il suono vicino al ponticello

Suonare e costruire i violini
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debussy
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il suono vicino al ponticello

Messaggio da debussy »

ogni violino che si rispetti permette di cavare un'ampia gamma di colore in base alla posizione di contatto dell'archetto, è per questo che ci sono pure tante scuole di pensiero sul modo di usare quest'ultimo.

Vorrei sapere se conoscete una maniera di settare il violino, ad esempio di fare il ponticello, che permetta di cavare un suono più possibile vicino a esso senza che faccia quel rumore di grattugia di fondo (in realtà premendo un po' è normale che gratta ma da lontano non si sente.. il suono va anche cercato in maniera abile dal violinista). Io ad esempio ho il la che mi gratta tantissimo mentre il re e sol no (il violino è antico e un po' squilibrato), praticamente la quantità di suono che esce fuori copre il grattamento che sento solo io.

io cmq con le Olive riesco ad affondare bene, anche con le evah pirazzi per i primi due mesi, con le altre corde molto meno (soprattutto il la come dicevo prima) . però capita pure che con la stessa corda dei giorni non riesco a ottenere lo stesso risultato.. magari perché ho l'anima fuori posto??
gutty
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Messaggio da gutty »

...non me ne intendo per nulla ma se dici che alcuni giorni non riesci, con la stessa corda ad avere lo stesso risultato posso supporre che sia questione di "sopramanico" (si insomma...magari un tuo errore di impostazione che commetti solo in determinati momenti)
debussy
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Messaggio da debussy »

può sicuramente essere che certi giorni non ho l'arco perfettamente parallelo o schiaccio troppo, ma a me sembra proprio un rumore da ponticello
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il miglior modo che conosco per suonare bene al ponticello, dal punto di vista dello strumento, è far sì di avere una montatura ineccepibile che faccia suonare bene tutte le corde alla tastiera, al ponticello, e nella posizione centrale. Negli strumenti antichi, data l'età del legno e la sensibilità spiccata ai fattori ambientali, accade che ci possano essere oscillazioni nella resa dello strumento, quindi bisogna un pò rassegnarsi ai suoi capricci ed eventualmente usare un deumificatore o un umidificatore, a seconda dei casi.
Poi ci sarebbe la questione del crine dell'arco, la pece usata e un gran numero di altri fattori che possono influire sul suonare al ponticello. Come prima cosa fare quindi controllare la messa a punto, dopo di ciò, se non si sono ottenuti risultati apprezzabili, bisogna prendere in considerazione che lo strumento più di tanto non può dare.
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debussy
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Messaggio da debussy »

che si intende per deumidificatore?

sì, per quanto il suono è bello in alcuni periodi diventa insuonabile (considerando pure che lo spessore è sottilissimo accusa ancora di più)
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mbrancalion
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Messaggio da mbrancalion »

Se ho capito una cosa, e' che nei momenti di cambiamento di clima, come in questi giorni, spesso gli strumenti fanno quello che vogliono loro .... ;)
Marco Brancalion
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claudio
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Messaggio da claudio »

debussy ha scritto:che si intende per deumidificatore?

sì, per quanto il suono è bello in alcuni periodi diventa insuonabile (considerando pure che lo spessore è sottilissimo accusa ancora di più)
Si può deumidificare la stanza dove è conservato il violino con gli appositi deumidificatori elettrici che si trovano in commercio. Oppure si mette un sacchetto di gel di silice nella custodia. Ma non mi preoccuperei molto dell'umidità eccessiva, con l'autunno nelle case iniziano ad accendersi gli impianti di riscaldamento, quindi il rischio è quello di una eccessiva secchezza, che specialmente negli strumenti antichi è in grado di procurare danni. Dopo aver fatto un controllo sulla corretta messa a punto, direi di non starsi a preoccupare più di tanto perchè un violino perfetto che suoni sempre e comunque ancora non esiste. Magari con l'ausilio di un igrometro cercherei di osservare se il problema si presenta più frequentemente nella fase di umido o di secco. Ricordo inoltre che problemi di messa a punto aumenta ulteriormente la sensibilità degli strumenti ai fattori climatici ambientali.
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debussy
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Messaggio da debussy »

il fatto è che ho cambiato ora le corde, stesso modello (Passione) ma il violino non risponde come prima, invece con le corde nuove dovrebbe suonare molto meglio. Ho portato anche a vedere se si era spostata l'anima magari cambiando le corde, abbiamo fatto qualche tentativo (in realtà il liutaio mi aveva detto che stava bene) ma niente. Forse sono ancora troppo dure oppure boh. Vabbè grazie a tutti
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claudio
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Messaggio da claudio »

aspetta circa una settimana e vedi se cambia qualcosa. Ovviamente senza vedere lo strumento più di tanto non si può dire e si possono solo fare ipotesi, tra le quali prende in considerazione una messa a punto "invernale" da una "estiva", che in genere interessa i violoncellisti, ma non di rado anche i violisti e i violinisti.
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