Ho tenuto a parlare di Glenn Gould perchè nell'aneddoto che ho descritto credo ci siano le linee guida di un vero appassionato della musica, dapprima se vogliamo "amateur" (riprendiamo dunque il motivo del ragionamento iniziale), che andando avanti nella carriera non ha saputo o voluto modificare la propria linea guida. Per lui nel corso della sua vita nulla è cambiato! Il faro di riferimento è sempre stato lo stesso!fedelyon ha scritto:Penso che valga per molte altre attività.violino7 ha scritto:Glenn Gould, decidendosi ad abbandonare le esibizioni in pubblico disse:
"Odio il clima di competizione che si crea intorno ad un concerto"
Fortunatamente sono soltanto un'amatrice del violino, invece, e questo ruolo me lo tengo bene stretto.
Purtroppo nella vita pratica, tutti noi, chi più chi meno, dobbiamo venire a compromesso per esigenze di vario tipo, nessuna attività esclusa! E' raro quindi riuscire ad essere coerenti fino in fondo! In ogni attività le scelte di principio e passionali hanno sempre un prezzo.
Lui le ha fatte e, se ci pensate bene, non senza grandi rinunce!
Invece, guardando ai tempi attuali, un personaggio che per altri versi continua ad essere coerente con sè stesso, andando avanti imperterrito nella sua maniera di espressione, alcune volte beccandosi le sue critiche e senza subire condizionamenti di sorta, potrebbe essere Misha Maisky, io credo!