Il legno è fondamentale per costruire un buon violino !

Suonare e costruire i violini
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Durobambam
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Il legno è fondamentale per costruire un buon violino !

Messaggio da Durobambam »

Il legno è la base del violino.
I vecchi liutai (Guarneri, Stradivari,Amati,ecc...) hanno creato dei violini che ormai hanno 200/300anni.
Quindi il loro suono, è in parte determinato anche dal legno molto vecchio e ben stagionato; credo.
Perchè, se l'età del legno fosse una componente fondamentale x creare un ottimo violino, mi è venuto pensato:
Se si andasse in una qualsiasi vecchia chiesa ad acquistare una panca ?
Nella mia parocchia ci sono panche in buone condizioni, apparentemente senza tarli, che avranno un legno di almeno 100 anni !
Magari se si usasse questo legno come base di partenza si potrebbe infondere quel suono che manca ai violini costruiti con legname degli anni attuali!

DICO FESSERIE ? :)
Ivano (Pesaro Urbino)
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claudio
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Messaggio da claudio »

e la gente dove si mette a sedere per la messa? :?:
andante con fuoco
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Durobambam
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Messaggio da Durobambam »

Be, gliene compri solo una o due!
Se poi funziona, ci si impegna alla sostituzione delle panche per una buona causa!

Ma la mia idea, è stupida o ha un fondo di verità ..... o sommo Maestro?
Ivano (Pesaro Urbino)
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Durobambam ha scritto:Be, gliene compri solo una o due!
Se poi funziona, ci si impegna alla sostituzione delle panche per una buona causa!

Ma la mia idea, è stupida o ha un fondo di verità ..... o sommo Maestro?
L'idea non è stupida, perchè otterresti legno vecchio e stagionato, però prima di tutto è difficile che le panche delle sedie siano tagliate in modo così perfetto come è necessario per i nostri strumenti.

Un'altra cosa, è stata fatta una ricerca sui legni degli strumenti di Stradivari (e non solo) e pare che gli alberi fossero stati tagliati da 5 a 34 anni prima che Stradivari li facesse diventare degli strumenti meravigliosi.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Hai mai provato a lavorare un legno di 30, 40, 100 o più anni ?? preparati ad uno sforzo notevole.

Senza contare che il Santo titolare della chiesa potrebbe arrabbiarsi (anche i santi nel loro piccolo.......) :dev2: :dev2: :dev2: :dev2: :dev2: :dev2:
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ted
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Messaggio da ted »

Non esiste soloil legno delle panche delle chiese, ci sono vecchie travi di solaio, portoncini,porte, scuri di finestre di varie età ( ad cento anni ed oltre).Penso che l problema ( oltre al tipo di essenza) è come è stata tagliata la tavole secondo l'asse del tronco, per evitare imbarcamenti e per avere la fibra disposta in maniera ottimale;non tutti i manufatti hanno la stessa tipologia di taglio.
Però avevo saputo ( non so se è una fesseria) che alcuni liutai vanno ad acquistare vecchie travi in montagna per ricavare legname vecchio.
Perchè non provare a fare un violino con abete o larice ricavato dal fasciame di una vecchia imbarcazione?
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Ho conosciuto anch'io un liutaio che usava vecchie travi per il piano dei violini.
Avevo cominciato, sotto la sua direzione, a fare un violino con la tavola proveniente da una trave del '300. Non l'ho finito perchè sul più bello venne a mancare il maestro.
Ritengo che il risultato - a giudicare dai violini che aveva fatto - sia buono, ma la fatica di lavorarlo era enorme dato che le fibre dure erano diventate ferrigne.
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Durobambam
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Messaggio da Durobambam »

Trovo affascinante questo strumento.
Siamo nel 2007 e facciamo violini come si facevano 500 anni fa!
Ivano (Pesaro Urbino)
ted
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Messaggio da ted »

Tutto ciò che ha a che fare con il legno come materiale da costruzione è affascinante, pensiamo alle barche di ogni genere ( un mandolino è fatto a doghe come il fasciame di una barca);pensiamo alle botti e così via.
Penso che la maggior parte del fascino del violino sia proprio il suono che scaturisce dalla sonorità del legno finemente lavorato.
D'altronde qualsiasi pezzo di legno può raccontarci infinite storie prime e dopo essere stato lavorato.
Mi vengono in mente di mastri d'ascia che andavano nei boschi di querce per scegliere il curvame naturale da destinare alla ruota di prora o alle ordinate più complesse delle barche che avevano già progettato con la loro immaginazione.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

...e che poi li tenevano molto tempo vicino al fuoco per farli indurire.

Anche Villaume - si dice - usava legno vecchissimo e, magari lo metteva anche in forno. Però, considerata l'abilità di liutaio che indubbiamente aveva, non mi pare che abbia prodotto violini eccezionali (relativamente alla voce); non so di nessun concertista che usi un suo violino :roll: :roll:
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paolojacm
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Messaggio da paolojacm »

Legno veccchio fa buon brodo? Non credo! :lol:
Sul libro degli Hills ho letto che il legno ricavato da costruzioni, magari vecchio di secoli, non è preferibile ad un buon legn giovane, anzi il risultato finale è meno apprezzabile... dopotutto forse l'unico invecchiamento che giova al suono è quello a strumento ultimato, quando il legno del violino inizia ad "assorbire" tipo spugna le vibrazioni e lo stile di chi lo suona.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

sono d'accordo !
:D :D
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neuma
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Messaggio da neuma »

Il fondo e le fasce del mio contrabbasso migliore (uno strumento di liuteria italiana della fine degli anni Novanta con un'ottima voce) arrivano dal noce di un antico armadio da sagrestia.
Il taglio è per lungo anzichè per largo, ma è un taglio che nei contrabbassi (date le dimensioni di tavola e fondo) non è così raro trovare: i Testore spesso hanno questa caratteristica.
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Durobambam
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Messaggio da Durobambam »

Bene, allora in passato c'è stato qualche liutaio che l'ha pensata come me ! :lol:
Ivano (Pesaro Urbino)
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

Del Gesù, secondo Roger Hargrave, fece violini con legno non stagionato, qualche volta le tavole avevano 2 anni di stagionatura soltanto. Anche l'acero probabilmente non era stagionatto, quindi i problemi che Del Gesù aveva con le giunte centrale.
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