Nuova Etichetta

[claudio]

e io che pensav o che fosse uno dei segreti stradivariani.
quindi, in parole povere è un punto di riferimento o influenza il suono??

veramente il ventral pin riguarda specialmente i violini di Guarneri del Gesù. Esso non ha una diretta influenza sul suono, l'importanza sta nel fatto che se il centro del fondo viene spostato in alto o in basso nel fondo, il suono cambia in modo sostanziale per lo spostamento del suo baricentro. Beninteso, il ventral pin NON rappresenta il baricentro del fondo.

[edo]

Te l'ho detto, per me è solo un banale espediente per marcare il centro del fondo da cui si dipartono gli spessori.
In quanto a Zethelius, non sono mai stato d'accordo con la sua idea e direi anche che le sue pezze d'appoggio sono pochine, se non inesistenti.

Ma non è strano che per marcare il centro del fondo sia stato utilizato un utensile con punta conica che fora tutto lo spessore fino a sbucare dall'altra parte, anche se con un apertura praticamente invisibile.
Non ne capisco il senso, perchè complicarsi la vita con il rischio che se dò un colpo di rasiera in più mi ritrovo con un buco ben visibile nel fondo; anche perchè mi sembra che non sempre questo buco sia stato riempito con una zeppa. Mah?

[claudio]

Ma non è strano che per marcare il centro del fondo sia stato utilizato un utensile con punta conica che fora tutto lo spessore fino a sbucare dall'altra parte, anche se con un apertura praticamente invisibile.
Non ne capisco il senso, perchè complicarsi la vita con il rischio che se dò un colpo di rasiera in più mi ritrovo con un buco ben visibile nel fondo; anche perchè mi sembra che non sempre questo buco sia stato riempito con una zeppa. Mah?

Veramente il centro del fondo è tracciato quando la bombatura esterna è già terminata, e precisamente è determinato prima dello scavo del fondo medesimo. E' normale che questo centro rimanga nel fondo, perchè la punta di tracciatura e anche la punta del compasso non fa che ribadire il ventral "print" fino a dargli quella caratteristica impronta conica. Solo che io sto attento a non farla sbucare dall'altra parte.

[edo]

Veramente il centro del fondo è tracciato quando la bombatura esterna è già terminata, e precisamente è determinato prima dello scavo del fondo medesimo. E' normale che questo centro rimanga nel fondo, perchè la punta di tracciatura e anche la punta del compasso non fa che ribadire il ventral "print" fino a dargli quella caratteristica impronta conica. Solo che io sto attento a non farla sbucare dall'altra parte.

Se ho inteso la tua risposta questo è quello che fai tu, ma il del Gesù?
Sappiamo che lavorava nervosamente ma che faccia un buco del genere con il compasso mi pare eccessivo.
Sempre ammesso che il buco esista, perchè io ne ho solo sentito parlare, mai vista nemmeno una foto.

[claudio]

Il buco esiste e in molti strumenti, come sai, è stato chiuso con un perno in ebano. Il "ventral print" è il risultato di due utensili: una è la punta di un trapano (anticamente a lancia, con vertice tipicamente triangolare), l'altro è il compasso a tracciare il quale ha anch'esso due punte con forma triangolare. Io credo che il ventral pin non abbia un significato speciale, e che non si può spiegare altrimenti se non in una specie di vezzo che aveva GdG di forare la tavola un pò troppo al limite. A me è successo una volta e ho preferito cambiare il fondo, ma se avessi usato un trapano a lancia certamente mi sarei avvicinato al limite del fondo con più cautela, non avrei "sforato" in maniera evidente e non avrei scartato il fondo. Il compasso a forza di tracciare i limiti degli spessori man mano che si scava il fondo, produce un ulteriore approfondimento e anche un allargamento dell'orlo del foro medesimo.
Salvo errori ed omissioni, il ventral pin coincide sempre con la zona di massimo spessore del fondo. A volte il centro del massimo spessore risulta un pò spostato verso il basso rispetto al ventral pin, ma questo è un risultato del raccordo dei vari spessori, così come lo descrive bene Sacconi nel capitolo dedicato alla scultura del fondo.

[yidaki]

Ciao,
grande notizia questa del tuo trasloco.....io abito a Roma! Prima stavo a settecamini, sulla tiburtina...conosco bene i monti e le campagne attorno, ci sono dei paesetti deliziosi. Ora mi son trasferito più in centro, vicino alla Piramide. Se vorrai un giorno mi piacerebbe venire a fare un salto alla tua bottega.
Un caro saluto,
Luca.

[violino7]

......

Non avrà mica a che fare con il "ventral pin"?

Questa foto postata da Claudio spiega tutto:

[violino7]

@ Edo:

A proposito di ventral-pin, guarda un po' da chi Claudio ha imparato?:

[claudio]

Magari avessi potuto incontrarlo almeno una volta!

[edo]

[quote="violino7"]@ Edo:

A proposito di ventral-pin, guarda un po' da chi Claudio ha imparato?:

Eh eh....ho visto, sapessi quanto me la sono guardata questa foto

ciao

edo

[Lutteria]

Innanzitutto mi congratulo per l'etichetta, molto bella. Ritornando al discorso del marchio o logo (o quello che è), di solito ogni liutaio ne ha uno, volevo sapere se viene protetto da copyright e deve andare all'ufficio brevetti per registrarlo? Sapete com'è non sono molto esperto in materia.

[claudio]

L'etichetta di uno strumento è una firma a tutti gli effetti, e di solito le firme non si brevettano.

[Luca-]

Per quanto riguarda il ventral-pin nei violini di Guarneri, era presente solo sul fondo o anche sulla tavola?

Luca.

[claudio]

per il ventral pin qui siamo OT, per favore si apra un'altra discussione.

[OldFossil]

...

Bella invece, molto semplice e classica.
Sposterei solo il logo leggermente a destra.

...

edo

Concordo sul parere, il logo starebbe meglio più centrato orizzontalmente tra la fine della parola anno ed il bordo destro del cartiglio...e perché no, magari starebbe bene anche qualche fine ornamento a rimarcare i quattro angoli.