violino barocco

[valviolin]

Saluti a tutti.
Mio figlio avrebbe bisogno di un violino barocco. Mi ha chiesto se fossi in grado di costruirne uno e io ho risposto che ci avrei provato.
Ora sono in queste condizioni; stavo già preparando un altro violino cercando di avvicinarmi il più possibile ad un modello Guarneri del Gesù 1734
( principe Doria). Di fatto ho già assemblato fondo e fasce e sono a buon punto con la tavola. Devo tagliare le effe ed incollarla. Poi proseguirò a finire il tutto a cassa chiusa. Volevo capire se quanto fatto possa essere compatibile...( le fasce sono 29,5 al bottone e 28 al manico).
Ma soprattutto sarà difficile costruire il manico. Nel frattempo leggerò tutti i post a riguardo " Barocco".
La tavola, ha ancora uno spessore di 6 - 7 mm. per cui credo eventualmente di poterci ancora lavorare all'occorrenza...

dopo allego delle foto.
Grazie per consigli ed altro.
Alessandro

[claudio]

Devo tagliare le effe ed incollarla...

In che senso?

Per quanto riguarda il modello che hai scelto va benissimo, per il manico puoi scegliere uno di transizione cioè a dire che le dimensioni sono praticamente le stesse di uno moderno, ma cambia l'angolo, per cui deve adattarsi ad un ponticello più basso. In questo modo lo strumento sarà retrocompatibile con il repertorio più antico, cosa che non potrebbe avvenire se invece si scegliesse un manico seicentesco, decisamente più corto e tastiera a cuneo.
Anche nel violino di transizione la tastiera sarebbe a cuneo, ma in modo molto meno pronunciato e quindi più facile da usare. Ovviamente dipende molto anche dall'insegnante e dal tipo di strumento che preferisce gli allievi usino. Per l'altezza della catena vanno bene circa 7/8mm stessa larghezza di una moderna, anima di 6 mm.

[valviolin]

Foto

[valviolin]

Grazie Claudio.
Intendevo che devo fare le effe e incollare la tavola al resto ...
Dopo aver fatto il manico, perche diversamente non lo inchiodo...
Sarà dura...moltoo dura

[valviolin]

Perbacco ! Sto guardando la costruzione di Edo e mi accorgo che per inchiodare il manico il fondo non deve essere gia' incollato alle fasce....
Quindi dovrò scollarlo ?

[claudio]

Come già detto, non esistono soluzioni uniche, dipende dal tipo di violino barocco che si intende realizzare. Il violino Amati replicato da Edo Sartori è tratto da un originale della seconda metà del 1500, da allora fino al 1750 sono passati 200 anni, un arco di tempo lunghissimo in cui strumenti e musica hanno subito cambiamenti notevoli. Tu a quale periodo di vuoi riferire? in questo caso è importante conoscere la musica e la sua storia, se ti ispiri ad un Guarneri del Gesù non puoi fare un manico come quello di un Andrea Amati.

Il manico poteva essere inchiodato anche dopo avere incollato il fondo. Io per un violino barocco nuovo non sceglierei mai di inchiodare il manico se non per un modello da realizzare con criteri strettamente filologici, altrimenti lo fisserei non diversamente da un manico moderno: mortasa ed incollaggio.

[valviolin]

Bene. Allora stabilito che sarà ( spero..) un violino barocco con manico di transizione , procedo col metodo di costruzione che prevede ciò che hai indicato.La differenza sarà nel manico che avrà una inclinazione diversa .
Scusatemi. Spero che tu e tutti abbiate comprensione...

[valviolin]

Ora mi metto a studiare....

[valviolin]

Ho visto il tuo violino barocco. È molto bello.
Io certamente non riuscirò a farlo così...però mi piacerebbe provere.

[valviolin]

Se permetti aggiungo la foto

[valviolin]

Alla fine il violino e' stato terminato.
Ho dovuto rimetterci mano perche' le sgusce erano troppo leggere.
Ho rifatto anche la filettatura e si nota..
Pero' ha un bel suono e mio figlio lo suona .
Questo e' l'importante.
Costruito a cassa chiusa.
Mi sembrava giusto postare la foto per chiudere la discussione aperta.Auguro a tutti un ottimo 2025.
Volevo ringraziare Claudio per quanto ha creato con questo forum e fargli i complimenti per il contributo al seminario sul 50mo della morte di Sacconi tenuto a Cremona, al quale ho avuto la fortuna di essere presente.

[claudio]

Grazie per tenerci aggiornati, il tuo strumento mi sembra davvero molto valido. Come suona?

[valviolin]

Grazie del complimento Claudio.
Chi l'ha suonato, dice che ha un bel suono. Ho montato delle corde Aquila . Una cosa che ho notato e che LA e MI tendono a consumarsii in breve tempo....tendendo a sfilacciarsi sulla tastiera ( forse a causa del sudore ? )
Una musicista ha provato anche a togliere la mentoniera ed effettivamente il suono e' migliorato . Secondo lei andrebbe suonato senza mentoniera...ma mio figlio fa troppa fatica.
Il primo mese e' stato accordato a 415, poi col tempo e' stato portato a 440...pero' non sono musicista e non posso dare opinioni...
Mi e' anche stato chiesto :"come mai quel colore ?" E non a tutti e' piaciuto...pero' ha un buon suono e io sono soddisfatto.
Grazie ancora per tutte le dritte che mi hai dato.
Magari tu non le ricordi....io si

[claudio]

La vernice mi sembra che vada bene, il colore come sempre è cosa molto soggettiva. Le corde in budello nudo si usurano abbastanza velocemente, soprattutto il La e il Mi, il vantaggio è che costano poco. Con o senza mentoniera il suono può migliorare, ma questo dipende anche dal violinista che suona lo strumento, per cui può trovare lo strumento più agevole da suonare in un modo o nell'altro, migliorando quindi il suono. Che spessori hai adottato per tavola e fondo? Dimensioni della catena? che tipo di ponticello e anima hai usato?

[valviolin]

La catena e' 7,9 mm.
Proiezione sulla tastiera alle tacche 26 , il ponticello e' 33 mm.
Anima diametro 6mm. Lo spessore del fondo zona anima e' di 4,7 e la tavola ha 3,5.
Il punto max della tavola e' 17mm, il fondo 14.
Misura 352 mm.
Il ponticello proviene da Morassi e si tratta di un ponticello per violino di transizione.