PiccolaViolinista_95 ha scritto: ...la odio questa violinista...ma è una violinista?!

Cmq sul suono del violino elettrico sn d'accordo...FA PROPRIO SKIFO!!!

Sono molte le sonorità, anche in ambito "colto" (virgolettato perchè è un termine che mi piace poco), che possono essere 'differenti', o addirittura spiazzanti ed urtanti per un orecchio abituato ai suoni della musica classica propriamente detta.
Vedi ad esempio ciò che si può ascoltare nella musica contemporanea, sperimentale, d'avanguardia, e non di meno nella musica medioevale (quella "vera" intendo, non parliamo di roba new-age spacciata per medioevale e che col medioevo c'entra come le verze a colazione): quante volte mi è capitato di sentire persone che mi dicevano: "Ma quei tuoi strumenti... ma che suono aspro! Non hanno il timbro bello di un violino...perchè non gli metti su le corde da violino?? Magari migliorano!". Peccato solo che all'epoca il concetto di sonorità fosse "altro" (anche la vocalità era vista in quest'ottica) rispetto a ciò che si ricercava, ad esempio, nell'Ottocento.
Timbriche e scelte musicali di un certo tipo possono piacere o meno: di sicuro il musicista "vero" deve però almeno ascoltarle e considerarle, perchè l'universo dei suoni a disposizione, come i colori sulla tavolozza di un pittore, deve essere il più ampio possibile.
Sta alla sensibilità del musicista stesso, poi, scegliere quali utilizzare e quali tralasciare: ma per farlo ovviamente deve conoscerle.