15 luglio 2008
Desidero un consiglio dopo l’orribile esperienza avuta da mia figlia al conservatorio Tomadini di Udine in occasione dell’esame di V anno inferiore di violino, che sosteneva da privatista. Premetto che ha iniziato privatamente lo studio del violino all’età di cinque anni con il metodo Suzuki e ha sempre amato il suo strumento.
Ha cambiato tre insegnanti e quella che l’ha portata all’esame, l’ha preparata scrupolosamente, dopo averla fatta SENTIRE ANCHE DA ALTRI MAESTRI. L’insegnante ha assistito all’esame che a suo parere era pienamente sufficiente. Invece mia figlia e gli altri due candidati privatisti presentatisi nella sessione estiva dello scorso anno sono stati tutti bocciati e con il medesimo voto nelle tre materie: cinque. Mia figlia ( la sola dei tre privatisti) ha voluto riprovare nella sessione autunnale ed è stata nuovamente respinta, anche se nella sonata ha ricevuto la sufficienza. Le è stato detto che è inutile ormai perdere tempo alla sua età ( 20 anni). Nonostante questo mia figlia ha continuato a suonare sia in formazioni orchestrali amatoriali , che in duo con il suo ragazzo in occasione di feste e matrimoni. Chiedo se esiste in Italia un conservatorio che riservi un trattamento più umano ai privatisti, in modo da consentire a mia figlia di avere la soddisfazione di conseguire almeno il titolo di compimento del quinto anno inferiore di violino, dopo anni di studio e sacrifici. Fulvia Tamburlini