Gio Paolo Maggini in Brescia.

12 giugno 2007

Una mostra, più di trenta opere tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi, cinque concerti.
Un viaggio alla riscoperta del lavoro degli artigiani che operarono a Brescia nel secolo d’oro della liuteria. Della musica che vi si produsse, e di ciò che hanno lasciato in eredità.

Per volontà e con il sostegno della Provincia di Brescia, l’Associazione Nuove Settimane Barocche, per la direzione artistica di Emanuele Beschi e Francesco Lattuada, riporta a Brescia i capolavori dell’antica scuola liutaria bresciana, resa celebre in tutto il mondo dalle opere di Giovanni Paolo Maggini e del suo maestro Gasparo da Salò.Il violista Danilo Rossi

Nelle sale di Palazzo Martinengo si potranno ammirare più di trenta strumenti ad arco tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi eccezionalmente concessi dalle più importanti collezioni pubbliche e private. Sarà un modo per riscoprire non solo la storia di Giovanni Paolo Maggini, ma anche la profonda influenza ch’egli esercitò sulla storia della liuteria classica dal Seicento fino alla prima metà del XX secolo.

Nella vita concertistica di ieri e di oggi gli strumenti bresciani hanno svolto – e tuttora svolgono – un ruolo di primo piano. L’incontro con i musicisti che hanno scelto questi straordinari strumenti darà un fascino particolare al nostro emozionante viaggio nel tempo.

Mostra internazionale di liuteria
Brescia, 9 giugno – 8 luglio 2007
Orari:
Da martedì a venerdì: dalle 15 alle 20
Sabato e domenica: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20
Lunedì: chiuso
Biglietti:
€ 10,00 (intero), € 7,00 (ridotto)

Per informazioni: http://www.giopaolomaggini.com/w/it/info/