Il problema del parallelismo dell'arco al ponticello, o se si preferisce di perpendicolarità dell'arco alle corde, è un problema che tutti, all'inizio, hanno.
Con l'esercizio assiduo il problema si risolve.
Ottimo l'esercizio con il gomito appoggiato al muro ma bisogna ricordare che: dal tallone alla metà (circa) si muove tutto il braccio con piegamento del gomito e del polso, dalla metà (circa) alla punta il braccio rimane pressoché fermo mentre l'avambraccio si "apre" e il polso si piega sempre più. Quindi, affinché l'esercizio sia costruttivo ti consiglio di eseguirlo come segue.
1. posizionare l'arco alla metà e parallelo al ponticello mantenendo una postura il più possibile "naturale" (cioè evitare tensioni estranee all'azione del suonare il violino); insomma, stai tranquillo/a
2.Appoggiare il braccio destro (cioè dal gomito alla spalla) al muro.
3.Tirare l'arco in giù "aprendo" l'avambraccio e facendo attenzione a non spostare il violino a sinistra (come reazione all'impossibilità di effettuare liberamente il movimento del braccio destro perché appoggiato al muro; perderesti il parallelismo dell'arco con il ponticello) e piegando il polso in giù quanto basta per mantenere il parallelismo dell'arco.
4. una volta alla punta tirare l'arco in su e arrivato/a alla metà circa staccare il gomito dal muro piegando il braccio nell'articolazione del gomito e il polso in su quanto basta per mantenere il parallelismo dell'arco.
Questa è la teoria, che può avere (poche) piccole varianti in funzione della struttura del braccio.
Un esercizio da fare lentamente finché il movimento viene memorizzato anche dai muscoli.
Poi quando ti sentirai più sicuro/a fai esercizi su corde vuote con tutto l'arco in tempo lento guardando l'arco allo specchio e "affidandoti" ai muscoli e alle articolazioni del braccio per mantenere il parallelismo dell'arco.
Come ha scritto Claudio: anche i professionisti, saltuariamente, fanno questo esercizio; confermo
Spero di essere stato chiaro e di essere stato utile.
Buon lavoro