Archetto e archetto... suono e suono
- marce
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Grazie,Marce,
prova a vedere se trovi una risposta:
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... opic&t=345
credo che a meno di smentite, la spiegazione abbia una sua logica ... anche se il discorso della sbiancatura fa cadere un pò il discorso della robustezza del crine ...

- Giva
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esistono dei disegni?andrea69 ha scritto:quell'arco era un Joseph Henry del 1860 circa...da violino naturalmente, peso 63 gr e con una bellissima bacchetta dal legno favoloso.
mi spiego meglio. per i violini ci sono dei disegni tecnici che mostrano forme e spessori del legno, esistono dei disegni simili che mostrano le stesse cose per gli archi?
quando si parla di archi faccio sempre fatica a immaginarmeli... ad esempio se parliamo di violini e confrontiamo a parole un violino molto antico:tipo Amati; con uno più "modero": tipo Stradivari;
riesco in un qualche modo a figurarmeli, il primo probabilmente sarà più "stretto" con un suono più chiaro mentre il secondo sarà più "largo" con una voce più grave poi non sarà così però di solito questi sono gli stereotipi a cui mi rifaccio...
mentre con gli archi non riesco mai ad immaginarmelo... sembrano tutti uguali e tutti diversi allo stesso tempo..
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Riprendo l'argomento della pece. Io seguo il consiglio di Lauro Malusi ("L'arco negli strumenti musicali", ediz. Zanibon): pece scura (cioè più grassa) nella stagione fredda e pece chiara (più magra) nella stagione calda. La pece chiara, è vero, sfarina più facilmente, ma mi sembra che col caldo renda meglio della pece scura. Inoltre, preferisco darla spesso in modica quantità, piuttosto che saltuariamente in abbondanza. Quanto ai crini, occorre che siano disposti con la massima regolarità, come una fettuccia, e non siano in quantità eccessiva, perché l'eccesso (come la scarsezza) influisce negativamente sul suono. Il mio liutaio si regolava pesandoli.
C'è un libro in tedesco di cui non ricordo il titolo dove son catalogati tutti gli archi della collezione di strumenti musicali del Kunsthistorische Museum di Vienna. Li trovi disegni tecnici ma solamente di archi antichi.Giva ha scritto:esistono dei disegni?andrea69 ha scritto:quell'arco era un Joseph Henry del 1860 circa...da violino naturalmente, peso 63 gr e con una bellissima bacchetta dal legno favoloso.
mi spiego meglio. per i violini ci sono dei disegni tecnici che mostrano forme e spessori del legno, esistono dei disegni simili che mostrano le stesse cose per gli archi?
Io mi sono arrangiato disegnandomi gli archi buoni che mi capitavano in mano.
- Giva
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Io da questo forum ho solo che da imparare...andrea69 ha scritto: C'è un libro in tedesco di cui non ricordo il titolo dove son catalogati tutti gli archi della collezione di strumenti musicali del Kunsthistorische Museum di Vienna. Li trovi disegni tecnici ma solamente di archi antichi.
Io mi sono arrangiato disegnandomi gli archi buoni che mi capitavano in mano.

tra poco ho ben 3 settimane di ferie... vediamo cosa riuscirò a fare....

- Giva
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Dimenticavo!!!!!!andrea69 ha scritto:Kunsthistorische Museum di Vienna
Ci sono stato al museo di vienna!!!
Bellissimo! ora che ci penso, ricordo che l'archetto di Schubert aveva una forma strana all'impugnatura.... sembrava, anzi era, incurvata...
provo a cercare una foto sul web così magari si può capire quello che intendo...
- Alfredo
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Visto che sei entrata in Conservatorio, adesso puoi chiedere consiglio al tuo insegnante.Preludio ha scritto:Restando in topic:
volendo comprare un archetto "decente" per il mio violoncello(valore 1500 euro), quanto dovrei spendere? Dovrei aspettare qualche anno o è presto prenderlo adesso?
Considera che già 1500€ per un arco non sono molti...