Distinguere violino. fabbrica o liuteria.

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spiderstex
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Distinguere violino. fabbrica o liuteria.

Messaggio da spiderstex »

Buona sera a tutti. Mi presento. Mi chiamo Stefano e suono il pianoforte: Stamane al mercatino delle pulci mi sono per forza dovuto portare a casa un violino buttato in un angolo (mi faceva tenerezza e mi piaceva la livrea!!!).
L'ho pagato la folle cifra di 40EUR e ho pensato di usarlo come oggetto d'arredo o come strumento didattico per i bambini a cui faccio lezione. Però pulendolo con un panno asciutto e riportandolo alla luce mi è venuto il dubbio che non possa essere di liuteria ma non ho gli strumenti adeguati per distinguere da fabbrica (di ottima fattura) o liuteria. Non reca alcuna etichetta.
Quindi mi affido al giudizio e alla guida di utenti più esperti del sottoscritto.
Allego fotine:


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Saluti e grazie, Stefano
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Dav67
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Messaggio da Dav67 »

Per 40 euro non è malaccio...! Io giro sempre i mercatini, ma non trovo mai un tubo!! Ha qualche etichetta internamente?
spiderstex
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Messaggio da spiderstex »

Dav67 ha scritto:Per 40 euro non è malaccio...! Io giro sempre i mercatini, ma non trovo mai un tubo!! Ha qualche etichetta internamente?
Si per 40 lo uso come strumento didattico appunto anche perché ha un aspeddo bello rispetto ai violini di cartone cinesi... No nessuna etichetta
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ariele
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Messaggio da ariele »

non tenetemi in considerazione non sono esperto, la tavola e il riccio mi ricordano il mio vecchio gewa...
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ariele
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Messaggio da ariele »

oh! " vecchio" sta per cinque anni :lol:
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Ananasso
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Messaggio da Ananasso »

Chissà che storie dietro quel manico verniciatissimo.
spiderstex
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Messaggio da spiderstex »

Grazie a tutti per le risposte. Nessun consiglio o indicazioni su come distinguere un violino di fabbricazione seriale (di buona fattura) o uno di liuteria?
Grazie ;-)
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Ti consiglierei di leggere per iniziare qualche testo sulla costruzione del violino, oppure di guardarti il tutorial pubblicato da Claudio (se non l'hai già fatto).
Solo conoscendo bene le tecniche costruttive, si può iniziare ad avere un' idea di quali siano le differenze fra i vari tipi di strumenti. Tieni presente che anche grandi esperti con decenni di esperienza a volte possono prendere delle solenni "cantonate".

Sempre che di "cantonate" si tratti :wink: !
- Alberto Soccini -
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Messaggio da Dav67 »

Infatti; sto restaurando un violino di fine '800, che a me sembrava ben fatto, ma aprendolo, grazie anche a Edi, ho scoperto che era di fabbrica e lo si notava dal fatto che il piano armonico, internamente, era molto grossolano (si vedevano le piallate) e la catena era ricavata dallo scavo del piano armonico stesso.
spiderstex
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Messaggio da spiderstex »

Ah cavolo! Ho delle conoscenze generali sulla costruzione degli strumenti ad arco e queste mi hanno portato a farmi delle domande sul tipo di produzione.
Per esempio il fondo non è legno piegato come i violini cinesi ma è ricavato da un blocco unico; La catena non è ricavata dalla stessa tavola armonica ma incollata, l'interno dello strumento è abbastanza rifinito... poi il suono dei polpastrelli in giro per lo strumento mi ricorda molto il violino di una mia amica (violinista) Oggi ho tolto le corde perché, nel tentativo di accordarlo a 440, si è spaccato il vecchio sol che aveva e togliendo la cordiera ho notato una cosa strana: un piccolo intarsio romboidale proprio sotto di essa in prossimità del bottone. Che è????

Foto con aggiunta particolari:

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Grazie a tutti per le risposte!
Stefano
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Il pezzo di ebano inserito è il capotasto inferiore o selletta che serve ad impedire che la pressione del filo reggicordiera possa poco alla volta entrare nell'abete della tavola, tagliandolo.
Guarda che i violini cinesi ,con tutti i pro e i contro che possono avere,non hanno mica per forza il fondo piegato scaldandolo. Quello si fa sugli strumenti di compensato scadenti,cinesi o no. Ma ormai almeno sui violini,anche i cinesi usano il legno- legno.
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edi
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Messaggio da edi »

Scusa Marco, ma mi pare che non si riferisse al capotasto inferiore, piuttosto, se guardi la foto ingrandita, nei pressi di esso, leggermente a sinistra, sulla tavola si vede un quadratino, non ho idea di cosa sia, bisognerebbe vedere...
spiderstex
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Messaggio da spiderstex »

Grazie della risposta barbamarco, ma mi riferivo proprio al quadratino intarsiato indicato da edi. Credevo anche che tutti i violini di fabbricazione avessero il fondo piegato a caldo ma invece tu dici che può anche non essere... allora resta il dilemma... fabbrica o liuteria? :-/
Mi sono procurato il sol e sabato lo porto ad un amico violinista e glielo faccio suonare un po'. Credo che sia un parametro da non sottovalutare quello del giudizio di un violinista professionista.

Grazie a tutti per le celeri risposte.

Stefano
spiderstex
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Messaggio da spiderstex »

Atomino ha scritto:Ti consiglierei di leggere per iniziare qualche testo sulla costruzione del violino, oppure di guardarti il tutorial pubblicato da Claudio (se non l'hai già fatto).
Solo conoscendo bene le tecniche costruttive, si può iniziare ad avere un' idea di quali siano le differenze fra i vari tipi di strumenti. Tieni presente che anche grandi esperti con decenni di esperienza a volte possono prendere delle solenni "cantonate".

Sempre che di "cantonate" si tratti :wink: !
Quell'articolo sulla costruzione mi era sfuggito. Leggo subito grazie!!!
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Che occhio Edi! Io ci ho fatto caso solo dopo che me l'hai fatto notare... ...dalla foto è difficile capire ma se il pezzetto inserito è di legno, escludendo quindi che si tratti di un chiodino a testa quadrata , potrebbe essere un piccolo inserto messo in quel ounto per fermare sul nascere un inizio di crepa lungo la vena dell'abete, prima che questa procedesse in avanti , senza dover aprire lo strumento: quasi come se fosse un diamantino esterno... riparazione insolita ma plausibile secondo me...
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