Znaider suona il Concerto di Brahms a Roma

14 novembre 2006

In occasione del Festival Shostakovich, in programma a Roma dal 18 al 27 novembre, il violinista Nikolaj Znaider interpreterà il Concerto di re maggiore di Brahms con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Valery Gergiev.

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Valery Gergiev direttore
Nikolaj Znaider

Brahms, Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77
Shostakovich, I giocatori, opera in forma di concerto

Sabato 18 ore 18
lunedì 20 ore 21
martedì 21 novembre ore 19.30

Sala Santa Cecilia

L’Omaggio a Shostakovich che l’Accademia di Santa Cecilia dedica al grande compositore russo in occasione del centenario della nascita si apre con un concerto che offre un ascolto davvero raro: quello dell’opera incompiuta I Giocatori, che il musicista trasse da un racconto dell’amatissimo Gogol. Sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, salirà il protagonista indiscusso di questo evento musicale unico in Italia: Valery Gergiev, ritenuto uno dei più intensi interpreti della musica del suo compatriota. Sabato 18 alle ore 18, lunedì 20 alle ore 21, martedì 21 novembre alle ore 19.30 Gergiev ci farà ascoltare non solo questo piccolo gioiello dell’arte di Shostakovich, interpretato dalla compagnia di canto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, ma anche il Concerto per violino di Brahms (musicista assai amato da Shostakovich), affidato all’arte del giovane, ma già celebre, violinista Nikolaj Znaider.
Considerato come una delle composizioni più riuscite di Johannes Brahms, il Concerto in Re maggiore per violino e orchestra op. 77 è stato scritto nell’estate del 1878 ed eseguito pubblicamente pochi mesi dopo a Lipsia. Lo stesso compositore era alla direzione dell’Orchestra del Gewandhaus e come solista si esibiva Joseph Joachim, che ne era il dedicatario.
Per la serata all’Accademia di Santa Cecilia l’impegnativo ruolo di Joachim sarà ricoperto dal giovane Nikolaj Znaider, collaboratore fisso di Gergiev oltre che di altri grandi direttori come Barenboim, Maazel e Mehta. “E’ probabilmente dai tempi del debutto del giovane Gidon Kremer, nel 1970, che non si vedeva un turbamento come quello generato dal giovane Nikolaj Znaider” ha scritto il Chicago Tribune del violinista nato in Danimarca da genitori polacco-israeliani. Nikolaj Znaider suona un violino Stradivari del 1704 su concessione del Teatro Reale Danese.

Info 06 8082058
www.santacecilia.it

a cura di Susanna Persichilli