Secondo dito...
Secondo dito...
Un cordiale saluto a tutti voi.
Volevo sapere se qualcuno di voi a riscontrato dei problemi quando ha iniziato ad utilizzare il secondo dito sul violino.
Ho iniziato da poco e la mia insegnante mi ha detto che con il violino non ci sono riferimenti, ovvero non esiste dire che il secondo dito deve stare a circa "tot" dal primo. l'unico "riferimento" è l'orecchio (sentire le note).
Avete qualche conseglio?
Grazie
ValViol
Volevo sapere se qualcuno di voi a riscontrato dei problemi quando ha iniziato ad utilizzare il secondo dito sul violino.
Ho iniziato da poco e la mia insegnante mi ha detto che con il violino non ci sono riferimenti, ovvero non esiste dire che il secondo dito deve stare a circa "tot" dal primo. l'unico "riferimento" è l'orecchio (sentire le note).
Avete qualche conseglio?
Grazie
ValViol
- stradevarie
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- Iscritto il: lunedì 29 ottobre 2007, 0:00
- Località: putignano (ba)
Ciao Valviol, purtroppo nessun consiglio
io ho iniziato orientandomi ad orecchio, ma quasi da subito (più facilmente nella prima posizione) le dita "imparano" le distanze e sanno che a tot millimetri troveranno quella nota.
Ho capito che è bene che la distanza precisa la conoscano solo le dita,
…quando suono non penso ai millimetri e se ci penso sbaglio di sicuro la nota.
Ciao da Stracontento
(stasera son su di giri; ho portato il mio secolare violino da un liutaio che me lo ripara per circa 100 euro. Mi ha detto, però, che anche se vecchio non vale un granchè.Ma fa niente. Fra una settimana me lo rimette in forma ed entrerò nella mia prima lezione di violino! )
io ho iniziato orientandomi ad orecchio, ma quasi da subito (più facilmente nella prima posizione) le dita "imparano" le distanze e sanno che a tot millimetri troveranno quella nota.
Ho capito che è bene che la distanza precisa la conoscano solo le dita,
…quando suono non penso ai millimetri e se ci penso sbaglio di sicuro la nota.
Ciao da Stracontento

(stasera son su di giri; ho portato il mio secolare violino da un liutaio che me lo ripara per circa 100 euro. Mi ha detto, però, che anche se vecchio non vale un granchè.Ma fa niente. Fra una settimana me lo rimette in forma ed entrerò nella mia prima lezione di violino! )

Ciao Stradevarie! buona fortuna per la tua prima lezione!!!!stradevarie ha scritto: Ciao da Stracontento![]()
(stasera son su di giri; ho portato il mio secolare violino da un liutaio che me lo ripara per circa 100 euro. Mi ha detto, però, che anche se vecchio non vale un granchè.Ma fa niente. Fra una settimana me lo rimette in forma ed entrerò nella mia prima lezione di violino! )



Re: Secondo dito...
Anche col terzo, il quarto e con undicimila altre cose.ValViol ha scritto:Volevo sapere se qualcuno di voi a riscontrato dei problemi quando ha iniziato ad utilizzare il secondo dito sul violino.
Quando canti un motivetto, ti poni il problema di quanta tensione applichi alle corde vocali in ogni singola nota? eppure si potrebbe misurare.
Ci vuole orecchio, e le dita si adeguano.
- stradevarie
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Codice: Seleziona tutto
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Codice: Seleziona tutto
<r>Grazie per l’incoraggiamento Solmirela , mi sento un po’ scolaretto, <br/>
ma già capisco che sarà dura <E>8O</E> da come mi ha guardato la insegnante quando gli ho detto che “non sono proprio a digiuno (di musica e solfeggio) perché suono la chitarra
Quando ho iniziato e poggiare il secondo dito sulla tastiera la mia insegnante mi ha semplicemente detto che dovevo metterlo ad un tono di distanza dal primo e che dovevo sentirlo. Nel tempo ho scoperto che io e l'altra ragazza non abbiamo le dita alle stesse distanze (ovviamente sono al posto giusto, ma se prendessimo le misure non sarebbero uguali al millimetro) perché abbiamo conformazioni diverse: io ho una mano piccola ma con un buon appoggio di polpastrelli (è un modo gentile per dirmi che ho i polpastrelli un poco cicciotti), mentre l'altra ragazza ha le dita lunghe ed affusolate. Io con il secondo dito non ho avuto problemi e neanche con il quarto, è stato l'anulare ad avere problemi per un morso di un cane: appena devo mettere il terzo dito ad un tono di distanza del secondo mi duole la mano. Per questo ogni volta che studio inizio con uno esercizio del Sevick che mi faccia assumere la posizione incriminata e poco alla volta sembra che vada meglio