Antichizzazione dei violini moderni

Suonare e costruire i violini
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Atomino
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Antichizzazione dei violini moderni

Messaggio da Atomino »

Qualche giorno fa mi sono intrufolato nel Topic relativo ad "Antichizzato si antichizzato no" chiedendo delucidazioni sulle metodiche e tecniche di realizzazione dell'antichizzato. Non avendo risposta provo a riproporre il quesito. Grazie comunque a chi e a chi non.

Albert
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and29
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Messaggio da and29 »

Come credo avrai letto, io possiedo un violino antichizzato che, dal mio punto di vista suona benissimo ed è bello a vedersi! ma questo è un mio parere personalissimo.
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

and29 ha scritto:Come credo avrai letto, io possiedo un violino antichizzato che, dal mio punto di vista suona benissimo ed è bello a vedersi! ma questo è un mio parere personalissimo.
Comre avrai letto il mio era un quesito sulla tecnica di invecchiamento artificiale, ma visto che nessuno risponde.... attaccherò il mio violino dietro alla bici di mio nipote (idea n° 1).. Grazie comunque Andre
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claudio
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Messaggio da claudio »

pazienza, ci vuole solo un pò di pazienza, io o qualcun altro risponderemo. Stanne certo, certi argomenti richiedono tempo. :wink:
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

and29 ha scritto:Come credo avrai letto, io possiedo un violino antichizzato che, dal mio punto di vista suona benissimo ed è bello a vedersi! ma questo è un mio parere personalissimo.
quando ti decidi a mettere qualche foto del tuo violino?
sai, per la gioia degli occhi...
Grazie
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

claudio ha scritto:pazienza, ci vuole solo un pò di pazienza, io o qualcun altro risponderemo. Stanne certo, certi argomenti richiedono tempo. :wink:
un liutaio di Cremona che conosco utilizza il nerofumo in soluzione alcolica come preparazione del legno, e poi passa la vernice.
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

andrea69 ha scritto: quando ti decidi a mettere qualche foto del tuo violino?
sai, per la gioia degli occhi...
Grazie
Sono un timido :wink: e posso lavorare solo un giorno alla settimana x poche ore. Con i ritmi che tengo credo pubblicherò le foto del mio violino n° 15 (che secondo i miei calcoli sarà il primo suonabile), nel 2017. Eh si ci vuole pazienza! :D :D

Grazie Claudio, non volevo mettere fretta a nessuno, è che son estremamente curioso e indagatore per natura e quindi quando qualche novità mi attizza scalpito un pò!

Un saluto a tutti, siete indispensabili!

ALbert
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claudio
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Messaggio da claudio »

Io non sono un esperto di antichizzazioni e molti processi li conosco solo superficialmente, quindi ripeto: spero che qualcuno che ami questo modo di costruire i violini abbia voglia di condividere i suoi "segreti". :lol:
Cmq in rete si dovrebbe trovare qualcosa, in specie anche su Maestronet.
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Mi rendo conto di aver risposto ad andrea69 credendo che la sua richiesta di mostrare il violino fosse rivolta a me e non and and29. Sorry!

Per Claudio: Ho visto qualcosa su Maestronet. Appena ho un pò più di tempo leggo con attenzione a e vi faccio sapere. Ciao
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

io ho trovato qualcosa qui

http://www.alfstudios.com/news/articles ... emona.html

parti di raggi UVA e di trattamenti ai vapori di ammoniaca...

potrebbe essere interessante.
Ultima modifica di andrea69 il sabato 8 luglio 2006, 14:16, modificato 1 volta in totale.
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claudio
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Messaggio da claudio »

andrea69 ha scritto:io ho trovato qualcosa qui

http://www.alfstudios.com/news/articles ... emona.html

parti di raggi UVA e di trattamenti ai vapoei di ammoniaca...

