Festival Internazionale di Musica di Portogruaro 2010

31 agosto 2010: Portogruaro, Teatro Luigi Russolo, ore 21

Si chiude così come si era aperta, con un concerto d’eccezione la 28° Estate Musicale – Festival Internazionale di Musica “Il Doppio” di Portogruaro, diretta per il terzo anno consecutivo dal violoncellista Enrico Bronzi. Martedì 31 agosto alle ore 21 sul palco del Teatro Luigi Russolo di Portogruaro salirà uno dei più grandi virtuosi del violino, Sergej Krylov, che si esibirà nelle vesti di solista e direttore, con l’Accademia dell’Orchestra Mozart, in un programma che spazia dal classicismo al Novecento, passando per il primo Romanticismo.

Si comincerà con le note del Concerto in do maggiore di Haydn, composto dall’austriaco ai tempi della permanenza presso gli Esterhàzy e dedicato a Luigi Tomasini, primo violino dell’orchestra dei principi ungheresi. Un Concerto impregnato tanto dalla compostezza dello stile austriaco, quanto dallo spirito brioso tutto italiano, una duplicità che strizza l’occhio al tema tutto romantico di questa edizione del festival veneto: “Il Doppio”. Spazio poi a cinque Capricci di Paganini (n. 2, 9, 20, 21, 24) nella trascrizione per violino e orchestra del compositore russo Edison Denisov, nella cui versione il virtuosismo del solista concerta e si fonde con la compagine orchestrale, riempiendo l’orecchio di chi ascolta di sonorità ricche e affascinanti. I

n programma compare anche la Zingaresca op.20 di Pablo de Sarasate, appassionata serenata tzigana, proposta nella versione orchestrale. Infine, deposto il violino e impugnata la bacchetta, Sergej Krylov dirigerà la sinfonia per archi “Stimmen” di Peteris Vasks.Sergej Krylov, vincitore di prestigiosi premi internazionali (Lipizer, Stradivari, Kreisler) e attualmente Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, verrà affiancato dai musicisti dell’Accademia dell’Orchestra Mozart, una formazione giovane ma molto talentuosa che, nata in seno all’Accademia Filarmonica di Bologna, sotto la direzione artistica di Claudio Abbado, costituisce un polo d’attrazione per giovani strumentisti provenienti da tutto il mondo.Il concerto di Krylov e della Mozart chiude un’Estate Musicale ricchissima di eventi che, insieme alle Masterclass Internazionali di Musica organizzate dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, ha messo Portogruaro al centro dell’agosto veneto, facendone ancora una volta (nonostante le difficoltà) un punto di riferimento imprescindibile per studenti, insegnanti e appassionati di musica provenienti da tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni e biglietti: www.fmsantacecilia.it
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SERGEJ KRYLOV
Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov inizia lo studio del violino a cinque anni e all’età di dieci anni debutta con l’orchestra, affrontando i primi impegni concertistici in Russia, Cina, Finlandia e Germania. Giovanissimo conquista il Primo Premio al Concorso Internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, vince il Concorso “A. Stradivari” di Cremona e il Concorso “F. Kreisler” di Vienna.

Da quel momento intraprende una prestigiosa carriera concertistica che lo porta a esibirsi nelle grandi sale internazionali quali Philharmonie di Berlino, Philharmonie di Monaco, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Auditorium de Radio France a Parigi, Bozar di Bruxelles, Megaron di Atene, Suntory Hall di Tokyo, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro alla Scala di Milano.Sergej Krylov collabora con prestigiose orchestre, tra le quali Wiener Symphoniker, Orchestra del Teatro Mariinsky, English Chamber Orchestra, Russian National Orchestra, St. Petersburg Philharmonic, Camerata Academica Salzburg, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, NHK Symphony Tokyo, Czech Philharmonic, Filarmonica Toscanini, Philharmonisches Staatsorchester di Amburgo e Copenhagen Philharmonic.

Tra le personalità artistiche con cui ha collaborato, Mstislav Rostropovich è stata una figura fondamentale per il rapporto di amicizia e stima creatosi negli anni, oltre a quello professionale. Nella sua carriera Krylov ha lavorato con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Mikhail Pletnev, Rafael Frühbeck de Burgos, Nicola Luisotti, Andrey Boreyko, Julian Kovatchev, George Pehlivanian, Jutaka Sado, Saulius Sondeckis, Zoltan Kocsis e Yuri Bashmet. Oltre ai numerosi recital per violino solo tenuti nelle principali sale da concerto in queste ultime due stagioni, Krylov è stato molto impegnato anche nella musica da camera, collaborando con partner quali Yuri Bashmet, Bruno Canino, Aleksandar Madzar, Maxim Vengerov, Misha Maisky, Yefim Bronfman, Stefania Mormone, Nabuko Imai e Lilya Zilberstein. Nel 2009 Sergej Krylov è stato nominato Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, succedendo a Saulius Sondeckis. La sua discografia include registrazioni per EMI, Melodya e Agorà. Sergej Krylov suona lo Stradivari “Scotland University” (1734) della Collezione Sau-Wing Lam su concessione della Fondazione A. Stradivari di Cremona.

L’ACCADEMIA DELL’ORCHESTRA MOZART
La Regia Accademia Filarmonica di Bologna, fondata nel 1666, pone in primo piano, fra le molte attività, l’inserimento artistico e professionale dei giovani, creando occasioni di incontro di alto livello condotte da musicisti di fama internazionale. Fra queste, l’Accademia dell’Orchestra Mozart costituisce un vero polo di attrazione per i giovani musicisti italiani e stranieri. Claudio Abbado, che ne è il direttore artistico, ha invitato Giuliano Carmignola, Enrico Bronzi, Jacques Zoon, Alessandro Carbonare, Danusha Waskiewicz, Alois Posch e altre prime parti dell’Orchestra Mozart a svolgere attività didattica e a prestare la loro preziosa esperienza come direttori e solisti.

Oltre all’attività didattica, è previsto un denso cartellone di concerti in Italia e, da quest’anno, anche all’estero. Il 9 maggio, infatti, l’ensemble ha tenuto un concerto ad Augsburg, in Germania, in occasione del prestigioso Festival Mozartiano, che si svolge nell’ambito degli European Mozart Ways.Grazie alla collaborazione con la rivista Amadeus, è stato registrato un disco dedicato a musiche di C. Ph. E. Bach, con Enrico Bronzi come direttore e violoncello solista, pubblicato nel numero di gennaio 2009. È in programma con la stessa testata un nuovo progetto discografico di prossima realizzazione.