Domani vi farò vedere il lavoro finito, per il momento ci sono le mollette per la controfascia, è inutile che ve le faccio vedere.
Intanto, da ora in poi vi inizio a parlare della tavola.
Con un pennelletto a punta fine sono andato a riempire dall'esterno con un filler la frattura che aveva segnalato Edo. Ho visto che la fessura assorbiva e l'ho riempita fin tanto prendeva liquido, fino ad assorbimento completo.

Qui mi sono subito posto una domanda che rivolgo a voi (per chi potesse darmi delle risposte), dato che non ho ancora trovato una soluzione certa, cioè ho dei dubbi:
Il crack-filler che ho usato è un composto a base di alcool, anche se molto evaporato per rendere la sostanza abbastanza densa.
Mi aspettavo che la vernice in superficie reagisse all'alcool sciogliendosi e formando degli aloni, quindi sono stato molto cauto. Invece non è successo niente: il filler rimasto in superficie si è indurito e tutto ha funzionato.
Io ne ho dedotto che ciò è possibile solo se trattasi di vernice ad olio!??
Sono nel giusto?
Gli indicatori visivi mi portavano a pensare a priori mi trovassi di fronte ad una vernice ad alcool alla gommalacca! Qualcosa mi sfugge?

Questi grossi goccioloni di vernice solidificata colati attraverso le ff a me sembrano proprio di vernice alla gommalacca, bella densa.
L'ideale sarebbe scrostarla e fare l'analisi chimica, ma non sono attrezzato per così tanto (chiaramente non ci penso affatto!

Clair, hai qualche conoscenza all'Istituto di Chimica?

Ci sono state abbondanti pennellature anche sull'altra effe:

Capirete che per me è fondamentale dirimere questo dubbio per affrontare la fase finale di abbellimento e ritocco generale, guardando alla vernice. Quindi mi aspetterei che qualcuno, possibilmente, mi desse dei suggerimenti o valutazioni dettate dall'esperienza.
Intanto domani mattina voglio fare una piccola prova con alcool puro in una piccola zona, a conferma. Su questi goccioloni asciugati già ho provato e non è successo nulla!
Grazie.