cosa state ascoltando?
- Alfredo
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è un pezzo molto particolare, scritto appena dopo la guerra.LeFeu ha scritto:Alfredo ha scritto:Metamorfosi di Strauss per 10 violini, 5 viole, 5 violoncelli e 3 contrabbassi.![]()
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...per 23 solisti d'archi
Non riesco proprio ad immaginare...cercherò di ascoltarla al più presto!
Grazie per aver mosso gli ingranaggi della mia curiosità
Praticamente è una riflessione sulla Germania distrutta, tutti i teatri e le città dove Strauss aveva diretto e composto erano rasi al suolo e lui già avanti con gli anni non aveva praticamente nessun futuro.
Inoltre era stato "ministro della musica" nel terzo Reich, quindi era condannato dal mondo ad affondare insieme a tutto quello che si era schierato con il Reich.
Andando a scavare nel personaggio Strauss però, si trova un artista vero, sicuramente anche un po' naiv, non uno spietato calcolatore che si è schierato con Hitler.
Purtroppo dopo la guerra la Germania è stata "denazificata" e ogni cittadino ha subito un controllo per verificare la sua posizione politica e Strauss ovviamente è stato etichettato ovviamente come nazista.
Credo che ascoltando la musica di Strauss non si possa dire di sentire una musica nazista o militare, anche se ha scritto "Vita da Eroe", "Don Juan" e molti pezzi eroici, non vuol dire che intendesse celebrare la supremazia tedesca sul resto del mondo.
La musica può venire strumentalizzata molto facilmente, ma se vogliamo affermanre chela musica di Strauss sia un inno alla guerra e alla distruzione, cosa dire della musica di Prokofiev, Shostacovich o Strawinski?
Comunque tornando alle "Metamorphosen" di Strauss, è un brano triste e rappresenta per me una tristezza senza speranza, in un certo modo senza disperazione.
- stradevarie
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Ciurba
questo è natural born boogie
primo singolo Humble Pie
http://www.youtube.com/watch?v=2JWGisfDLwI
Rock and Roll Stradevarie
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primo singolo Humble Pie
http://www.youtube.com/watch?v=2JWGisfDLwI
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Altro che pelle d'oca, qui mi viene la pelle di tacchinoSusanna ha scritto:Ascolta anche questo....
http://it.youtube.com/watch?v=zqkX4HpPGgs

Jessye Norman è un'artista incredibile, mi viene in mente il film Diva, in il cui regista, nel tratteggiare il personaggio fulcro della trama, sui è ispirato proprio alla Norman.
Un film delizioso, lo hai visto?
Grazie ancora

Alfredo ha scritto:Credo che ascoltando la musica di Strauss non si possa dire di sentire una musica nazista o militare, anche se ha scritto "Vita da Eroe", "Don Juan" e molti pezzi eroici, non vuol dire che intendesse celebrare la supremazia tedesca sul resto del mondo.
La musica può venire strumentalizzata molto facilmente, ma se vogliamo affermanre chela musica di Strauss sia un inno alla guerra e alla distruzione, cosa dire della musica di Prokofiev, Shostacovich o Strawinski?
Comunque tornando alle "Metamorphosen" di Strauss, è un brano triste e rappresenta per me una tristezza senza speranza, in un certo modo senza disperazione.
La posizione di Strauss durante il nazismo infatti rimane controversa.
La produzione artistica in genere (non solo quindi quella musicale),
ha sempre corso il rischio di essere strumentalizzata, sembra il dazio da pagare alla
visibilità.
I venti della storia corrono veloci e battono sulle bandiere cambiandone frequentemente
i colori...
Più che prestare attenzione al credo politico (vero o presunto) di un autore, ritengo più importante considerare il contesto storico in cui la sua produzione ha avuto luogo.
Mi viene in mente il "Quatuor pour la fin du temps" di Olivier Messiaen ad esempio...
Più mi parli delle Metamorphosen, è più mi rendo conto che urge un attento ascolto.
Grazie ancora
- Alfredo
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"Vidi un angelo possente discendere dal cielo, avvolto nella nebbia, con attorno alla testa un arcobaleno. Il suo volto era come il Sole, i suoi piedi come pilastri di fuoco. Pose il piede destro sul mare, il sinistro sulla terra, e, in piedi, così tra Terra e Mare, levò la mano verso il cielo e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli: "il Tempo non esisterà più, ma il giorno della tromba del settimo angelo il mistero di Dio sarà consumato". (Apocalisse, X)
- Alfredo
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"Concepito e scritto durante il periodo della mia prigionia, il Quartetto per la fine dei tempi venne eseguito per la prima volta nello Stalag VIII-A il 15 gennaio 1941 dal violinista Jean Le Boulaire, il clarinettista Henry Akoka, il violoncellista Etienne Pasquier e me stesso al pianoforte. Il lavoro è direttamente ispirato da questo passo dell'Apocalisse di San Giovanni. IL suo linguaggio musicale è essenzialmente trascendentale, spirituale, cattolico. Certi modi, realizzando dal punto di vista melodico e armonico una specie di ubiquità tonale, suggeriscono all'ascoltatore un senso di eternità nello spazio e nel tempo. Dei particolari ritmi che vanno oltre i particolari confini della battuta danno un importante contributo all'abolizione della temporalità. (Tutto questo non è che un semplice procedere a tastoni e un balbettio infantile se lo si paragona con la maestosa grandezza del Soggetto!). Questo quartetto è composto di 8 movimenti. La ragione? Sette è il numero perfetto; i sei giorni della creazione vengono santificati dal divino Sabbath; il settimo prolunga il suo riposo nell'eternità e diventa l'ottavo, di inesauribile luce, di pace immutabile."
Olivier Messiaen
Sono due facce della stessa medaglia e due composizioni che dimostrano l'inutilità della guerra.
Olivier Messiaen
Sono due facce della stessa medaglia e due composizioni che dimostrano l'inutilità della guerra.
stradevarie ha scritto:Ciurba
questo è natural born boogie
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http://www.youtube.com/watch?v=2JWGisfDLwI
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