complimenti, maestro claudio! non mi intendo molto di violini, ma le tue creature mi emozionano davvero. in più ammiro molto il tuo lavoro da ricercatore.
sogno il giorno in cui verrò da te e te ne commissionerò uno, dopo averne provato due o tre. per adesso, devo fare i conti con la realtà, ma soprattutto col mutuo e la rata della nuova macchina (ho proprio dovuto cambiarla) e vedo lontano il giorno in cui potrò permettermi di cambiare il mio stentor. ma sai cosa ho fatto la settimana scorsa? ho comprato uno di quei vecchi salvadanai in terracotta, bello grosso, a forma di porcellino, che non si possono aprire se non col martello: spero, tra due o tre anni, di poterlo aprire davanti a te!
Porthos ha scritto:Tecnicamente, lo chiamerei piano di accumulo infruttifero volontario indeterminato a rata libera. Se lo riempi di monete mi sa che non basta.
Ma ti auguro fortissimamente di riuscire nello scopo.
grazie claudio. E' molto interessante quello che dici perchè fa intravvedere quali competenze e esperienze si nascondino sotto il tuo lavoro che a uno sguardo approssimativo può sembrare "semplice": prendi un forma, la copii, lavori il legno bene e ok il lavoro è fatto. Invece no!
Questo fa secondo me cogliere il perchè uno strumento di liuteria, se fatto bene, non sarà mai paragonabile ad uno di fabbrica, anche se quello di fabbrica segue una forma bella e valida.
Grazie!
Scopro per caso che il link che hai copiato punta all'ultima immagine caricata, e non a quella desidarata! Infatti ho cliccato sopra e ho visto una delle foto che ho messo io!
Per cui cercate nella galleria di Claudio le ultime foto che ha messo lui.
Lore75 ha scritto:
Scopro per caso che il link che hai copiato punta all'ultima immagine caricata,
ho commesso un errore...chiedo scusa.
Qui trovate le immagini dell'ultimo arrivato nella famiglia Rampini, il cui fondo in fase di lavorazione esplode in tutta la sua bellezza nella homepage del sito:
Resto affascinato dal contrasto cromatico rosso-giallo del riccio, ma è un effetto della foto o è così anche dal vero?
Perché il violino si chiama Santa Clara?
Il riccio è così anche dal vero, in pratica si tratta di di schiarire tutti gli smussi cercando di creare il contrasto che hai notato. Non lo avevo mai fatto prima, è una pratica che ho visto sugli strumenti di Bissolotti.
Il violino si chiama Santa Clara perchè lo strumento è destinato ad andare in California. Da questo strumento in poi, ogni mio strumento che andrà da quelle parti avrà il nome di un posto di quelle parti, tipo Santa Barbara, Santa Monica, San Francisco, ecc ecc.
Complimenti anche da parte mia,
appena ho letto di questo topic che riguardava l'alard ho scritto subito.
Ottimo, così potrò prendere spunto dalle tue creazioni (che effettivamente non conosco).
Non ho avuto occasione di sentire un tuo strumento, ma credo che il suono, dalle descrizioni che date, sia stupendo. Leggerò bene questo topic pieno di informazioni utili. Grazie.
Complimenti Claudio, è veramente bellissimo (anche se non c'è bisogno che te lo dica io perché lo sai da solo ). Anche il colore mi piace molto.
Qual'è la differenza nell'effetto finale della vernice ad olio?