La voce del Violino

Dedicato a chi suona gli strumenti ad arco.
nonnomax
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Messaggio da nonnomax »

Ma sto diavolo é sempre in giro? Ma dico, non ce l'ha un lavoro, una famiglia? e poi sta storia delle doppie identitá, ci vorrebbe uno specialista.
Mah, perdigiorno ubriaco che non é altro....... dovrebbe passare piu tempo a studiare :-)
arcodiviolino
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Messaggio da arcodiviolino »

Molti di voi sapranno che Pagnini, rifiutò di sposare una donna che amava profondamente perchè non cattolica, questo dimostra quanto lui fosse nel suo animo ferventemente cattolico e comunque un cristiano. Per quanto riguarda le epoche storiche, chiunque conosce la storia in generale può comprenderne i limiti e le evoluzioni in qualsiasi campo e in qualsiasi direzione nello sviluppo del genere umano. Se poi parliamo di tutto cio che può essere più o meno considerato demoniaco non siamo noi a stabilirlo, ma le opere nella realtà che viviamo, possono capirlo sicuramente, e sono in grado e riescono a vederlo, coloro, che sanno tenere fermi i parametri ed i valori che Cristo figlio di Dio ci ha trasmesso.. Ciò che io penso è che ogniuno di noi ed ogni cosa che esiste appartiene a Dio e può essere anche un mezzo di espressione della sua volontà. Forse per un cristiano, le parole" il paradiso è tra voi",può essere inteso anche in riferimento a tutto ciò che di bello il Signore ha seminato sulla terra e ,la musica con i suoi strumenti, possono esserne un esempio.
Quello che possiamo dire è che ogni cosa noi possiamo usarla per fini e scopi diversi, certo é che l'avidità, l'invidia, l'egoismo, l' astuzia e l' arroganza possono gestire e manipolare qualsiasi cosa e realtà, fino a distruggerla o rederla sterile. Sta a noi non permetterlo,senza avere paura,imparare a scindere la verità, e difendere ciò in cui crediamo. Certo è che la musica, specie quella del violino, può giungere dove le parole sono impotenti, e spesso apre il nostro animo a Dio, solo l' animo infinitamente vuoto e pieno di avidità non può sentirne gli echi. Diciamo che chi ha fede è più fortunato di altri, ed è lì che attinge la sua forza, ogni artista sa che avendo fede e costanza si possono produrre le cose più splendide.
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livron
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Messaggio da livron »

Il demonio rappresenta una realtà per il fedele più di quanto non lo sia per l'ateo. La maggior parte dei miracoli attribuiti a Gesù dai Vangeli riguarda episodi di possessione diabolica e Cristo stesso, nell'atto di assegnare il mandato apostolico ai suoi discepoli e di inviarli come "pecore in mezzo ai lupi", conferisce agli apostoli il potere di cacciare i demoni nel suo nome. Visto poi che siamo alle porte della Pasqua, è bene ricordare che l'ultima grande tentazoine di Cristo avvenne proprio sulla croce allorché il maligno sfidò Gesù dicendogli di dimostrare di essere realmente il Figlio di Dio salvandosi e scendendo dalla croce.
Il diavolo è dunque una realtà dell'essere Cristiani e attualmente la Chiesa classifica le diverse azioni del maligno dividendole in azioni ordinarie e straordinarie e riconoscendone una precisa gerarchia interna a partire dalla comune tentazione sino alla possessione o alla vessazione.


Comunque, non dovendo stilare un trattato di demonologia, credo che la questione sia capire come, quando e perché si iniziò ad associare il violino al diavolo.
Per le mie scarse conoscenze di storia della musica so che la prima testimonianza di una simile associazione è il sogno di Tartini, sogno in cui al celebre violinista fu fatta visita dal demonio che, dopo aver accusato il virtuoso di essere un violinista freddo e insensibile, prese a suonare una melodia di indicibile bellezza che al risveglio Tartini tentò di annotare a memoria dando vita, sempre secondo il racconto, alla famosa Sonata "il trillo del diavolo".
Se qualcuno conosce episodi precedenti o sa agganciare una simile associazione a correnti culturali specifiche sarebbe molto interessante se ce lo riferisse per capire se esiste un'origine ben precisa dell'associazione del violino al diavolo.

