Per il piazzamento delle effe Sacconi non dà indicazioni dettagliate, se non si riesce a trovare un metodo preciso, ci si può riferire al modello originale delle effe stradivariane, alla lunghezza del diapason e alla distanza tra gli occhi inferiori e superiori delle effe medesime.
io uso la tecnica con il compasso e mi ci trovo benissimo, anche perchè costruendo il violino con il metodo della forma interna, il compasso permette di tenere conto delle irregolarità prodottesi nel contorno durante l'incollaggio delle fasce. Un buon modello delle effe in scala 1:1 lo trovi sul Sacconi, laddove egli mostra le foto di alcuni calchi presi da strumenti originali.
Complimenti, bel lavoro.
Un paio di note: la distanza delle tacche di sx è maggiore di quella di dx e l'ampiezza del cerchio inferiore di sx è minore di quella di dx.
licuti ha scritto:Complimenti, bel lavoro.
Un paio di note: la distanza delle tacche di sx è maggiore di quella di dx e l'ampiezza del cerchio inferiore di sx è minore di quella di dx.
Parla l'invidia, si intende...
Grazie.
Che vuol dire sx, dx?
Il cerchio inferiore sarebbe l'occhio?
effettivamente non sono regolarissimi, però più che nella grandezza, sono diversi nella forma, quello di destra è più tondo.
Grazie ancora per le osservazioni
licuti ha scritto:Complimenti, bel lavoro.
Un paio di note: la distanza delle tacche di sx è maggiore di quella di dx e l'ampiezza del cerchio inferiore di sx è minore di quella di dx.
Parla l'invidia, si intende...
Grazie.
Che vuol dire sx, dx?
Il cerchio inferiore sarebbe l'occhio?
effettivamente non sono regolarissimi, però più che nella grandezza, sono diversi nella forma, quello di destra è più tondo.
Grazie ancora per le osservazioni
Scusami, per sx intendo sinistra e per dx destra.
Per quanto riguarda l'occhio, sì hai ragione tu.