heee, la nocetta!!! Ogni tanto mi vengono degli impulsi di tagliate, mannaggia a me! Ti ricordi per le fasce? prima di metterle sulla forma le avevo già portate alla misura definitiva. Stessa cosa per la nocetta. E tra l'altro l'ho tagliata esattamente come da poster come se utilizzassi l'incastro alla vecchia maniera... così mi ritrovo con una nocetta sottodimensionata
Ora è così e me la tengo! c'era un signore anziano, tanto tempo fa, che mi diceva: "i lavoro fatti male sono sempre lì che ti rimproverano". Me lo terrò lì da esempio per ricordarmi come NON fare la nocetta.
Per quanto riguarda l'attrezzo di Edo ci ho provato. Mi piaceva un sacco ma non ho avuto la stessa soddisfazione nell'usarlo. La carta vetrata si consuma molto rapidamente e devi sostituirla di continuo. Ecco perché ho optato per l'altro sistema.
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
edomarch ha scritto:
Per quanto riguarda l'attrezzo di Edo ci ho provato. Mi piaceva un sacco ma non ho avuto la stessa soddisfazione nell'usarlo. La carta vetrata si consuma molto rapidamente e devi sostituirla di continuo. Ecco perché ho optato per l'altro sistema.
Che grana hai usato? Io uso la 60 e un paio di strumenti li fai. Magari fanne uno con la grana 60 e altezza mezzo mm più dello spessore bordo definitivo, ed un altro con lo spessore bordo definitivo e carta da 150.
Atomino, che strumento è questo della foto? Mi piace il filetto largo con tanto nero (bello soprattutto sulla punta). Quello che uso io è largo 1.6mm N:B:N = 2:3:2. Se c'è qualche esempio storico, mi convince di più della mia scelta.
A proposito della punta. Faccio molta fatica a far combaciare il nero sul nero..., e una volta fatta una punta , gli altri devo farli giusti in un colpo solo, cioè non posso più accorciare il filetto per piccoli aggiustamenti.
Mi sembra di aver visto su un libro francese, che si metteva delle giunture tagliate in diagonale come il disegno allegato. Può funzionare?
Inoltre, per il fissaggio del manico, questo libro diceva di mettere un autofilettante dal interno, visto che storicamente si mettevano dei chiodi, non sembra brutta idea. Un’altra idea che mi è venuta e di mettere un tondino nel centro della nocetta (due tondini se il fondo è in due pezzi) per contrastare la tensione delle corde. Che ne pensate? http://www.mediafire.com/i/?tgwikycn3tz
masa ha scritto:A proposito della punta. Faccio molta fatica a far combaciare il nero sul nero..., e una volta fatta una punta , gli altri devo farli giusti in un colpo solo, cioè non posso più accorciare il filetto per piccoli aggiustamenti.
Mi sembra di aver visto su un libro francese, che si metteva delle giunture tagliate in diagonale come il disegno allegato. Può funzionare?
Inoltre, per il fissaggio del manico, questo libro diceva di mettere un autofilettante dal interno, visto che storicamente si mettevano dei chiodi, non sembra brutta idea. Un’altra idea che mi è venuta e di mettere un tondino nel centro della nocetta (due tondini se il fondo è in due pezzi) per contrastare la tensione delle corde. Che ne pensate? http://www.mediafire.com/i/?tgwikycn3tz
La giunta in diagonale va bene, io però non la faccio nelle C ma solo sopra e sotto.
Non mettere niente nella nocetta, rischi solo di indebolirla, tutti gli strumenti han tenuto bene finora senza viti, chiodi o altri meccanismi. Si fa un incastro del manico fatto bene e stop.
Come idea personalmente mi piace molto...
il fatto di dare più stabilità strutturale.
ti ricordi il nome del libro per caso?
Quasi quasi testo l'autofilettante nel violoncello in produzione...
ci vuole un cacciavite molto lungo per passare dal buco del puntale suppongo, è una punta da trapano altrettanto lunga...
Per quanto riguarda il filetto ho usato di recente questa tecnica, se vuoi ti posso mandare delle foto per capire quanto si vede, comunque è una tecnica che mi è sembrata molto comoda.
OrzO ha scritto:
Quasi quasi testo l'autofilettante nel violoncello in produzione...
ci vuole un cacciavite molto lungo per passare dal buco del puntale suppongo, è una punta da trapano altrettanto lunga...
masa ha scritto:
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Inoltre, per il fissaggio del manico, questo libro diceva di mettere un autofilettante dal interno, visto che storicamente si mettevano dei chiodi, non sembra brutta idea.................................................................
Scusa l'ignoranza ... non riesco a capire che cosa è un "autofilettante"
ed in particolare una "autofilettante dall'interno"???
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
http://www.mediafire.com/i/?ym5riezjylm
L'operazione viene fatta con la cassa aperta - naturalmente col fondo già incollato. Non so se è una tradizione francese.
Il nome del libro non mi ricordo. Lo vendeva alla Ricordi di Milano.
buahah.....certo, alla fine desisterò credo dall'autofilettante.
Però mi piace l'idea di aumento di massa e rigidità in quel punto, credo che acusticamente possa aiutare in equilibrio e prontezza.
x violino 7: l'autofilettante purtroppo non è un arnese che ti fa il filetto da solo
ma bensì una vite per il legno, ha una punta e dei filetti più profondi, li conosci già sicuramente...
ma eventualmente credo sia più logico inserire la vite dal buco del puntale (o del bottone) per chi incastra il manico a cassa chiusa, sennò si corre il rischio che il foro dello zocchetto non combaci con quello nel tallone del manico.