Mah, perdigiorno ubriaco che non é altro....... dovrebbe passare piu tempo a studiare

Non me ne intendo neppure io per fortunaarcodiviolino ha scritto:Caro livron, non mi intendo di trattati di demonologia, ne conosco in fondo la teologia, so solo che amo pensare che la verità è nelle cose semplici, cercando di vivere ogni cosa nel modo più rispettoso del se e degli altri, rispettando la natura e tutti i doni che Dio ci ha dato. Per quanto riguarda il resto credo che vi siano persone più preparate in questo campo.
Livron , direi che non sei ottocentesco come dice Porthos, condivido i Testi Sacri e la Chiesa, però sono ancora del parere che la verità va cercata nelle cose più semplici. Questo complica di più la vita a chi ci vuole buttare fumo negli occhi. E forse rendere le cose più semplici significa vederle così come realmente sono, e quindi più vere.Intendevo solo dire che il maligno dovrebbe essere una realtà di chi si dice cristiano, e che non può essere bandito come superstizione, è infatti riconosciuto nei testi Sacri e dalla stessa Chiesa.
Visto che siamo alla vicini alla Pasqua di Resurrezione forse non è male ricordare che l'invito rivolto a Gesù a scendere dalla croce provenne da un soldato romano o da uno degli ebrei che avevano preso parte al corteo della croce. Questo vorrei evidenziarlo perchè è pur vero che il diavolo usa suggerire atti e parole i poveri peccatori, ma si farebbe un torto al diavolo medesimo attribuirgli un parte così in "prima persona".livron ha scritto:l'ultima grande tentazoine di Cristo avvenne proprio sulla croce allorché il maligno sfidò Gesù dicendogli di dimostrare di essere realmente il Figlio di Dio salvandosi e scendendo dalla croce.
Grazie per la precisazione e scusate per la svistaclaudio ha scritto:Visto che siamo vicini alla Pasqua di Resurrezione forse non è male ricordare che l'invito rivolto a Gesù a scendere dalla croce provenne da un soldato romano o da uno degli ebrei che avevano preso parte al corteo della croce.