Quale é la funzione dell'alume di rocca arso nella vernice
Quale é la funzione dell'alume di rocca arso nella vernice
Ho trovato questa ricetta interessante dell Biblioteca Marciana a Venezia:
"Item Vernice che si distende come olio et seccha presto et è molto lustrante et bella et pare uno specchio di vetro et per stare alla cosa et sopra liuti et simile cose è mirabile;" ma nel testo, queste "simile cose" sono descritte come manufatti in legno, ferro, carta, cuoio e opere dipinte:
"Togli per una misura: una libra d'olio di linseme, et quocilo come si fà in una pignatta invetriata netta, poi vi metti su mesa libbra di pece greca chiara et bella et polverizzata et mesta quando la metti, tanto che si incorpori bene a fuoco dolce, poi vi metti su mezza libra di mastice macinato, et quando lo metti perché ei rigonfia leverai però la pignata da fuoco et mettilo su a poco a poco mestando et incorporando bene, poi torna la pignata al fuoco et mesta tanto che si solva ogni cosa bene, poi mettivi quanto una noce di allume di roccha arso pesto et mesta che si solva et incorpori bene poi lievala dal fuoco et colala per peza lina vecchia et serbala, et per legname, et per ferro et per carta et corame et per ogni dipintura et lavoro farà un opera bellissima et per stare alla aqua, et quando ti pare soda stempera con olio di lino come si fa etc. ".
Quale è la funzione del alume di rocca arso. Come lo facciamo, bruciandolo?
"Item Vernice che si distende come olio et seccha presto et è molto lustrante et bella et pare uno specchio di vetro et per stare alla cosa et sopra liuti et simile cose è mirabile;" ma nel testo, queste "simile cose" sono descritte come manufatti in legno, ferro, carta, cuoio e opere dipinte:
"Togli per una misura: una libra d'olio di linseme, et quocilo come si fà in una pignatta invetriata netta, poi vi metti su mesa libbra di pece greca chiara et bella et polverizzata et mesta quando la metti, tanto che si incorpori bene a fuoco dolce, poi vi metti su mezza libra di mastice macinato, et quando lo metti perché ei rigonfia leverai però la pignata da fuoco et mettilo su a poco a poco mestando et incorporando bene, poi torna la pignata al fuoco et mesta tanto che si solva ogni cosa bene, poi mettivi quanto una noce di allume di roccha arso pesto et mesta che si solva et incorpori bene poi lievala dal fuoco et colala per peza lina vecchia et serbala, et per legname, et per ferro et per carta et corame et per ogni dipintura et lavoro farà un opera bellissima et per stare alla aqua, et quando ti pare soda stempera con olio di lino come si fa etc. ".
Quale è la funzione del alume di rocca arso. Come lo facciamo, bruciandolo?
Credo che l'allume di rocca arso, abbia subito la stessa procedura del marmo, il quale messo in fornace risulta una eccellente calce per uso edilizio.
Ignoro cosa possa risultare dalla combustione dell'allume, ma ho ragione di credere che sia qualcosa di simile ad un ossido di alluminio e quindi come tutti gli ossidi metallici, esso costituirebbe un additivo per accelerare l'essiccazione della vernice ad olio. Il perchè dell'uso di 'allume arso' è spiegabile dalla spiccata proprietà dell'allume di essere un materiale molto trasparente ed incolore, al contrario di altri metalli (piombo), che conferiscono colorazioni più o meno accentuate con il tempo alle vernici cui furono aggiunti.
Cmq la ricetta che hai indicato è eccellente, io stesso l'ho provata qualche anno fa e in effetti il mastice va aggiunto molto gradatamente per non far 'gonfiare' e traboccare la vernice. Presumibilmente questo effetto è dovuto alla differenza di acidità tra le due resine, ricordo che la colofonia è la più acida tra le resine naturali e questo è il motivo principale per cui aggiunta all'olio di lino, presenta problemi di essiccazione. Come ben sai, cuocendo la colofonia con la calce, si ha l'effetto di abbassare il tenore di acidità della colofonia e di renderla più dura e siccativa.
Ignoro cosa possa risultare dalla combustione dell'allume, ma ho ragione di credere che sia qualcosa di simile ad un ossido di alluminio e quindi come tutti gli ossidi metallici, esso costituirebbe un additivo per accelerare l'essiccazione della vernice ad olio. Il perchè dell'uso di 'allume arso' è spiegabile dalla spiccata proprietà dell'allume di essere un materiale molto trasparente ed incolore, al contrario di altri metalli (piombo), che conferiscono colorazioni più o meno accentuate con il tempo alle vernici cui furono aggiunti.
Cmq la ricetta che hai indicato è eccellente, io stesso l'ho provata qualche anno fa e in effetti il mastice va aggiunto molto gradatamente per non far 'gonfiare' e traboccare la vernice. Presumibilmente questo effetto è dovuto alla differenza di acidità tra le due resine, ricordo che la colofonia è la più acida tra le resine naturali e questo è il motivo principale per cui aggiunta all'olio di lino, presenta problemi di essiccazione. Come ben sai, cuocendo la colofonia con la calce, si ha l'effetto di abbassare il tenore di acidità della colofonia e di renderla più dura e siccativa.
Ciao Claudio! Ho datto una occhiata nel mio vocabulario: arso è il part. pass. di ardere.
Il Zingarelli menziona il primo significato: bruciare, e dopo:
"2 Inaridire, seccare: il gelo arse le piantine; il solleone ha arso la campagna..."
Allora, questo allume di rocca arso potrebbe essere "allume di rocca secco"?
Il Zingarelli menziona il primo significato: bruciare, e dopo:
"2 Inaridire, seccare: il gelo arse le piantine; il solleone ha arso la campagna..."
Allora, questo allume di rocca arso potrebbe essere "allume di rocca secco"?
nelle nostre campagne quando il freddo intenso rovina le colture di ortaggi e piante, si dice "bruciate" o anche "arse" dal freddo. Questo naturalmente vale anche per il gran caldo.
Nel caso dell'allume di rocca, esso si presenta in cristalli trasparenti secchissimi, quindi propenderei per l'ipotesi di un trattamento al fuoco dell'allume medesimo.
Nel caso dell'allume di rocca, esso si presenta in cristalli trasparenti secchissimi, quindi propenderei per l'ipotesi di un trattamento al fuoco dell'allume medesimo.
sì Manfio, ma dato che l'allume è 'arso' è quindi molto probabile che questo abbia anche una certa funzione di essiccatore. Non dimentichiamo che ogni vernice ad olio, come anche quella a spirito, si chiarifica con il tempo lasciandola stagionare qualche mese, anche senza usare allume o altro materiale. Inoltre, leggendo la ricetta che hai riportato si capisce che l'allume arso si incorpori alla vernice e si 'dissolva' in essa, quindi la funzione chiarificante di questo minerale non è sicuramente quella di drenaggio. Cmq indagherò meglio sull'allume arso per capire bene di cosa si tratta.
- Atomino
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Well I guess speaking Italian is like playing the violin..... The more U practice....... Keep going!Claire ha scritto:Your english is much better than my italian! I still have to work very hard to carry on a conversation.
A parte questo, se non erro l'allume ha anche potere caustico (quindi coagulante) sulle proteine e potrebbe quindi influire catalizzando la vitrificazione delle vernici naturali.