[discussione articolo] Conservatorio: che problema!
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andante con fuoco
ci sono degli utenti di 18 anni che sono appena entrati in conservatorio perche non provare li?
Una altra idea, un po azzardata forse, e quella di provare a fare l esame inglese. So che l associazione Inglese (l equivalente del conservatorio italiano) si disloca in tutto il mondo per fare gli esami, e sufficiente esserci un numero x di persone per poter aprire la sessione di esami. Tanto quanto ne so non ci sono limiti di eta e poi gli inglesi sono conosciuti per avere una mentalita aperta.
Per maggiori informazioni potete collegarvi con: www.trinitycollege.co.uk
Spero di essere stata di aiuto!
Una altra idea, un po azzardata forse, e quella di provare a fare l esame inglese. So che l associazione Inglese (l equivalente del conservatorio italiano) si disloca in tutto il mondo per fare gli esami, e sufficiente esserci un numero x di persone per poter aprire la sessione di esami. Tanto quanto ne so non ci sono limiti di eta e poi gli inglesi sono conosciuti per avere una mentalita aperta.
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Spero di essere stata di aiuto!
Ultima modifica di hsj il martedì 15 luglio 2008, 10:43, modificato 1 volta in totale.
Ah questo non saprei dirlo.claudio ha scritto:Suggerimenti?RE_NER0 ha scritto:Provare in qualche altro posto no?????
Io però ho fatto così per quanto riguarda la mia carriera universitaria. Sono scappato dalla facoltà di giurisprudenza di Palermo perchè è un posto schifoso e orribile! E mi sono trovato benissimo nel nuovo ateneo....
Penso che questo sia proiettabile anche ai conservatori. O sbaglio?
Credo che c'è una vita unica, che ho sentito così forte seduto sui contrafforti dell'himalaya. La vedevo dovunque e quella vita che circolava li era anche la mia. Così quando la vita di questo corpo finirà , continua la vita. Continua la vita..
- pupazza
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E' un problema vecchio questo in realtà.
Ho sentito con le mie orecchie i miei insegnanti di conservatorio ridere sui privatisti che erano stati rimandati senza aver fatto errori. La risata veniva dal fatto che è inutile tenare gli esami da privatista perchè tanto ti rimanderanno sempre.
A Bari la scappatoia usata è questa: si va privatamente a lezione da un maestro che insegna anche al conservatorio e si fa l'esame con lui.
Equivale praticamente al comprarsi l'ammissione o il doplomino del V.
Credo che sia quasi l'unico modo...che io però non condivido affatto, perchè così si incrementa questa spirale di ingiustizie.
Ho sentito con le mie orecchie i miei insegnanti di conservatorio ridere sui privatisti che erano stati rimandati senza aver fatto errori. La risata veniva dal fatto che è inutile tenare gli esami da privatista perchè tanto ti rimanderanno sempre.
A Bari la scappatoia usata è questa: si va privatamente a lezione da un maestro che insegna anche al conservatorio e si fa l'esame con lui.
Equivale praticamente al comprarsi l'ammissione o il doplomino del V.
Credo che sia quasi l'unico modo...che io però non condivido affatto, perchè così si incrementa questa spirale di ingiustizie.
La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)
Non posso fare altroche ripetere e riconfermare ciò che ho detto in un precedente post....
Nonostante ci sono sempre meno ragazzi iscritti al conservatorio, alcuni prof si permettono di fare i pagliacci e pensare di essere una nicchia privilegiata a cui si può accedere solo con speciali permessi...
Posso capire la ragazza della lettera che vorrebbe avere il diploma per la burocrazia, ma il saper suonare non c'entra nulla con i prof bigotti di alcuni conservatori...
Sicuramente lei è bravissima, ma è vittima del sistema "orgoglioso" che si è instaurato...
Purtroppo bisogna "abbassare la testa" e provare altrove... e confidare nel fatto che in un futuro, si andrà a sbattere in faccia a quei pomposi il diploma conseguito in un altro conservatorio...
io mi chiedo:
non esistono professori giusti?
Pensavo che solo all'università potessero esistere i prof mafiosi... invece...
Nonostante ci sono sempre meno ragazzi iscritti al conservatorio, alcuni prof si permettono di fare i pagliacci e pensare di essere una nicchia privilegiata a cui si può accedere solo con speciali permessi...
Posso capire la ragazza della lettera che vorrebbe avere il diploma per la burocrazia, ma il saper suonare non c'entra nulla con i prof bigotti di alcuni conservatori...
Sicuramente lei è bravissima, ma è vittima del sistema "orgoglioso" che si è instaurato...
Purtroppo bisogna "abbassare la testa" e provare altrove... e confidare nel fatto che in un futuro, si andrà a sbattere in faccia a quei pomposi il diploma conseguito in un altro conservatorio...
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non esistono professori giusti?
Pensavo che solo all'università potessero esistere i prof mafiosi... invece...
La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla.. (August Rush)
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Nella mia famiglia abbiamo avuto esperienze completamente diverse:
mio figlio ha fatto l'esame di solfeggio da privatista: 9,50
mia moglie si è diplomata da privatista: 10
Pare che ci siano anche conservatori e insegnanti senza pregiudizi (nel caso specifico Pescara e Bari)
E' vero che a volte ci si scontra con istituzioni o docenti criticabili, ma non mi sentirei di entrare nel merito del giudizio solo sulla base di una mail.
Ciao Rossano
mio figlio ha fatto l'esame di solfeggio da privatista: 9,50
mia moglie si è diplomata da privatista: 10
Pare che ci siano anche conservatori e insegnanti senza pregiudizi (nel caso specifico Pescara e Bari)
E' vero che a volte ci si scontra con istituzioni o docenti criticabili, ma non mi sentirei di entrare nel merito del giudizio solo sulla base di una mail.
Ciao Rossano
Ma tu... da quanto suoni?
- pupazza
- Utente Esperto I
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Ma dai....nessun marito e moglie con figliolo trentenne che sono tutti e tre docenti ordinari da voi???mava70 ha scritto:Non so che università avete voi, ma da noi è tutto perfetto come deve essere (milano)cryp ha scritto: io mi chiedo:
non esistono professori giusti?
Pensavo che solo all'università potessero esistere i prof mafiosi... invece...
Marco
Devo decisamente trasferirmi...
Io ho fatto due esami di filologia uno col padre e uno con la figlia, la quale -coincidenza- è anche la moglie di un altro noto professore...



La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)