
(che comunque, per evitare di stare con le gambe troppo scandalosamente divaricate, lo teneva più che altro davanti alle ginocchia in un modo che a me sembra scomodissimo)
Non mi pare che sia una violoncellista poco nota.....anzi direi che e stata una delle piu famose musiciste portoghesi dei primi anni del secolo scorso. Ha fatto molti concerti in tutta Europa, suonando in importantissimi teatri a Londra tra i quali la Royal Albert Hall e il Wigmore Hall. Ha suonato come solista com la Royal Philarmonic Orchestra._Ale_ ha scritto:a proposito di violoncellisti ''poco'' noti. Qualcuno di voi sa qualcosa di Guilhermina Suggia??
so solo che era una cellista del'800
Penso fosse molto brava... A vinto anche numerose borse di studio_Ale_ ha scritto:questa non la sapevo! vuoi dire ch prima le donne tenevano le gambe da una parte?? ma è scomodissimo.
era brava la Suggia?
E' una posizione sbagliata perchè non è giusta... eh ben, mi pare ovvio.Matthias ha scritto:...concordo, tenere il Cello in quella posizione è veramente scomodo, proprio perchè non si ha una posizione corretta come in realtà dovrebbe essere tenuto.
eehehhe essì, potrai dire che la mia risposta non fa una piega ahahahaneuma ha scritto:E' una posizione sbagliata perchè non è giusta... eh ben, mi pare ovvio.Matthias ha scritto:...concordo, tenere il Cello in quella posizione è veramente scomodo, proprio perchè non si ha una posizione corretta come in realtà dovrebbe essere tenuto.
Nonostante questo, è riuscita a diverntare una grande (come donna, ai tempi, era considerata tale, al di là di quanto sia nota ora).
Pensa a quanti lo tengono giusto e non han cavato un ragno da un buco.
Anche, ma anche per le dimensioni di larghezza della cassa e maneggevolezza dello strumento.neuma ha scritto:Per questioni di diapason ridotto?Alfredo ha scritto:Proprio riguardo al violoncello de munck c'è scritto: hill congetturò che questi violoncelli fossero stati costruiti per delle violoncelliste ma questo esemplare ha certamente raggiunto la sua maggior fama tra le mani maschili
È un articolo enorme_Ale_ ha scritto:@hsj:
ecco hsj, è proprio lì che volevo arrivareproveresti a guardre questo link, e magari tradurre le parti che ritieni piu importanti??
http://cvc.instituto-camoes.pt/figuras/gsuggia.html
grazie![]()
e qua potete ascoltare una sua registrazione:
http://www.youtube.com/watch?v=drFbtUhfzu4
Codice: Seleziona tutto
LibXMLError Object
(
[level] => 3
[code] => 77
[column] => 169
[message] => Premature end of data in tag t line 1
[file] =>
[line] => 12
)
Codice: Seleziona tutto
<t>Guilhermina Augusta Xavier de Medim Suggia è nata il 27/06/1885, a Porto ed è morta il 30/07/1950, sempre a Porto.<br/>
<br/>
Suggia rivela uma tendênza prematura per la música, Il suo primo professore di violoncello è il padre, il quale scopre il grande talento della figlia.<br/>
<br/>
Guilhermina Suggia decide coraggiosamente di essere violoncellista profissionale, diventando la prima donna a fare carriera e a raggiungere un grande successo in questa professione. <br/>
<br/>
<br/>
Londra anni 20<br/>
<br/>
Guilhermina Suggia era una donna molto colta, uma donna di grande esperienza, uma conquistatrice nata, aveva uma lógica própria e si relazionava com il mondo a partire da questa lógica. Non si puo parlare del suo temperamento senza parlare allo stesso tempo di musica, dato che la sua vita è girata sempre intorno alla musica. Aveva un grandissimo talento per la musica, nonostante ciò studiava moltissimo, motivata da un ideale di perfezione stilistica e musicale. Per lei il violoncello è il più straordinario di tutti li strumenti perchè è l'unico che ti consente di sostenere un basso per un lungo periodo e di cantare una melodia praticamente in qualunque registro. Però, per rivelare la potenza de violoncello è necessario che la tecnica non sia studiata solo come destrezza, ma tenendo sempre presente anche l'aspetto musicale. <br/>
<br/>
“La tecnica é necessária como veícolo di espressione e quanto più perfetta è la técnica, più libera sarà la mente per interpretare le idee che animarono il compositore