Salve a tutti,
mi hanno chiesto di suonare ad una lettura di poesie per la giornata della memoria; non ho mai suonato in simili occasioni e non so veramente su cosa buttarmi. I tempi sono abbastanza ristretti...me lo hanno chiesto stamattina
Cosa mi consigliate di suonare????
Sinceramente mi dispiacerebbe rifiutare perchè è comunque una bella occasione per fare un'esperienza diversa.
Attendo consigli!!!!
Grazie a tutti!!
La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)
pupazza ha scritto:Salve a tutti,
mi hanno chiesto di suonare ad una lettura di poesie per la giornata della memoria; non ho mai suonato in simili occasioni e non so veramente su cosa buttarmi. I tempi sono abbastanza ristretti...me lo hanno chiesto stamattina
Cosa mi consigliate di suonare????
Sinceramente mi dispiacerebbe rifiutare perchè è comunque una bella occasione per fare un'esperienza diversa.
Attendo consigli!!!!
Grazie a tutti!!
Magari non so suggerurti nulla, ma che poesie vengono lette? Forse saperlo può aiutare nella ricerca del pezzo adatto.
ho appena scoperto che mi accompagnerà un pianista...
Credo che si leggeranno pagine di primo levi e e poesie inerenti con la shoah...penso che l'atmosfera dovrà essere abbastanza...nn vorrei dire triste ma quasi...Raccoglimento e un violino non troppo "acceso".
La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)
la miglior cosa, se si è in condizioni di farlo, è quella di improvvisare sul tono e sulla lettura della della poesia letta in quel momento. Suonare qualcosa di preciso mentre si legge può facilmente distrarre l'attenzione del pubblico.
E comunque l'adagio per archi di Barber potrebbe essere anche un buon candidato, così come anche molti pezzi di musica klezmer. Tanto per rimanere sul facile e sul possibile, non ci vedrei male nemmeno gli adagi delle sonate per violino e basso continuo di Vivaldi, oppure le sonate di Corelli. Gli adagi barocchi hanno spesso un carattere struggente.
In ogni caso devi conoscere a menadito l'interpretazione della parte recitata, ed adeguare qualunque musica per non sovrastare il lettore o distrarre dalle parole.
Prendi un tema klezmer piuttosto intenso e rallentalo il più possibile, improvvisando a piacere, e alternandolo nelle pause del parlato con la sua riproposizione alla velocità originale.
Cura il suono più della melodia e la fusione con le intenzioni interpretative di chi recita.
Gaiachan ha scritto:Potrebbe andar bene la Romanza di Beethoven. E' un pezzo dolcissimo, e ci dovrebbe essere anche una trascrizione per violino e pianoforte.
Auguri
Noooo... è troppo complicata e distrarrebbe sicuramente. io mi butterei su qualke melodia triste novecentesca, magari scritta da un compositore ebreo, (Beethoven era un puro tedesco e chissà..forse se fosse vissuto un po' dopo sarebbe stato nazista! ) per adesso non mi viene in mente niente di + preciso..
se posso darti un consiglio punta nei brani in minore e soprattutto: suona pianissimo,magari con la sordina se devi suonare sopra un testo, come nelle colonne sonore dei film...
solmirela ha scritto:
Noooo... è troppo complicata e distrarrebbe sicuramente. io mi butterei su qualke melodia triste novecentesca, magari scritta da un compositore ebreo, (Beethoven era un puro tedesco e chissà..forse se fosse vissuto un po' dopo sarebbe stato nazista! ) per adesso non mi viene in mente niente di + preciso..
Beethoven... nazista? Non scherziamo...
Comunque non credo sia un pezzo eccessivamente difficile, e poi lei suona da parecchi anni, non credo avrebbe problemi. Diciamo più che altro che ha poco tempo per prepararlo, quindi ci vuole qualcosa di più semplice, ma altrettanto bello... Corelli?
Barocco?? No, non c'entra niente con gli ebrei, classico e romantico nemmeno e,sono composizioni che richiedono una certa concentrazione e poi...tutto questo non c'entra niente con la giornata della memoria!! Continuo a dire che ci vuole qualche cosa del novecento..........
Del novecento? mm non mi viene in mente nulla però... Belle composizione per violino del novecento... Mah, ci sarebbero Berio e Bussotti, ma non so quanto possano andare bene le loro composizioni... Per quanto riguarda i compositori ebrei... beh, non ne conosco
beh l'ideale sarebbe il tema della colonna sonora di schindler's list (nel film suona itzhak perlman!) , soltanto che non è semplice per niente, considerando anche che c'è solo la giornata di domani per studiarlo...
grazie a tutti per i consigli...devo dire che sarà un'impresa ardua preparare questa cosa in 2 giorni....
Comunque ho contattato il pianista che mi accompagnerà e lui mi ha proposto di non prepararci nulla se non l'essenziale e di improvvisare al momento in base alla poesia che si sta leggendo e all'atmosfera che c'è.
Nell'improvvisazione me la cavo abbastanza bene quindi posso farcela.
Tuttavia in alcuni momenti suonerò da sola e lì ho pensato di fare Babel, Albinoni, qualcosa di Bach e alcune melodie yiddish che ho trovato.
Non conoscevo molto la musica yiddish e sono rimasta veramente meravigliata dalla sua bellezza.
E' come se contenessero tutti i dolori del popolo ebraico, trasmettono gioia ma anche malinconia; sembrano melodie che vengono da molto lontano. Nella semplicità di quelle note ho trovato la difficoltà dell'espressione...
Se qualcuno volesse cimentarsi, anche solo per curiosità, può chiedermi lo spartito.
Solo un'ultima cosa : prima stavo pensando che il mio violino viene dall'Austria e che è stato lì durante quel periodo, e quindi è stato un testimone...alle volte sento il desiderio di strappargli le note che ha già suonato...esiste un modo????Sarebbe bello sapere anche solo chi lo ha suonato.
Grazie a tutti per la disponibilità!!!!
vi farò sapere come è andata!
un bacio a tutti!
Francy
La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)
Ciurba ha scritto:beh l'ideale sarebbe il tema della colonna sonora di schindler's list (nel film suona itzhak perlman!) , soltanto che non è semplice per niente, considerando anche che c'è solo la giornata di domani per studiarlo...
Come ho fatto a non pensarci... questo si che sarebbe l'ideale! Peccato per il poco tempo a disposizione..