guardare le dita mentre suono...disastro, non riesco più ad intonare una nota.

Vorrei spostare la conversazione di poco: il vibrato.
Qualsia informazione riteniate utile darmi per la sua corretta e armoniosa esecuzione è ben accetta!
Come sempre, grazie :D
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

è meglio che tu la perda suonando coi polpastrelli, poi con lo studio la recuperi piano piano. Risparmierai fatica in quantità.Inoltre ti aiuterà enormemente ad avere il dito elastico e rilassato, base necessaria per il vibrato. Il dito appoggiato a punta è quanto di peggio possa esserci per il vibrato.
liryl86

Messaggio da liryl86 »

Giva ha scritto:
Liryl86 ha scritto:penso questo mese o il prossimo, ancora non so di preciso perchè devo operarmi e quindi non so se iniziare, sospendere con l'operazione e riprendere quando mi rimetto, oppure iniziare direttamente dopo l'operazione.
forse ho perso qualche informazione lungo la strada...
cmq credo dipenda dal tipo di operazione, questo consiglio forse potresti chiederlo a chi ti andrà a operare.
dopo l'operazione posso tornare alle attività quotidiane dopo 2 settimane circa, ma avrò ancora dei gonfiori. Comunque per la zona interessata non credo influisca sulle mie lezioni di violino.
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Giva
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Messaggio da Giva »

andrea69 ha scritto: Prova ad alleggerire generalmente le dita, stringendo meno la mano, e a sfruttare il peso del tuo braccio sinistro per il loro appoggio.
E' così difficile... :(
alle volte mi arpiono senza nemmeno accorgemene... :(
pure gli spostamente di posizione sono un dramma... anche se sposto il punto di appoggio del pollice un pò in basso, dal polpastrello verso la piega, lo stesso faccio un attrito incredibile(anche se provo a non stringere)
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

andrea69 ha scritto:è meglio che tu la perda suonando coi polpastrelli, poi con lo studio la recuperi piano piano. Risparmierai fatica in quantità.Inoltre ti aiuterà enormemente ad avere il dito elastico e rilassato, base necessaria per il vibrato. Il dito appoggiato a punta è quanto di peggio possa esserci per il vibrato.
Grazie!!
In questi giorni ho provato a suonare con una maggiore porzione dei polpastrelli, devo modifcare in parte la postura della mano! L'intonazione è migliorata rispetto alle prime prove, ma nello studio di brani più difficili continuo a suonare sulle punte.
Continuerò a provare, anche perchè la mia poca elasticità nel vibrato inizia ad avere del ridicolo :D
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Numero_6
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Messaggio da Numero_6 »

E' vero che bisogna avere le unghie cortissime perchè non devono toccare il legno della tastiera?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Numero_6 ha scritto:E' vero che bisogna avere le unghie cortissime perchè non devono toccare il legno della tastiera?
Provare per credere!
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Messaggio da Numero_6 »

ehehehe si hai ragione, il fatto è che ho le unghie lunghe "il giusto" e accorciarle ulteriormente sarebbe un pò "doloroso", quindi volevo sapere se era proprio una cosa indispensabile, tutto quì
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claudio
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Messaggio da claudio »

Numero_6 ha scritto:ehehehe si hai ragione, il fatto è che ho le unghie lunghe "il giusto" e accorciarle ulteriormente sarebbe un pò "doloroso", quindi volevo sapere se era proprio una cosa indispensabile, tutto quì
dipende dalle dita, dalle unghie, dalla mano e dal modo di suonare che hai: di solito una buona intonazione la si ottiene quando si può appoggiare comodamente il dito sulla corda senza che l'unghia costituisca un intralcio. Di solito basta un taglio delle unghie normale, non ho mai assistito alla necessità di tagli all'ultimo sangue.
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