Report: Mondomusica 2009

Suonare e costruire i violini
Rispondi
carolina
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 13
Iscritto il: venerdì 22 maggio 2009, 0:00

Messaggio da carolina »

claudio ha scritto:...non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani..
Perchè gli americani sono sempre alla ricerca di quel prezioso dettaglio che permetta loro di iniziare la quanto mai remunerativa "Produzione in Serie". Lo Stradivari come la Ford :lol:

Ad ogni modo, Zygmuntowicz partecipa a queste ricerce più per personale curiosità che per altro e senza problemi ne parla con scetticismo. Lui i suoi violini li costruisce con amore per l'artigianato e per gli insegnamenti dei Maestri così come fate voi.

Ciao
Avatar utente
edo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1915
Iscritto il: martedì 21 giugno 2005, 0:00
Località: Schio (VI)
Contatta:

Messaggio da edo »

_Ale_ ha scritto:@ violino7:
se non sbaglio nello stand di eric blot(ma non sono sicuro) c'era anche un violoncello di Lanaro, l'hai visto??
quando l'ho visto ci sono rimasto tra virgolette ''male'' perchè un cello di un così grande autore era lasciato in disparte, e soprattutto non si vedeva guardando lo stand dal davanti, cmq era molto bello, avevo intanzione di provarlo, ma il liutaio era impegnato con diverse persone....
qualcuno lha visto??secondo voi era originale??
Io ho visto un violocello di Umberto Lanaro nello stand di Scrollavezza, ce n'era anche uno di Luigi Lanaro?
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12785
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

carolina ha scritto:
claudio ha scritto:...non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani..
Perchè gli americani sono sempre alla ricerca di quel prezioso dettaglio che permetta loro di iniziare la quanto mai remunerativa "Produzione in Serie". Lo Stradivari come la Ford :lol:

Ad ogni modo, Zygmuntowicz partecipa a queste ricerce più per personale curiosità che per altro e senza problemi ne parla con scetticismo. Lui i suoi violini li costruisce con amore per l'artigianato e per gli insegnamenti dei Maestri così come fate voi.

Ciao
avrei gradito che tu avessi citato l'intera frase che diceva:
non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani, dove un certo modo di ricerca responsabile è sempre ai vertici.
Io ho stima dei liutai americani, anche di quelli che fanno pura demagogia facendosi pagare i violini 50.000 dollari l'uno. Ma certo non gliene si può fare una colpa, anche se bisogna sempre tenere presente la differenza che può esserci tra il prezzo richiesto e la quotazione effettiva di mercato. E non voglio nemmeno parlare tanto di quello che gli americani e il mondo in genere pensa della liuteria italiana, noi come la Grecia: similmente noi, secondo loro, abbiamo avuto un passato glorioso che però resta morto e finito per sempre. E si ha il coraggio di pensare cose del genere nonostante un liutaio italiano come Sacconi abbia contribuito in modo fondamentale alla liuteria negli USA. Sarà anche amore, il loro, ma a me questo amore non ispira fiducia.
andante con fuoco
carolina
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 13
Iscritto il: venerdì 22 maggio 2009, 0:00

Messaggio da carolina »

claudio ha scritto:
carolina ha scritto:
claudio ha scritto:...non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani..
Perchè gli americani sono sempre alla ricerca di quel prezioso dettaglio che permetta loro di iniziare la quanto mai remunerativa "Produzione in Serie". Lo Stradivari come la Ford :lol:



Ciao
avrei gradito che tu avessi citato l'intera frase che diceva:
non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani, dove un certo modo di ricerca responsabile è sempre ai vertici.
Avevo compreso bene la tua frase, la mia era solo una battuta, neanche poi tanto campata in aria. Alle volte mi sembra davvero che tutto ciò che cercano sia la commercializzazione, le Super catene di fast food...un modo come un altro per snaturare qualcosa, anche la più istintiva come il cibo. La mia risata era sarcastica ed amara, rivolta al mondo degli Stati Uniti, che comunque amo molto proprio forse per questa voglia fanciullesca di rendere tutto un bel giocattolo fatto di perfezione e riproducibilità, dai violini, alle persone.

Riguardo alla ricerca in generale, non so, non me intendo.

Arrivano sempre nuovi giovani a beffeggiare i "vecchi", salvo poi, invidiarli a morte nei loro cuori. I Greci ci sono già passati con i Romani, non credo se ne facciano un cruccio se ora ci sono anche gli Americani.

