
Nella mia orchestra il violinista PIù ASSAI MIGLIORE

Quali sono le differenze tra l'uso di pelle di daino e fazzoletto? In fattori di comodità? In termini di suono?
Attendo di essere illuminato.
Pare di sìnigel ha scritto:ma sono l'unico che pensa che senza spalliera il suono peggiora?
Per molto tempo l'ho pensato anch'io, ma vedendo i violinisti delle precedenti generazioni e la padronanza con cui suonavano i loro strumenti mi è venuto il dubbio. Poi nel corso del tempo ho conosciuto molti violinisti che suonavano senza spalliera e ho avuto occasione di fare molte prove. Con la spalliera, soprattutto le corde gravi, si ha un'impressione di suono più ampio ed aperto, ma questo non si traduce necessariamente in una buona proiezione del suono. La spalla in buona sostanza sembra fermare le vibrazioni del fondo, in realtà queste si trasferiscono al nostro corpo ed è proprio questo che infine partecipa alla proiezione del suono. Suonare senza spalliera, sulle prime se ne ricava l'impressione di un suono più povero, anche se gli acuti sembrano da subito acquisire un maggior colore, ma facendoci l'abitudine ci si accorge che oltre ad avere un contatto più intimo con lo strumento, si ha più consapevolezza del nostro suono e della sua proiezione in sala. Naturalmente bisogna sviluppare una tecnica diversa, io ad esempio ho sempre trovato difficoltà per il vibrato (suonando senza spalliera), ma sono convinto che se avessi continuato avrei imparato meglio a gestire le varie tecniche del vibrato. Per non parlare dell'arco, avere lo strumento "sotto" il viso mi consentiva di avere un "giro" più immediato e di dover fare escursioni meno ampie con il braccio destro. Ma poi ho smesso di studiare perchè stavo diventando troppo bravo.nigel ha scritto:ma sono l'unico che pensa che senza spalliera il suono peggiora?