"La musica sveglia il tempo"
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"La musica sveglia il tempo"
Cosa pensate del nuovo libro di Baremboim "la musica sveglia il tempo"?
Se avete qualche riflessione lasciatela pure sotto...
Io personalmente l'ho letto tutto d'un fiato in due orette circa: è un libro godibile e ricco di significato.
Non parla solo di musica, come sarebbe lecito aspettarsi, ma anche dell'uomo: delle sue divisioni e delle passioni che lo possono unire ad altri suoi simili.
Interessanti anche le considerazioni sul conflitto tra ebrei e palestinesi.
Avrei molto da dire ma lascio la parola a voi sperando che qualcuno lo abbia letto..
Se avete qualche riflessione lasciatela pure sotto...
Io personalmente l'ho letto tutto d'un fiato in due orette circa: è un libro godibile e ricco di significato.
Non parla solo di musica, come sarebbe lecito aspettarsi, ma anche dell'uomo: delle sue divisioni e delle passioni che lo possono unire ad altri suoi simili.
Interessanti anche le considerazioni sul conflitto tra ebrei e palestinesi.
Avrei molto da dire ma lascio la parola a voi sperando che qualcuno lo abbia letto..
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Lo hai trovato alla fine il topic RainBow!!!Grazie per l'interessamento...
Nel suo libro B. sostiene che in musica " è impossibile provare emozioni senza comprensione intellettuale, così come è impossibile essere razionali senza le emozioni ". Sta parlando del fare musica e ovviamente questo della razionalità nell'affrontare uno spartito è un elemento essenziale.
Una razionalità mirata a creare l'emozione.
Ma...nell'ascolto, nel puro ascolto: la razionalità è così importante ai fini dell'emozione?
Confesso che di musica classica non sono un grande esperto anche perchè la mia ""carriera musicale"" è iniziata suonando la chitarra elettrica e sono cresciuto a Steve Vai, Malmsteen e Joe Satriani...cmq...da un po' di tempo mi sto proprio avvicinando pericolosamente a questo nuovo mondo e al violino.
Ho fatto questo esempio perchè quando ascoltavo brani dei suddetti autori oltre ad esaltarmi per la musica in sè mi emozionavo anche per il talento virtuosistico che dimostravano e per la struttura stessa della canzone, come per alcuni passaggi difficili da realizzare...forse è questa la razionalità nell'ascolto, o almeno una sua parte?
Nel suo libro B. sostiene che in musica " è impossibile provare emozioni senza comprensione intellettuale, così come è impossibile essere razionali senza le emozioni ". Sta parlando del fare musica e ovviamente questo della razionalità nell'affrontare uno spartito è un elemento essenziale.
Una razionalità mirata a creare l'emozione.
Ma...nell'ascolto, nel puro ascolto: la razionalità è così importante ai fini dell'emozione?
Confesso che di musica classica non sono un grande esperto anche perchè la mia ""carriera musicale"" è iniziata suonando la chitarra elettrica e sono cresciuto a Steve Vai, Malmsteen e Joe Satriani...cmq...da un po' di tempo mi sto proprio avvicinando pericolosamente a questo nuovo mondo e al violino.
Ho fatto questo esempio perchè quando ascoltavo brani dei suddetti autori oltre ad esaltarmi per la musica in sè mi emozionavo anche per il talento virtuosistico che dimostravano e per la struttura stessa della canzone, come per alcuni passaggi difficili da realizzare...forse è questa la razionalità nell'ascolto, o almeno una sua parte?
..premetto k nn so k siano Steve Vai, Malmsteen e Joe Satrianiandre_mago ha scritto:Lo hai trovato alla fine il topic RainBow!!!Grazie per l'interessamento...
Nel suo libro B. sostiene che in musica " è impossibile provare emozioni senza comprensione intellettuale, così come è impossibile essere razionali senza le emozioni ". Sta parlando del fare musica e ovviamente questo della razionalità nell'affrontare uno spartito è un elemento essenziale.
Una razionalità mirata a creare l'emozione.
Ma...nell'ascolto, nel puro ascolto: la razionalità è così importante ai fini dell'emozione?