Ciao.
carolina
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 13
Iscritto il: venerdì 22 maggio 2009, 0:00

Messaggio da carolina »

claudio ha scritto:
carolina ha scritto:
claudio ha scritto:...non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani..
Perchè gli americani sono sempre alla ricerca di quel prezioso dettaglio che permetta loro di iniziare la quanto mai remunerativa "Produzione in Serie". Lo Stradivari come la Ford :lol:



Ciao
avrei gradito che tu avessi citato l'intera frase che diceva:
non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani, dove un certo modo di ricerca responsabile è sempre ai vertici.
Avevo compreso bene la tua frase, la mia era solo una battuta, neanche poi tanto campata in aria. Alle volte mi sembra davvero che tutto ciò che cercano sia la commercializzazione, le Super catene di fast food...un modo come un altro per snaturare qualcosa, anche la più istintiva come il cibo. La mia risata era sarcastica ed amara, rivolta al mondo degli Stati Uniti, che comunque amo molto proprio forse per questa voglia fanciullesca di rendere tutto un bel giocattolo fatto di perfezione e riproducibilità, dai violini, alle persone.

Riguardo alla ricerca in generale, non so, non me intendo.

Arrivano sempre nuovi giovani a beffeggiare i "vecchi", salvo poi, invidiarli a morte nei loro cuori. I Greci ci sono già passati con i Romani, non credo se ne facciano un cruccio se ora ci sono anche gli Americani.

Ciao.
carolina
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 13
Iscritto il: venerdì 22 maggio 2009, 0:00

Messaggio da carolina »

claudio ha scritto:
carolina ha scritto:
claudio ha scritto:...non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani..
Perchè gli americani sono sempre alla ricerca di quel prezioso dettaglio che permetta loro di iniziare la quanto mai remunerativa "Produzione in Serie". Lo Stradivari come la Ford :lol:



Ciao
avrei gradito che tu avessi citato l'intera frase che diceva:
non capisco perchè un certo modo di vedere faccia tanta presa sugli americani, dove un certo modo di ricerca responsabile è sempre ai vertici.
Avevo compreso bene la tua frase, la mia era solo una battuta, neanche poi tanto campata in aria. Alle volte mi sembra davvero che tutto ciò che cercano sia la commercializzazione, le Super catene di fast food...un modo come un altro per snaturare qualcosa, anche la più istintiva come il cibo. La mia risata era sarcastica ed amara, rivolta al mondo degli Stati Uniti, che comunque amo molto proprio forse per questa voglia fanciullesca di rendere tutto un bel giocattolo fatto di perfezione e riproducibilità, dai violini, alle persone.

Riguardo alla ricerca in generale, non so, non me intendo.

Arrivano sempre nuovi giovani a beffeggiare i "vecchi", salvo poi, invidiarli a morte nei loro cuori. I Greci ci sono già passati con i Romani, non credo se ne facciano un cruccio se ora ci sono anche gli Americani.

Ciao.
carolina
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 13
Iscritto il: venerdì 22 maggio 2009, 0:00

Messaggio da carolina »

oddio...ho fatto un pasticcio mostruoso cercando di quotare correttamente...ti prego di perdonarmi e cancellare i messaggi inutili come questo e quello dopo :oops:
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Un concerto che mi ero segnato da tempo e che assolutamente non volevo mancare: quello del Duo Andrea Noferini e Giovanni Sollima.

Immagine

Vi spiego perchè avevo interesse a questo concerto.
Qualche anno fa (credo fosse il 2004), sempre a Mondomusica, ascoltando Mario Brunello nella stessa sala eseguire un pezzo per violoncello solo di Giovanni Sollima, ero rimasto colpito dalla sua particolare musicalità.
Mi ero fatto l'idea di un originale compositore di professione. Poi avevo saputo che Sollima aveva scritto alcune cose per la televisione e per il cinema e che ai suoi concerti attirava anche moltissimi giovani.
Non avevo capito che principalmente Sollima fosse un violoncellista, con la passione per la composizione.
Lui lo ha spiegato durante l'intervista tra un pezzo e l'altro, cioè che senza il suo violoncello (un Francesco Ruggeri del 1679) lui non avrebbe ispirazione alcuna! Compone pochi pezzi ogni anno, ma solo quando il suo cello gli dà delle ispirazioni inaspettate. Si affretta allora a riportare sul pentagramma. Insomma, il suo cello è il suo ispiratore.

Andrea Noferini, cellista di grande talento, dal 1991 è 1° violoncello solista al Teatro dell'Opera di Roma, tanto per citare il suo incarico credo più importante, e suona su un Tomaso Balestrieri del 1759.
Tra i due lui è il più calmo, mentre Sollima è più "pazzo" (detto tra virgolette, nel senso di positiva estrosità di temperamento espressa in musica!). Io, tra l'altro, a tratti l'ho visto esprimersi con particolare irruenza sul suo Ruggeri ed all'archetto, di conseguenza, svolazzavano alcuni crini rotti.

