andrea amati family

07 maggio 2005

Ma…Volevo scrivere qualche notizia sulla fam. Amati visto che il prossimo ottobre a Cremona sarà dedicata completamente una mostra di violini del capostipite della scuola classica cremonese.Ho trovato il vostro o il suo sito molto interessante e quindi ho avuto l’idea di provare a scrivere quello che studio ormai da svariati anni .

Ma…Volevo scrivere qualche notizia sulla fam. Amati visto che il prossimo ottobre a Cremona sarà dedicata completamente una mostra di violini del capostipite della scuola classica cremonese. Ho trovato il vostro o il suo sito molto interessante e quindi ho avuto l’idea di provare a scrivere quello che studio ormai da svariati anni . Mi presento mi chiamo Augusta sono un’allieva della ormai famosa scuola cremonese, ma mi intessa la costruzione in generale dello strumento ormai traformato negli anni ma studio principalmente la stilistica dei liutai italiani di tutta la liuteria in generale perche con tutto il rispetto per un grande maestro non vi è vissuto solo Stradivari ma ben tanti altri maestri degni di grande rispetto. Insomma cerco di scovare violini nelle aste nei famosi liutai restauratori e nei musei per distinguerne ben le caratteristiche di costruzione e della stilistica .In italia vi sono state tante scuole dalla bresciana con G. da Salo e G P Maggini alla scuola veneziana gia dal 500 con i Ciciliano e la fam.
Tiffembruker a Kaiser.. ecc Ma mi dilungherei molto se vi raccontassi da dove in realta parte la liuteria antica ma si sa che a Cremona intorno al 1475 un certo Giovanni da Martinengo arriva ebreo convertitosi al cristianesimo apre una bottega di pateraio vende e compra oggetti usati e da li due garzoni lavoravano per lui Antonio e Andrea da queste notizie 10 anni dopo parte la scuola classica cremonese con Andrea Amati che crea uno stile indimenticabile ed incredibilmente sonoro sarebbe molto lungo raccontare tutta la fam amati con un articolo ma se siete interessati mi farebbe molto piacere raccontarvi tanti particolari poiche sto studiando molto ma come lui tanti altri liutai italiani. per riconoscere un vero amati inconfondibile è la vernice giallo chiaro ambra no ancora esistevano i rossi solo a venezia dsal 700 in poi si iniziano a vedere i rossi… quindi la vernice è spettacolare gli strumenti sono attualmente solo 16 al mondo e di lui si conoscono solo 10 anni di lavoro dal 1564 al1764 hanno un valore inestimabile e sono appartenenti quasi tutti ai museum Sadecota ,comune di Cremona di violoncelli ve ne sono 3 tutti ritoccati e vi sono 3 gruppi di strumenti il primo appartenenti al re Carlo IX e le misute dei violini sono due il primo suono argentino il secondo suono umano piu grande còe misure della lunchezza cassa sono 34 e 35,2 gli strumenti appartenevano al re di Francia e tutti sono stati decorati con lo stemma reale e delle figure politiche una bilancia con scitto Pietat e Justizia decoratissimo in oro e colori ancor oggi luminosi uno in particolare lo si puo ammirare nel comune di Cremona il secondo gruppo e appartenente al marchese ma in realta non si è mai saputo che Marche se fosse lo stemma non ce lo permette ed il terzo sono violini normali la vernice è originalissima le viole sono in due formati tenore e contralto alli’interno degli strumenti amati troviamo un piccolo buco rotondo aperto che poi verra richiuso in acero cio veniva fatto per calcolare il punto del max spessore , lui e suo fratello antonio che non non cosciamo lavoreranno sempre insieme deglli strumenti amati notiamo molto spesso la diversita del modello molto rotondo le fasce sono sempre in un pezzo unico ed i perni di fissaggio sono sempre sulla mezzeria le tacche delle effe sono sempre arrotondate e possiamo notare che all’interno della tavola le effe sono tracciate per ottenere il risultato migliore notiamo in alcuni delle linee d’inchiostro il filetto è piccolo bianco in legno di pioppo e nero tinto di pero o solo in pochissimi casi ebano lo spessore medio e di 0,50 0,35 ok concludo qui altrimenti forse vi annoioierò con tutte queste misure ma state sicuri che se vi capita qualcuno che vi dirà ho un’amati con questa lettura ne saprete senz’altro qualcosina in più per pronunciarvi vi ringrazio anche se non sara publicato no problem ….vi auguro un in bocca al lupo e complimenti questa iniztiva mi e piaciuta e scusate la forma della scrittura ho scritto veloce poichè ho un pò fretta.
Augusta Di Leonardo