Confesso che di musica classica non sono un grande esperto anche perchè la mia ""carriera musicale"" è iniziata suonando la chitarra elettrica e sono cresciuto a Steve Vai, Malmsteen e Joe Satriani...cmq...da un po' di tempo mi sto proprio avvicinando pericolosamente a questo nuovo mondo e al violino.
Ho fatto questo esempio perchè quando ascoltavo brani dei suddetti autori oltre ad esaltarmi per la musica in sè mi emozionavo anche per il talento virtuosistico che dimostravano e per la struttura stessa della canzone, come per alcuni passaggi difficili da realizzare...forse è questa la razionalità nell'ascolto, o almeno una sua parte?
ma cmq si, credo che parte della razionalita nell ascolto sia proprio questo..
...ma cm mai hai cominciato ad avvicinarti alla musica classica? ...se si puo kiedere hehe
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Condivido il tuo scoramento!!!! !!si fa per dire....confidiamo nel fatto che chi lo ha letto sia a lavorare o a fare qualcosa di meglio di noi due!!RainBow ha scritto:...cm nn dettoRainBow ha scritto: [...] si, il libro e' stupendo e spero che sia stato letto da + xsone x poter aprire 1 bella discussione
scusate l'autocitazione...ma pare k nn l abbia letto nessuno...o..k nn sia piaciuto??
Beata ignoranza!
...gia'...x aprirci un topic!Gaiachan ha scritto:Io personalmente non lo conoscevo. Ma provvederò al più presto a comprarlo, dal momento che a quanto pare è un bel libro...
ps. andre_mago dici k la casa editrice c paghera' x questa pubblicita'? o c kiederanno i diritti d'autore x il nome del topic?
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Erano chitarristi..anzi sono chitarristi!!!!!!RainBow ha scritto: ...ma cm mai hai cominciato ad avvicinarti alla musica classica? ...se si puo kiedere hehe
Cmq il responsabile del mio avvicinamento e colui che ha emanato la mia condanna all'adorazione di questa musica è stato Tchaikovsky...
fin da piccolo possedevo cd di alcune sue opere come il concerto n. 1 per pianoforte e orchestra o le sue varie suite da balletto, oppure anche il concerto per violino e orchestra in D etc etc....e ovviamente mi sono legato tantissimo a questa musica, anche quando poi ho scoperto che era gay sono riuscito a superare il trauma!!!scherzo!non ho pregiudizi!
E poi sai, una cosa tira l'altra...e adesso mi accingo a studiare il violino...dio volendo!un pò in ritardo per diventare un modesto Vengerov...
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Ah ah ah ah ah!Magari farei su un pò di soldini gratis!!!!RainBow ha scritto:Gaiachan ha scritto:ps. andre_mago dici k la casa editrice c paghera' x questa pubblicita'? o c kiederanno i diritti d'autore x il nome del topic?
Aspetta Gaiachan!!
Sfortunatamente molte delle cose dette nel libro sono contenute nel suo sito internet in inglese..e...visto che è gratis se conosci bene l'inglese puoi certamente controllarle la...
www.danielbarenboim.com
Male per i diritti d'autore!!!!!!!!!!!!!!in questo caso cercherò di sparire dalla circolazione!!!!!!
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Si anche a me piace Mozart...e non è banale.dipende solo dal grado di conoscenza che sia ha della sua opera...RainBow ha scritto:wow, io nn conosco bene tchaikowsky purtroppo..
a me piace mooolto molto mozart, ...banale?
e cmq nn sei in ritardo x il violino xk senno' ank io....
buaaa
comunque io stimo Tchaikovsky e amo la sua musica perchè è "grande"...non nel senso più comune del termine, ormai bistrattato, ma nel senso di maestoso, sublime...
per fare un esempio: nel Valzer de "Il lago dei cigni" trovo una leggerezza che però è pastosa densa...un ossimoro?
Non lo so...comunque queste sono mie opinioni da profano...gli esperti nel campo possono contraddirmi.....
se ci leggono!!!!!!!!!
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grazie mille non sono proprio bravissima in inglese, ma ce la farò!andre_mago ha scritto: Aspetta Gaiachan!!
Sfortunatamente molte delle cose dette nel libro sono contenute nel suo sito internet in inglese..e...visto che è gratis se conosci bene l'inglese puoi certamente controllarle la...
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@ RainBow
Mozart non è mai banale