Immagine

Immagine

Scusate se alcune foto sono mosse! Dipende dal fatto che non volendo usare il flash ho dovuto impostare su 400 ASA con conseguente sacrificio sui tempi di otturazione. :(


Come vedete dalla prima foto, ho perso il posto in prima fila in quanto la sala era stracolma (specialmente di giovani) e per fare delle foto ho preferito accostarmi alla parete laterale stando in piedi.

Il programma: Brani scelti dai "Duetti per due violoncelli op. 54" di Jacques Offenbach.
I tre duetti per violoncello di Offenbach praticamente hanno rischiato di rimanere sepolti nel dimenticatoio e Noferini e Sollima li hanno riportati in superficie.

Per gli appassionati!.... riferisco che il numero di questo mese di Amadeus, riportante in copertina appunto Noferini e Sollima, oltre al CD con la registrazione integrale, allega anche l'intero spartito dei tre duetti per violoncello di Offenbach, penso da non perdere!

Come parte solistiche su violoncello solo, Noferini ha eseguito un pezzo di Popper (lo stesso autore di cui al video Youtube su Feuerman, con un pezzo similare a quello da lui eseguito, ma molto più virtuosistico!)....

Mentre Sollima si è esibito con un brano di sua ideazione a carattere jazzistico!

Il duo attira molti giovani, ma sono loro stessi abbastanza giovani, contrariamente all'idea che mi ero fatta, anche perchè si esprime musicalmente con brani di musica folk, jazz, ecc.....
La classica è di base, ma con aperture ad altri stili! :)
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Il depliant del concerto di Noferini e Sollima riferisce delle strumento di Giovanni Sollima come un Francesco Ruggeri del 1679, come avevo riportato.

Io credo che si tratti di un errore e che il nome dell'autore dello strumento debba essere corretto in Francesco Rugieri!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
edo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1915
Iscritto il: martedì 21 giugno 2005, 0:00
Località: Schio (VI)
Contatta:

Messaggio da edo »

violino7 ha scritto:
mentre Sollima è più "pazzo" (detto tra virgolette, nel senso di positiva estrosità di temperamento espressa in musica!).
"pazzo" tra virgolette? 8O :cry3:

http://www.youtube.com/watch?v=Pqv4X4ffacE


le foto mosse che hai pubblicato sono belle così.

Ciao

edo
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

edo ha scritto:
violino7 ha scritto:
mentre Sollima è più "pazzo" (detto tra virgolette, nel senso di positiva estrosità di temperamento espressa in musica!).
"pazzo" tra virgolette? 8O :cry3:

http://www.youtube.com/watch?v=Pqv4X4ffacE


le foto mosse che hai pubblicato sono belle così.

Ciao

edo
Edo, questo nel video è quello che si chiama "ricerca estrema della sonorità sul violoncello!".......anche con i sassolini ed il rumore dell'onda battente in sottofondo! :)

Ma facci caso! Non suonava (anzi, lapidava) il suo Francesco Rugieri del 1679!!! :wink: Probabilmente un cinese.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Piergiuseppe
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 589
Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 0:00
Contatta:

Messaggio da Piergiuseppe »

Codice: Seleziona tutto

LibXMLError Object
(
    [level] => 3
    [code] => 77
    [column] => 611
    [message] => Premature end of data in tag r line 1

    [file] => 
    [line] => 3
)

Codice: Seleziona tutto

<r><B><s>[b]</s>concerto Sollima<e>[/b]</e></B><br/>
<br/>
E’ veramente sconfortante costatare che moti giovani assistono a simili concerti. Non ho mai ascoltato Noferini ma Sollima sì, purtroppo. Non voglio parlare come suona e cosa suona non m’interessa assolutamente sarebbe come parlare di Allevi o Einaudi. La cultura musicale in questo paese sta rasentando il pavimento, vola bassa e male. Le molteplici cause economiche e non (tagli) hanno reso il clima pesante e ringhioso. Personalmente ritengo che ascoltare un concerto di Vasco è più appagante che quello di Sollima-Allevi-Einaudi. Questi tre e specialmente Allevi e Sollima si credono i profeti della “nuova
yidaki
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 238
Iscritto il: venerdì 23 gennaio 2009, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da yidaki »


Avatar utente
Piergiuseppe
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 589
Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 0:00
Contatta:

Messaggio da Piergiuseppe »


yidaki
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 238
Iscritto il: venerdì 23 gennaio 2009, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da yidaki »

Piergiuseppe ha scritto: A differenza dell’Allevi che sconfina ampiamente dichiarandosi come unico erede e dico unico della musica chiamata colta.
Beh, in effetti te ne dò atto, in certi casi un po di "umiltà" non guasterebbe....!
Rispondi