Un conto è personalizzare il proprio lavoro, tutta un'altra faccenda è invece stravolgere la natura del lavoro di liutaio. Dici che le tue scelte siano dettate da motivi di tempo, io ti ho risposto che in liuteria il tempo semplicemente non esiste perché se partiamo da questo punto di vista allora è lecito usare qualsiasi attrezzo, compreso il famigerato pantografo, così si fa ancora prima. Esistono poi macchine a controllo numerico precissime che fanno tutto in pochi secondi, ma è questo che vogliamo, oppure è il creare un oggetto d'arte unico ed originale degno di essere confrontato a qualche capolavoro del passato?
Il fatto è che poi poniamo in vendita i nostri strumenti e i nostri clienti pensano che il tutto sia stato fatto con la pazienza di Giobbe nel nostro piccolo laboratorio, magari a lume di candela, usando sapientemente le antiche tecnologie. Aldilà delle immagini romantiche spesso alimentate proprio dai liutai (che nel retrobottega usano il pantografo), il musicista paga per un lavoro autentico fatto da mani sapienti e con attrezzi giusti. Tra questi vi è la sgorbia, che ovviamente ognuno usa a modo suo con risultati alterni e differenti, ma la base resta comunque quella. Il violinista usa l'archetto e il liutaio la sgorbia.
Se poi si ricorre ad un'altra metodica come quella che hai descritto di usare un pialletto, questo non fa differenza ai fini del risultato, ma la sgorbia resta comunque lo strumento base con cui fare il lavoro: sgrossatura di fondo e tavole, lavorazione delle sgusce (che un pialletto davvero non riesce a fare se non ricorrendovi nelle fasi finali di finitura), intaglio del riccio, e via dicendo.
Nel caso di cui stiamo parlando, Maurizio sta usando in modo maldestro vari pialletti per arrivare ad una bombatura, dalle foto è evidente che si trovi in difficoltà, non solo perché è al primo violino, ma perché, come egli stesso ha scritto, non ha troppa familiarità con le sgorbie. Quindi ha "personalizzato" ricorrendo a vari pialletti. Infine forse riuscirà ad ottenere quel che vuole, ma si è dovuto adattare alle sue capacità attuali. Meglio per lui se invece impara ad usare gli attrezzi giusti, poi potrà bene pensare a come personalizzarli. E questo vale anche per te visto che ti definisci non proprio un "mago della sgorbia".