Gran bel lavoro, magnifico quel riccio.
Vediamo se vinco il quiz sulla preparazione; secondo me hai fatto una preparazione ad albumina con un po' di curcuma.
L'ho buttata lì.
Buona vernice.
Stavolta ho fatto così:
superfici finite esclusivamente con rasiera ed equiseto.
Isolamento con gelatina al 5%, mi sembra abbia su per giù le stesse caratteristiche dell'acqua di colla, 2 mani sull'abete, una mano sul resto dello strumento. Asciugatura veloce con aria calda.
Legno colorato con gommagutta sciolta in alcool, non ricordo le proporzioni comunque pochissima, applicata più volte fino ad ottenere un bel giallino non troppo intenso.
Gesso: applicazione di una pasta composta da vernice e tripoli, applicazione abbondante poi strofinata con forza sulle superfici e asportazione totale di tutta quella che rimane "sopra" il legno con carta assorbente (i rotoli che si usano per asciugarsi le mani).
Atomino ha scritto:Ciao Edo.
Hai già fatto anche delle prove colore o navighi a vista ? Che tipo di vernice intendi impiegare in seguito? Sempre a olio?
Il colore viene da se a seconda dell'umore della serata
Non è vero, ormai ho fatto molte prove e trovo abbastanza facilmente la tonalità desiderata. Userò la vernice ad olio fatta da me seguendo la ormai famosa ricetta della biblioteca Marciana.
La mia previsione era sbagliata, pazienza.
Io conosco l'equiseto come bacca lassativa, come lo usi in liuteria?
Interessante la microstuccatura con tripoli e vernice, di che consistenza la fai per stenderla? Tipo lucido da scarpe, tanto per capire?
Aspettiamo il seguito del lavoro, buon divertimento.
famar ha scritto:....Io conosco l'equiseto come bacca lassativa, come lo usi in liuteria?.....
Alla stessa maniera......
Scherzi a parte l'equiseto ( che ha semmai effetto diuretico),
non produce bacche. La pianta viene essiccata, aperto il fusto, bagnata e usata a mo' di carta abrasiva. La sua azione è dovuta ai cristalli di silicio e a sali contenuti nella compagine del fusto, che hanno effetto abrasivo.......
Atomino ha scritto:Ciao Edo.
Hai già fatto anche delle prove colore o navighi a vista ? Che tipo di vernice intendi impiegare in seguito? Sempre a olio?
Il colore viene da se a seconda dell'umore della serata
Non è vero, ormai ho fatto molte prove e trovo abbastanza facilmente la tonalità desiderata. Userò la vernice ad olio fatta da me seguendo la ormai famosa ricetta della biblioteca Marciana.
ciao
edo
Ciao Edo, da come vedo tu usi per la composizioni della vernice, la ricetta della biblioteca Marciana, che differenza c'è con quella del Sacconi, inoltre all'interno dello strumento, oltre all'invetramento viene stesa una mano di collante?
Grazie
La vernice che uso io è a olio, quella descritta da Sacconi non la ricordo.
L'interno può essere anche non trattato, oppure basta acqua di colla o vernice bianca .
Io all'interno applico una mano di acqua di colla e basta.
dopo aver letto tanti messaggi ancora non mi è chiaro come il manico dello strumento deve essere preparato. Ricordo che Claudio sconsigliava l'acqua di colla perchè con il sudore crea una patina appiccicosa allora va lasciato completamente non verniciato? Oppure applicare una mano di gommalacca sbiancata?
un saluto a tutti