Chiusura in bellezza per il Festival “Da Firenze all’Europa” col violoncello di Erica Piccotti e l’Orchestra Senzaspine

 

Sabato 3 marzo, presso la splendente Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze, si è concluso il festival “Da Firenze all’Europa” organizzato dall’Associazione Culturale Musica con le Ali in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi.

Nella storica ed elegante sala, nota per essere stata in passato scenario privilegiato di importanti concerti e, a partire dagli anni ’50, delle prime sfilate di moda internazionale, la violoncellista Erica Piccotti, si è esibita assieme ai giovani elementi dell’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani. 
Il programma affrontato prevedeva l’esecuzione del Concerto per violoncello e orchestra n.2 di Haydn e le Variazioni su un tema rococò op.33 per violoncello e orchestra di Tchaikovsky, nei quali la giovane artista ha potuto dare prova della propria abilità sotto il profilo tecnico, senza per questo rinunciare ad un’espressività intensa e coinvolgente.
La piacevole e vivace Simple Symphony op.4, opera composta da Benjamin Britten all’età di 20 anni, pur presentando al suo interno alcuni passaggi di non facile esecuzione, è stata interpretata con grande padronanza strumentale dall’Orchestra Senzaspine rappresentata in tale occasione dalla sola sezione archi.

L’artista diciottenne Erica Piccotti, grazie al sostegno dell’Associazione Musica con le Ali che ha come obiettivo l’offerta di possibilità di crescita ai giovani talenti italiani, ha concluso di recente la registrazione del suo primo CD assieme al pianista israeliano Itamar Golan, per la prestigiosa etichetta discografica Warner Classics.

Il concerto di sabato ha chiuso la seconda rassegna settimanale di concerti prevista all’interno della stagione 2017-2018 del Festival che ha una durata complessiva di tre anni e si articola in due rassegne settimanali ogni anno, in autunno ed in inverno, con l’obiettivo di offrire ai visitatori di palazzo Pitti alcuni concerti di grande musica inseriti nel percorso museale.

L’iniziativa permette ai giovani musicisti di esibirsi in un contesto importante per la storia musicale e artistica di Firenze, ma anche d’Italia e d’Europa, fornendo una grande occasione di visibilità e di crescita.

Il Festival è stato concepito per evidenziare la connessione fra Firenze e la sua antica tradizione musicale, dai fasti dell’epoca barocca al Novecento storico. Il programma dei concerti prevede, infatti, l’esecuzione di musiche di compositori fiorentini e toscani come Veracini, Boccherini, Cherubini, Puccini, ma anche di autori che pur non essendovi nati, ebbero una profonda relazione artistica con la città: Rossini, Listz, Tchaikovsky e Dalla Piccola e poi ancora Bach, Beethoven e Brahms a sancire il legame fra Firenze e l’Europa.

Arrivederci, quindi, in autunno nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, per il prossimo appuntamento con i giovani artisti di talento dell’Associazione Musica con le Ali.

Grazia Rondini       www.lachiavediviolino.net