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Paganini a Camillo Sivori
arcodiviolino
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Messaggio da arcodiviolino »

Caro livron, non mi intendo di trattati di demonologia, ne conosco in fondo la teologia, so solo che amo pensare che la verità è nelle cose semplici, cercando di vivere ogni cosa nel modo più rispettoso del se e degli altri, rispettando la natura e tutti i doni che Dio ci ha dato. Per quanto riguarda il resto credo che vi siano persone più preparate in questo campo.
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livron
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Messaggio da livron »

arcodiviolino ha scritto:Caro livron, non mi intendo di trattati di demonologia, ne conosco in fondo la teologia, so solo che amo pensare che la verità è nelle cose semplici, cercando di vivere ogni cosa nel modo più rispettoso del se e degli altri, rispettando la natura e tutti i doni che Dio ci ha dato. Per quanto riguarda il resto credo che vi siano persone più preparate in questo campo.
Non me ne intendo neppure io per fortuna :wink:
Intendevo solo dire che il maligno dovrebbe essere una realtà di chi si dice cristiano, e che non può essere bandito come superstizione, è infatti riconosciuto nei testi Sacri e dalla stessa Chiesa.

Domando scusa, non volevo polemizzare, ma come sempre riesco a creare confusione... evidentemente devo revisionare il modo di esprimermi.


...
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Porthos
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Messaggio da Porthos »

Livron, è solo che sei un po' ottocentesco nello stile.

Per capire cos'è il diavolo (ovviamente non in termini di zolfo e piedi caprini) consiglio la lettura di un libretto di Clive Staples Lewis, "Le lettere di Berlicche". Qui l'autore (quello delle Cronache di Narnia, amico di Tolkien) racconta con humour tutto inglese degli sforzi che il diavolo-anziano Berlicche deve fare per insegnare il mestiere al diavolo-apprendista Malacoda.
Non so se qualcuno usa fare ancora 'esercizi spirituali' per Pasqua, ma potrebbe essere una felice occasione.

A me è venuto in mente perchè da li' si capisce perchè il diavolo suona il violino: perchè è uno strumento che avvince (e uno più lo suona -come Tartini- più ne è attratto), e il diavolo :twisted: ha sempre il problema di essere suadente....
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livron
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Messaggio da livron »

Porthos ha scritto:Livron, è solo che sei un po' ottocentesco nello stile.
...lo prendo come un complimento :lol:
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arcodiviolino
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Messaggio da arcodiviolino »

Intendevo solo dire che il maligno dovrebbe essere una realtà di chi si dice cristiano, e che non può essere bandito come superstizione, è infatti riconosciuto nei testi Sacri e dalla stessa Chiesa.
Livron , direi che non sei ottocentesco come dice Porthos, condivido i Testi Sacri e la Chiesa, però sono ancora del parere che la verità va cercata nelle cose più semplici. Questo complica di più la vita a chi ci vuole buttare fumo negli occhi. E forse rendere le cose più semplici significa vederle così come realmente sono, e quindi più vere.
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il diavolo...

Messaggio da jordancollege »

Il diavolo nelle sue rappresentazioni "paniche" (derivanti dal Dio Pan, cosmogonia greca) è vivo e reale solo nella nostra immaginazione.
Ci sono moltissimi racconti che ne riportano gesta e immagini. Resta il fatto che da un certo punto in poi della storia si parla di costui. In realtà le prime raffigurazioni caprine si devono ad una vera e propria confusione ad opera dei cristiani di roma che avevano superato il Vallo di Adriano e si erano scontrati con la vecchia religione. Una religione basata sulla natura. I cicli naturali avevano delle celebrazioni. Chi celebrava queste feste venne indicato, per pura ignoranza, come mago, strega etc... Per questo le vecchie sacerdotesse divennero streghe da bruciare sul rogo. I loro riti naturali ebbero da un certo momento in poi una raffigurazione maschile caprina. Ed ecco il diavolo. In realtà tutta la civiltà occidentale ha sempre vissuto miti panici, appunto a partire da Pan, dio mezzo uomo e mezzo capro che suonava uno strumento. Arpa, flauto? Come poi si sia arrivati al violino non è dato di sapere. Ma per associazione ritengo che molte siano le confusioni.
Non sto dicendo che il diavolo della Chiesa Cattolica non esista. Ma solo che non ha fattezze caprine e NON suona il violino.
In genere le feste nordiche legate al cambio stagione erano accompagnate da feste e, come si può immaginare a canti e balli, da lì ad arrivare alla festa satanica il passo è breve. A mio avviso molti torti sono stati fatti a molti popoli: saggi e dignitosi.
Non consideravano nel passato per ignoranza frutto del diavolo qualsiasi cosa al di fuori della normalità? Letteratura e storia ne sono piene. Ignoranza quindi. Solo quella.
Suggerisco la lettura di un saggio di James Hillmann "Pan" che ci insegna a prendere contatto con la nostra parte più nascosta primitiva.
Il violino secondo me ha questo potere: estrapolare dal profondo i nostri sentimenti.
scusate la lunghezza
ciao
jordan
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livron
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Messaggio da livron »

Ho cancellato il messaggio che avevo scritto per non dilungarmi in una discussione off topic e sopratutto perchè a volte mi rendo conto da solo di essere pesante.
Sintetizzo così a grandi linee, scusate la semplificazione grossolana

