zerlina ha scritto:
Infatti è proprio questo che non capisco: l'insegnante mi ha detto di allentarlo (cioè farlo piegare con la concavità verso le corde) quando suono e di metterlo via con la bacchetta di legno dritta per non farlo rovinare, ma a me sembra che i crini siano belli tirati solo quando la bacchetta è praticamente dritta...

sbaglio qualcosa?
Mmh... sicura di non aver capito il contrario? L'archetto deve essere teso (cioè con la vite avvitata) quando suoni, per tendere i crini, e "morbido" (cioè con la vite allentata) quando lo metti via, altrimenti il legno si deforma e perde elasticità (un po' come per un arco da arciere, se lasci la corda sempre attaccata alle estremità, il legno prende la piega e si tende di meno.
Per il discorso sui piroli vale quanto ti hanno detto gli altri, devono essere ben premuti verso il foro per tenere la posizione; attenta a non tirare troppo la corda però! Altrimenti si romperà.
Per quanto riguarda l'uso dei tiracantini, non è normale che "non si senta praticamente nessun cambiamento nella tensione della corda", è normale che
tu non senta praticamente alcun cambiamento, è una sensibilità che verrà col tempo; io il tiracantino ce l'ho solo sul MI e non lo uso mai (ho fatto meno di 20 lezioni in totale), sentire la differenza di accordatura su quella corda mi è ancora difficile (mi è difficile accordarla in generale).
Non uso (ancora) un accordatore, non so se ce ne siano di specifici per il violino, ma in generale devi andare a orecchio - e quando ci riuscirai sarà una delle tante piccole soddisfazioni -, e anche qui ci vorrà del tempo
