Salve a tutti leggendo questo articolo mi chiedevo se Claudio o altri Illustri liutai potrebbero illuminare di risposte questi quesiti:
in questo articolo
http://www.aitchisoncellos.com/publicat ... tailcords/
-leggo che posizione e la lunghezza della cordiera può influenzare il suono nel violoncello è così? e quindi quale lunghezza potrebbe essere considerata "giusta?
-tra le cordiere per cello "Bois D’Harmonie" e "Bogaro e Clemente" ci sono differenze di qualità o suono evidenti e cosa scegliereste?
-in questa immagine
http://woodsoundstudio.com/images/cello ... ements.jpg
vengono inserite misure di distanza cordiera-ponticello, la cordiera deve essere così vicina alla base del violoncello? 120 cmm dal ponticello? sono misure corrette?
Grazie a chiunque voglia illuminarmi, e scusate dei troppi quesiti
Aiuto su cordiera!! curiosità e quesiti
- waltcamp71
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Prima di ogni modifica alla montatura di uno strumento bisognerebbe verificarne la messa a punto. Se invece il cambio di cordiera e reggicordiera lo si fa per criteri puramente estetici, allora ci si può anche avventurare nell'acquisto, ma una cordiera di Bogaro&Clemente o Bois d'Harmonie hanno costi piuttosto alti.
Il tipo di cordiera influenza il suono, ma a mio parere mai al pari di buoni ponticello/anima/corde. Anche il puntale da questo punto di vista avrebbe una certa importanza in quanto si può adottarne uno in carbonio pieno o cavo, questo sembra favorire una emissione piuttosto che un'altra.
Il mio consiglio è quello di evitare di avventurarsi in spese eccessive i cui benefici sono spesso inquadrabili in una sorta di effetto placebo. Ad esempio anche l'uso abbastanza diffuso di cordiere in Nylon (prezzo circa 30 euro) e relativo reggicordiera in filo di acciaio, spesso adottate anche da musicisti di fama, oltre che essere veramente brutte, a me non hanno mai dato risultati confortanti sugli strumenti cui ho avuto occasione di montarle. Inoltre uno strumento avrebbe bisogno di "respirare", se consideriamo che spesso sui celli si montano corde in acciaio, il fatto di avere un reggicordiera nello stesso materiale delle corde, induce nella cassa una rigidezza che potrebbe essere dannosa su uno strumento antico (quelli moderni in genere sono più elastici e sopportano meglio i maltrattamenti), anche se il Nylon è di per sé per un materiale abbastanza estensibile e termoplastico.
La distanza di 120mm tra cordiera e ponticello consigliata nello schema da te proposto non è da prendere come riferimento assoluto poichè non tutti i violoncelli hanno casse lunghe 755mm, molto spesso si limitano a 750mm, oppure sono ancora più lunghe di qualche mm, quindi come ci si regola?
L'unico modo che io conosco è quello di esaminare accuratamente lo strumento e dopo averne verificata la messa a punto, si può optare per la montatura più adatta. Ovviamente le combinazioni sono infinite, ma se uno strumento è ben montato e suona al massimo delle proprie possibilità, non sarà un puntale/reggicordiera in kevlar/cordiera ad inficiarne le buone qualità. In genere preferisco cordiere piuttosto leggere.
Il tipo di cordiera influenza il suono, ma a mio parere mai al pari di buoni ponticello/anima/corde. Anche il puntale da questo punto di vista avrebbe una certa importanza in quanto si può adottarne uno in carbonio pieno o cavo, questo sembra favorire una emissione piuttosto che un'altra.
Il mio consiglio è quello di evitare di avventurarsi in spese eccessive i cui benefici sono spesso inquadrabili in una sorta di effetto placebo. Ad esempio anche l'uso abbastanza diffuso di cordiere in Nylon (prezzo circa 30 euro) e relativo reggicordiera in filo di acciaio, spesso adottate anche da musicisti di fama, oltre che essere veramente brutte, a me non hanno mai dato risultati confortanti sugli strumenti cui ho avuto occasione di montarle. Inoltre uno strumento avrebbe bisogno di "respirare", se consideriamo che spesso sui celli si montano corde in acciaio, il fatto di avere un reggicordiera nello stesso materiale delle corde, induce nella cassa una rigidezza che potrebbe essere dannosa su uno strumento antico (quelli moderni in genere sono più elastici e sopportano meglio i maltrattamenti), anche se il Nylon è di per sé per un materiale abbastanza estensibile e termoplastico.
La distanza di 120mm tra cordiera e ponticello consigliata nello schema da te proposto non è da prendere come riferimento assoluto poichè non tutti i violoncelli hanno casse lunghe 755mm, molto spesso si limitano a 750mm, oppure sono ancora più lunghe di qualche mm, quindi come ci si regola?
L'unico modo che io conosco è quello di esaminare accuratamente lo strumento e dopo averne verificata la messa a punto, si può optare per la montatura più adatta. Ovviamente le combinazioni sono infinite, ma se uno strumento è ben montato e suona al massimo delle proprie possibilità, non sarà un puntale/reggicordiera in kevlar/cordiera ad inficiarne le buone qualità. In genere preferisco cordiere piuttosto leggere.
andante con fuoco
- waltcamp71
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La differenza tra i due marchi è essenzialmente nel grado di artigianalità di Bois d'Harmonie, che produce anche montature intagliate e personalizzate di ottima qualità.
Ho visto il post sul cello tedesco, ma non so nulla del liutaio, credo però che si tratti di liuteria piuttosto seriale, almeno giudicando da quel poco che si vede nella foto.
Ho visto il post sul cello tedesco, ma non so nulla del liutaio, credo però che si tratti di liuteria piuttosto seriale, almeno giudicando da quel poco che si vede nella foto.
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- waltcamp71
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