:mzsnt: :dev2:
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Messaggio da arcodiviolino »

Caro Livron, a mio parere non sei affatto pesante, ogniuno di noi ha diritto di esprimere ciò che sente e ciò in cui crede senza per altro
pensare a nulla. E'nel fondo del nostro cuore che fioriscono i fiori migliori, quelli che ci permettono di leggere nel nostro e nell'altrui animo, di godere delle cose migliori.
Aprirsi agli altri come si è ci fortifica e ci rende migliori, è nel confronto che ci si forgia e ci si arricchisce. Questo comunque penso che tu lo sai già, e dirti ciò è sicuramente presunzione da parte mia. Penso che tu sia una persona con una grande sensibilità e capacità critica.
Buona Paqua a te ed a tutto il forum.
Arcodiviolino.
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claudio
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Messaggio da claudio »

livron ha scritto:l'ultima grande tentazoine di Cristo avvenne proprio sulla croce allorché il maligno sfidò Gesù dicendogli di dimostrare di essere realmente il Figlio di Dio salvandosi e scendendo dalla croce.
Visto che siamo alla vicini alla Pasqua di Resurrezione forse non è male ricordare che l'invito rivolto a Gesù a scendere dalla croce provenne da un soldato romano o da uno degli ebrei che avevano preso parte al corteo della croce. Questo vorrei evidenziarlo perchè è pur vero che il diavolo usa suggerire atti e parole i poveri peccatori, ma si farebbe un torto al diavolo medesimo attribuirgli un parte così in "prima persona".
E' pur vero che il diavolo ha tentato Cristo durante la lunga permanenza nel deserto e non si può negare nè all'uno nè all'altro una grande intelligenza.

Ma questo ci porta un pò lontano dal discorso che stavamo facendo sul violino "diabolico". Secondo me Gewa ne ha data un'interpretazione abbastanza veritiera assimilando il suono del violino allo "sfregamento" sessuale, ma questo non spiega perchè proprio la voce del violino e non altri strumenti. Perchè Freud ha attribuito al violino il significato prevalente della masturbazione? solo perchè l'andare su e giù con l'archetto imita l'atto sessuale? Guarda caso proprio nella tradizione ebraica in cui Freud era nato, il violino è uno degli strumenti principali della tradizione, si pensi a quanti violinisti di fama mondiale provengano dal mondo ebraico. E Freud era in profondo conflitto con la propria tradizione e cultura, tanto che credendo di allontanarvisi, ha elaborato una teoria della psicoanalisi in cui sembra di essere di fronte ad una società ebraica ridotta allo stato laicale. Un pò come per noi cattolici: anche chi è ateo è condizionato da qualche millennio di cristianesimo.

Ma per riavvicinarsi al discorso specifico del violino visto che si è parlato di diavoli, e per me il diavolo suona e suonare sempre il violino, come non prendere in esame le storie di fantasmi violinisti.
Quando ero bambino abitavo ai piedi di un'acropoli millenaria, davanti a questa acropoli c'era una villa abbandonata in cui si diceva dimorasse "Sciarrocca", il fantasma terribile di una vecchia donna che rincorreva le sue vittime terrorizzandole con il suono del suo violino. Si facevano anche discorsi su Sciarrocca e pare che avesse capelli grigi, lunghi ed ispidi, pelle squamosa e piena di rughe, sguardo di fuoco profondamente malvagio. Si diceva che aveva l'abitudine di apparire dal nulla, galleggiando nell'aria, andando a perseguitare gli intrusi che osavano avventurarsi nella villa disabitata. Io avevo circa 7 anni all'epoca e quando passavo di fronte al cancello della villa per ritornare a casa mia, venivo ogni volta preso dai brividi della paura, lì sotto la luce fioca di un lampione.
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Messaggio da livron »

claudio ha scritto:Visto che siamo vicini alla Pasqua di Resurrezione forse non è male ricordare che l'invito rivolto a Gesù a scendere dalla croce provenne da un soldato romano o da uno degli ebrei che avevano preso parte al corteo della croce.
Grazie per la precisazione e scusate per la svista :oops:

Per arcodiviolino

Ti ringrazio per l'invito a esprimere la mia posizione, ho rieditato il mess anche per evitare di andare troppo off topic come giustamente ci ha fatto notare Claudio.

La storia di Sciarrocca è davvero interessante. Se non sono eccessivamente indiscreto posso chiederti come si chiama il paese?
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claudio
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Messaggio da claudio »

andante con fuoco
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Messaggio da nonnomax »

ci terrei invece a postare la dimostrazione scentifica del fatto che il diavolo suona il violino.

http://www.youtube.com/watch?v=Q9tEdbwXxXw

P.s.
Anche il noto filosofo Charlie Daniels ha espresso il medesimo concetto :-)
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