potrebbe essere interessante.
E non dimentichiamo nemmeno l'acido nitrico che rappresentano una "bella" integrazione con i vapori di ammoniaca. :ombr:
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

hai mai visto un violino Alf and Curtin Studios?
Pochi giorni fà ho preso in mano e suonato un modello Stradivari del 1991 da loro costruito, proprietà di un liutaio di Bologna, e devo dire che come copia era ben riuscita. Suonava bene e sembrava uno strumento antico visto ad un metro di distanza, ed era pure uno strumento solido e robusto.
Se loro passano il legno ai vapori di ammoniaca per risaltarne le venature, lo faranno solo per questioni estetiche.
Credi che tale tipo di antichizzazione nuoccia alla salute dello strumento medesimo?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ho avuto occasione più volte di esaminare e provare i loro strumenti e sono concorde sul fatto che le copie siano ben fatte e molto convincenti, ma sulla sonorità davvero sono rimasto molto perplesso. Gli strumenti erano piuttosto poveri di suono e duri da suonare.
In quanto ai trattamenti usati per antichizzare il legno, solo il tempo potrà rendere giustizia, il peggio che possa accadere è che gli strumenti perdano la loro sonorità nel giro di una decina d'anni o anche meno.
Sulla questione delle antichizzazioni mi sono già pronunciato: io sono nettamente contrario a qualsiasi trattamento chimico. Visto che noi liutai siamo più o meno meritoriamente i continuatori della tradizione liutaria italiana e che i nostri famosi predecessori non usavano procedimenti "strani" per la costruzione dei loro strumenti, non vedo perchè noi liutai moderni dovremmo piegarci ad una richiesta puramente commerciale e metterci a costruire strumenti solo perchè il mercato lo richiede.
A questo proposito vorrei raccontare un aneddoto capitatomi lo scorso novembre a Los Angeles, quando ho incontrato un violinista allievo di Ruggero Ricci. Questo musicista era dotato di grande talento e aveva una capacità impressionante di percepire gli armonici e di sapere molto bene come trarli fuori da uno strumento. Quando provò uno dei miei strumenti, appena posato l'arco sulle corde, percepì immediatamente gli armonici e disse soddisfatto: "questo è il suono italiano!".
Ma c'era un problema: egli suonava esclusivamente su strumenti antichizzati. Era più forte di lui, mai avrebbe acquistato uno strumento "nuovo", la cosa finì lì con grandi espressioni di stima reciproca, anche perchè è molto importante avere conferme sul proprio lavoro, la vendita dello strumento è paradossalmente un aspetto puramente secondario.
Ma quell'episodio bastò a farmi capire una volta di più che spesso può più l'aspetto psicologico, piuttosto che un lavoro condotto senza trucchi e senza inganni.
Cmq antichizzare gli strumenti non è certamente un crimine ed ognuno è libero di lavorare come più ritiene opportuno, l'importante è sapere che un buon "antichizzatore" pur essendo specializzato nella produzione di copie, non è necessariamente in possesso di quei principi più o meno "segreti" che permettono ad uno strumento di poter suonare ottimamente e che possano reggere in modo più che dignitoso il confronto con i grandi strumenti originali.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

però ammetterai che la famosa copia fatta a Ruggero Ricci del suo Guarneri del Gesù è stupefacente da quanto è simile e da quanto è bella...

http://www.josephcurtinstudios.com/gall ... c2/top.htm

per me è stupenda.
Un mio caro amico violinista l'ha provata qualche anno fa e ne era rimasto entusiasta per come suonava.
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Messaggio da licuti »

claudio ha scritto:Ho avuto occasione più volte di esaminare e provare i loro strumenti e sono concorde sul fatto che le copie siano ben fatte e molto convincenti, ma sulla sonorità davvero sono rimasto molto perplesso.
...
Sulla questione delle antichizzazioni mi sono già pronunciato: io sono nettamente contrario a qualsiasi trattamento chimico. Visto che noi liutai siamo più o meno meritoriamente i continuatori della tradizione liutaria italiana e che i nostri famosi predecessori non usavano procedimenti "strani" per la costruzione dei loro strumenti, non vedo perchè noi liutai moderni dovremmo piegarci ad una richiesta puramente commerciale e metterci a costruire strumenti solo perchè il mercato lo richiede.
Questo discorso è molto interessante.
Ho più volte notato in molte categorie di artigiani (o artisti?) che alcuni esponenti si distinguono per la strenua conservazione dei metodi di lavoro "antichi"; la cosa sorprendente (fino a che uno non ci pensa bene) è che questi esponenti sono tra i più seri e studiosi della loro materia. Insomma, la difesa del passato viene da chi ha più conoscenza. Perché?
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