carbonio

Forum dedicato all'archetto e alle sue problematiche.
Lucanocenti
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carbonio

Messaggio da Lucanocenti »

Che ne pensate del carbonio?
rossano58
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Messaggio da rossano58 »

Non mi risulta che esistano esperimenti di violini in carbonio :D :D :D
Ma tu... da quanto suoni?
maurino21
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Messaggio da maurino21 »

bè non so quanto può centrare ma il mio maestro ha un violino interamente in carbonio..ma...elettrico...fatto su misura per lui
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edo
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Messaggio da edo »

rossano58 ha scritto:Non mi risulta che esistano esperimenti di violini in carbonio :D :D :D
http://www.luisandclark.com/
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Molto interessante!
Qualcuno mi sa spiegare le possibili differenze tra uno strumento il legno e uno in fibra di carbonio?

Grazie :)
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Il carbonio lo conosco quale materiale per telai ciclistici, ma soprtattutto lo conoscono quelli che ci si sono rotti i denti per gli improvvisi cedimenti :twisted: :twisted:
rossano58
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Messaggio da rossano58 »

Accidenti non si finisce mai di scoprirne delle nuove 8O 8O 8O
Chissà se suona davvero bene come dicono i testimoni citati.

Però a me la fibra di carbonio sembra un po' freddina, mi spoetizza un mito.

Ciao Rossano
Ma tu... da quanto suoni?
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Porthos
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Messaggio da Porthos »

Ho visto i clip del sito. Ammesso che la ripresa sonora sia realistica (beh, è sempre un sito di autopromozione) e che le mie cuffie hi-fi non siano impazzite :asc: , il suono non mi piace per niente. :ko:

Se riesco a separare il giudizio sul suono da tutto il resto, direi che non c'è dinamica ( tutto fff, tranne la viola, ma lì è il tocco dell'arco ad essere eccezionalmente curato, almeno mi pare), suono sgraziato aspro e perforante, con effetto devastante sui passaggi veloci, pochissimi medi e bassi (il violoncello è isterico).

Uno strumento acustico che è la brutta copia di uno elettrico.

E visto che siamo sul forum dell'archetto: mi sbaglio o tutti usano (con tanto carbonio a disposizione) l'archetto di legno?
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cristiano
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Messaggio da cristiano »

....no..io ho un carbondix non è pernambuco ma ti assicuro che suona ...eccome
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

ho 2 carbondix da battaglia che uso prevalentamente all'aperto, visto che non hanno problemi con l'umidità.
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Giva
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Messaggio da Giva »

non ne ho mai usato uno..
ma resto sempre un pò scettico.....
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
nonnomax
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Messaggio da nonnomax »

uso un arco in carbonio prevalentemente all'aperto o con forte umiditá, e lo trovo comunque ottimo in rapporto al prezzo pagato. Il pernambuco secondo me é comunque migliore, ma solo in archi di un certo "valore".
A basso livello meglio senza dubbio il carbonio.
malcolm18
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Messaggio da malcolm18 »

Ma basta!! violini segati , violini bugati, violini in carbonio, violini in cristallo ( Vanessa Mae ). Il violino è in legno in tanti tipi di tonalità di marrone punto!! ha un suono eccellente di suo perchè cercarni altri il violino ha una sua bellissima filosofia perchè rovinarla ::?!
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MCR
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Messaggio da MCR »

quoto! comunque per l'archetto in carbonio sono d'accordo. Per ora non hala stessa qualità del legno, ma è molto utile per gli allievi poco esperti e che non possono permettersi di spendere troppo... :D
andy65
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Messaggio da andy65 »

Infatti...

premetto: studio da meno di un anno col violino di mio padre. Quando ho deciso di iniziare, ho fatto risistemare lo strumento (erano quasi cinquant'anni che era fermo) e ho fatto valutare la possibilità di far sistemare anche l'archetto. Il mio liutaio mi ha sconsigliato di restaurare l'arco perchè oramai era "perduto" (condizioni pessime: trascurato appoggiato su un mobile, ha perso totalmente il nervo, il tallone era semidistrutto, il nasetto danneggiato, ecc. ecc. ecc.). Al chè, essendo in periodo di Mondomusica, mi ha consigliato di acquistare un arco da studio (possibilmente in pernambuco) dallo stendista francese Luthes. Infatti così ho fatto, fidandomi ciecamente, considerato che non avendo alcuna esperienza non avevo la possibilità di giudicarne la qualità: costo € 140,00. Certo, lo consideravo un piccolo investimento ma qui è sorto, nel tempo, il problema.

Oggi invece posso giudicare (certo non sono esperto ma qualche conclusione posso trarla): l'arco in questione va discretamente in punta ed al tallone, ma al centro è decisamente instabile e la risposta è veramente lentissima. Questo mi porta a notevoli difficoltà di controllo dell'arco e quindi a concentrarmi troppo su di esso e meno (o nulla) su tutto il resto (intonazione, diteggiature, postura, spartito, ritmo, qualità del suono, ecc. ecc. ecc.): decisamente frustrante.
Ieri, causa problemi ad un pirolo, mi sono recato da Cavalli (a Castrezzato: Brescia) che è un grosso (uno dei maggiori d'Italia) venditore di strumenti e li ho potuto provare tutta una serie di archi sia in legno che in carbonio.
Ho immediatamente notato la differenza: stabilità, suono, maneggevolezza! tutto un altro pianeta!! dopo pochi minuti mi sono potuto concentrare sulla qualità del suono, sull'intonazione e sulla posizione. Ho chiesto di fare altrettanto (incluso un giudizio sul mio arco) al liutaio M° Flavio Perego che di sabato esegue un loco gli interventi di manutenzione e ha sposato totalmente le mie senzazioni: ha un retroterra di musicista e ha provato tutta la dinamica delle arcate ed in effetti ha riscontrato i difetti sul mio arco che avevo percepito, ovviamente con tutti gli aspetti tecnici del caso.

Certo: in legno di qualità gli archi sono certamente migliori (riesco anche io a giudicarlo, pur quasi privo di esperienza) ma il costo per me era proibitivo.
Ho provato una serie di archi Yamaha in carbonio e ho ricevuto sensazioni di comodità nell'arcata e nella conduzione mai sperimentate prima. Alla fine ho optato per l'acquisto di un buon arco Yamaha al non certo modico (ma per me ancora abbordabile: adesso posso veramente considerarlo un piccolo investimento per il mio futuro) prezzo di € 250,00.
In ultimo vorrei solo specificare che ho ben 42 anni e quindi non ho certo velleità "concertistiche" ma mi piacerebbe poter suonare discretamente (per quanto si possa iniziando ad oltre quarant'anni) per mio diletto personale (e per non essere trucidato dai vicini di casa) e per divertire i miei amici.

Conclusione: per chi studia da poco e chiede un arco che possa dare tranquillità allo studente, sono assolutamente convinto che il carbonio possa essere la soluzione migliore.

A presto!!

Andy
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